La profezia di Enty (La Minaccia Di Betty)

Alphis dead

Jessica's pov

Io uscì dal nullifier. Alp aveva un piano, che forse avrebbe funzionato. Undyne era vicina a me, a guardare lo schermo. In caso sarebbe successo qualcosa, sarebbe intervenuta. Apl fece cadere la sfera verde sul pavimento, per creare una barriera dello stesso colore. In questo modo, Kumu non avrebbe potuto ferirla. Aveva il comando del nullifier. Presse il tasto verde. 

N- INIZIAZIONE NULLIFICAZIONE!-

Bet- Kumu!Vieni qui-

Alp- Lo scudo non mi farà notare. Quando si attiverà, sarà finita, per voi. Il NULLIFIER distruggerà qualsiasi umano o mostri, che incontrerà nella sua strada.-

N-INTRUSI INDITENTIFICATI; INIZIO STERMINAZIONE.- La stanza si illuminò di bianco. La stanza fu ovviamente distrutta tranne la nostra . Andammo verso la porta.

Alp- SI; HA FUNZIONATO!- Esclamò tutta felice, mentre il fumo si dissolveva. Undyne era felice per lei. Ahhhh, l'amour. Però duro poco. Alp venne trafitta da una lancia rosa pallido. Betty era lì, in piedi.Sembrava non aver subito nessun danno.

Bet- Chi ti ha detto che ero un mostro?...O anche solo umana?.- Ritirò la sua anima. Alp cadde a terra. L'anima di Betty era lì, nell'aria. Undyne dalla rabbia le scagliò una lancia, ma Betty sostituì la sua anima, con quella di Alphis. La lancia con l'anima, si impiantò sul muro. Stava sparendo. Prima che Alphis diventò polvere, fece un sorriso ad Undyne. Mi disse di andare da Gaster. Non volevo che venissi ferita anche io.

Entay's pov

Mi svegliai sul divano con delle fasce sul fianco, gambe e braccia. L'occhio nero, diventò verde e mi curai le ferite e tolsi le bende. Come sempre i tagli sulle braccia rimanevano. 

G- Ti sei svegliata.-

Io- Si. Potevo anche curarmi da sola lo sai.-

G- Mi ero preoccupato, ok?- Io sorriso a quella frase. Poche persone si preoccupavano per me. Ace se ne fregava ed Aika aveva il lavoro sulle spalle. Cercava sempre di insegnarmi a badarmi da sola. Una volta così, lei si faceva gli affari suoi, restavo poco tempo con lei. Mi era rimasta Mary. Ma anche lei scomparì, troppo presto.

G-Enty?-

Io- Scusa ero nei miei pensieri.- Poco dopo arrivò Pap.

Pap- Enty, tutto ok? Ti vedo giù.- Effetevamente avevo un'espressione triste. Dannati pensieri.

Io-Non c'è male.- Pap aveva un bicchiere di acqua in mano. Inciampò per sbaglio e l'acqua mi finì addosso. Mi prese solamente la gamba sinistra.

G-PAP!-

Pap-Scusa!Non volevo giuro!- l'acqua iniziò a bruciare. Uno dei miei punti debole è l'acqua, essendo metà Endergirl. Mi curai subito e mi alzai in piedi.

G- Enty, dobbiamo parlare. In privato-

Disse con tono serio. Ok la cosa mi preoccupa.

Io- E Pap?-

Pap- Tranquilla Enty, andrò via.- uscì dalla porta.

G- So di Pande e Mary.-

Ma- E già ora sa di noi!-

Io- G, non dovresti sapere di loro.-

G- Fidati, l'hanno fatto per una buona causa.-

Ma-Dovevamo dire tutto quello che sapevamo di te.-

Io- PERCHÉ, MARY! LO SAI CHE I MIEI SEGRETI NON DEVI RIVERARLI A NESSUNO.- questa è una di quelle poche volte che urlo. Ogni volta che lo facevo, la mia voce glitchava. Ecco perché devo stare calma.

Ma-La tua vita non deve essere tutto un segreto.-

G- So che hai subito tanto dolore. Tutto ciò ha formato la tua anima fragile, ma potente. Tu però non è  dolore che senti. Ma è la paura. Tu hai paura. È tutto difficile per te, ma devi continuare.- Questo discorso mi fece piangere. Il tutto facendo glitchare un po' la mia voce. Anche Mary piangeva. Pande aveva chiuso gli occhi. Non ama piangere. H.Akey non piangeva, ma sorrideva. Io senza ma o perché, abbracciai G. Lui era alibito. Ricambiò l'abbraccio e iniziò ad accarezarmi la testa. Come faceva Mamma. Era riuscito a capirmi. Era come un padre. Un padre che non avevo avuto.

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SASSSSSSSSSSSS

Sono morta dal caldo!

Alp- Sono morta anche io!-

H.Ak- Una nuova amica!-

Sans- Non me ne frega nulla!-

E fu così che Sans si ritrovò con due bernoccoli in testa.

Se vi é piaciuto il chapter, lasciate una star, andate a leggere l'altro libro "Creepypasta inventate" e........

SALUTOOOOOOOOO

Curiosità (tà tà tà tà): Mary era la mia amica immaginaria da piccola.