CAPITOLO 1: PARTENZA

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-Maledetta sveglia!- mugugno mentre cerco di spegnere quel demonio. Mi alzo a sedere sul letto e mi stropiccio gli occhi: oggi è l'ultimo giorno di scuola. Dovrei essere contenta dato che sta per iniziare l'estate, ma in realtà sono tremendamente incazzata perché dovrò partire per Londra.

Passerò tutta l'estate da mio padre. Perché ci vado? Mio padre se ne è andato di casa quando avevo nove anni. Ha tradito mia madre con una donna al quanto obbrobriosa e snob. Da quel momento in poi, non l'ho più visto né sentito. E ora, dopo otto anni, chiama mia madre per dirle che vuole rivedermi e riallacciare i rapporti con me.

Il mio telefono vibra. Lo prendo e vedo che c'è una notifica: Tom Holland ha appena pubblicato una storia. Apro la notifica e vedo Tom insieme a suo fratello Harry sul set di Spiderman: Homecoming. Sorrido e poi poso il telefono sul letto.

Perché amo alla follia Tom Holland? È sempre 'presente' quando ne ho bisogno. Quando sono triste, guardo dei suoi video e mi torna il sorriso. È un ragazzo educato, dolce e gentile con i fan. Lo sento vicino, anche se è dall'altra parte del mondo e non sa nemmeno della mia esistenza.

-Camiiiiii!- strilla mia madre dal piano di sotto riportandomi alla realtà. Non le rispondo. Vado in bagno e mi faccio una doccia fredda.

-Camillaaaa!- strilla di nuovo. È insopportabile a volte.

-Sto arrivando!- rispondo a voce alta. Esco dalla doccia e indosso l'accappatoio. Corro lungo il corridoio per andare in stanza e scegliere l'outfit. Opto per un pantalone a vita alta nero, una maglietta bianca corta e le mie amate Vans. Lascio i capelli sciolti e scendo di sotto.

-Sono qui, che ce?- chiedo entrando in cucina. Mia madre sta bevendo del caffè.

-Buongiorno anche a te. Comunque, ha telefonato tuo padre e mi ha detto di dirti che il volo è stato anticipato- spiega mia madre mentre posa la tazza sul lavandino.

-A quando?- chiedo mentre bevo dell'acqua.

-Partirai questa mattina alle 11:00- dice mia madre tranquillamente. Alle 11:00? Stiamo scherzando vero?

-No no no, non partirò questa mattina. Devo andare a scuola, ho promesso a Ludovica che sarei andata!- piagnucolo.

-Mi spiace tesoro, purtroppo è così. Chiamerò la mamma di Ludovica e le spiegherò quello che è successo- dice mentre mi abbraccia. Ludovica è la mia migliore amica. Ci conosciamo dalla nascita dati che le nostre mamme sono amiche dal liceo. È come una sorella per me, mi appoggia sempre.

-Mamma, non voglio partire oggi. Volevo passare ancora un'altro giorno con te...- dico con una lacrima che bagna il mio viso.

-Tesoro ascoltami. Anch'io vorrei stare sempre con te, ma hai anche un padre. Prima o poi dovevi rivederlo. Starò bene, e poi, c'è Murph che mi tiene compagnia- dice lei indicando il gatto grasso che giace addormentato sulla poltrona. Vorrei essere lui in questo momento.

-Va bene, ma non voglio incontrare la sua nuova compagna. Quando c'è l'ha presentata, non mi stava per niente simpatica- dico ridendo.

-Nemmeno a me. Ha una voce orribile, stridula- scherza mia madre. Mi piace quando sorride, la fa sembrare più giovane.

-Okay, parto oggi. Vado a fare le valigie- dico staccandomi da lei. Salgo le scale e vado nel ripostiglio dove ci sono le varie borse e valigie.

Prendo l'unica valigia che ho, nonché la mia preferita. È rosa e con le margherite bianche. Me l'ha regalata papà quando feci la mia prima gita scolastica di due giorni a Roma in quinta elementare.

La trascino fino in camera mia e apro l'armadio: butto dentro un sacco di vestiti leggeri, costumi da bagno, trucchi, piastra, ciabatte, asciugamani ecc.

Quando finisco guardo l'orologio: sono le 10:30. Come vola il tempo quando ci si diverte.

-Camilla, dobbiamo andare!- dice mia madre.
Guardo un'ultima volta la mia stanza e faccio un sospiro.

-Diamo inizio alla festa- dico a bassa voce. Scendo le scale e trovo mia madre sulla porta che mi aspetta.

-Preso tutto?- chiede mentre usciamo.

-Certamente, tutto...- rispondo mentre mi dirigo in auto.

Il viaggio non è durato molto, per fortuna c'era poco traffico. Quando arriviamo, io e mia madre scendiamo dall'auto e prendiamo le valigie.

-Senza di te casa nostra sarà vuota- dice mentre mi abbraccia.

-Lo so, mi mancherai- dico stringendola più forte. Non l'abbandonerei mai, ma purtroppo il mio amato padre vuole rivedermi.

-Me la fai una promessa? Tratta bene tuo padre e la sua nuova compagna. Sii gentile ed abbi coraggio..- sussurra mia madre al mio orecchio.

-Te lo prometto mamma. Ti voglio bene- dico dandole un bacio sulla guancia. Prendo la valigia e lo zaino e mi dirigo verso l'entrata.

Mi giro un'ultima volta e saluto mia madre con la mano.

Ebbene sì amici, Camilla Grandi andrà a Londra.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 09, 2019 ⏰

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