4/2/2019
Ehm, ciao, scusate ma non so davvero come cominciare. Bhe, forse dovrei presentarmi: io sono Mika, il "regista" di un film che farò con i miei amici. Non è nulla di serio...ma non si sa mai nella vita, no? Magari questo film diventerà famoso e, chi lo sa, forse un giorno potrei diventare un famoso regista anch'io, sarebbe fantastico. Ed è per questo che sto scrivendo questa cosa, se mai diventerò famoso vorrei che i miei fan avessero qualcosa di scritto da me che testemoni le parti più eccitanti accadute dietro il set.
Ora però devo andare, insieme ai miei amici devo andare a comprare gli oggetti di scena e magari qualche costume.5/2/2019
Scusate se ieri non ho più aggiornato con quello che abbiamo comprato, ma ero troppo stanco...davvero, ne sono successe di cose...ma questo capita a tutti quando si esce con i propri amici...
Comunque ieri siamo andati al mercato, il mio è un piccolo paesino e esistono ancora cose del genere ahahah, e abbiamo comprato un sacco di cose per i vestiti e il set (saremo pronti a cominciare a girare tra poco e non vedo l'ora). Ma volevo raccontarvi una cosa molto strana che è capitata questa mattinata.
Parto a raccontare tutto da ieri sera se no non ci capirete nulla...io e i miei amici avevamo appena finito di fare compere e ci eravamo divisi per andare ognuno alla propria macchina. Io ero rimasto con Daisy, la mia migliore amica nonché coinquilina, e mentre stavamo ritornando alla macchina vedemmo una piccola bancherella traballante all'interno di un piccolo tendone leggermente strappato di colore viola scuro. Era fuori dal raggio che, in teoria, era destinato al mercato, ma non ci facemmo caso e ci avvicinammo.
Una volta vicini al bancone pieno di quelle che sembravano bambole e marionette usate ci accorgemmo che in penombra c'era un vecchio trascurato che sedeva su una sedia. Il vecchio si alzò e si avvicinò a noi con uno strano sorriso.
Io e la mia amica facemmo finta di niente e cominciammo a guardare quelle bambole, provai una sensazione strana: mi inquietavano, ma allo stesso tempo mi sentivo attratto da loro.
Dopo poco ne trovammo una non rovinata come le altre, era l'unica intatta, tranne per la mancanza del pezzo sopra che le dava ancora più bellezza a mio parere.
Ha i capelli viola tagliati a caschetto con una frangia che le copre le sopracciglia quasi inesistenti, ed è bellissima. È in porcellana e quindi è completamente bianca ed è coperta soltanto da una piccola gonna viola con dei disegni in argento sopra. Credo che fosse destinata ad essere una marionetta visto i fili che ha sugli arti e sul capo, ma non ne sono sicuro visto che manca il pezzo di legno per comandarla.
Comunque io e la mia amica ce ne innamorammo subito e la comprammo senza badare al prezzo, volevamo che fosse una specie di "mascotte" per il nostro film.
Fin qui non c'è nulla di strano, tranne per l'atmosfera un po' inquietante che girava nei dintorni di quella bancarella, anche perché tornammo ognuno a casa propria senza che succedesse nulla di strano.
Ma il giorno dopo, quindi questa mattina, quando mostrammo la bambola agli altri e parlammo di quella strana bancarella che avevamo visto scoprimmo che gli altri non l'avevano vista affatto, erano fermamente convinti che la bancarella non fosse mai esistita.
È strano non trovate?
Ma mi sono detto che magari gli fosse sfuggita o non ci avessero fatto caso.
Purtroppo per me, sono andato a controllare in quello stesso luogo, ero spinto dalla curiosità e volevo trovare qualche "prova" che quella bancarella fosse stata lì. Nel posto esatto in cui avevo visto la bancarella vi trovai solo una di quelle targhe commemorative che si usano per ricordare vittime di incidenti stradali o cose così. Non l'avevo mai notata prima e mi avvicinai per vedere la foto del morto su di essa. A mio malgrado scoprì che era la targa commemorativa del vecchio che ci aveva venduto la bambola o almeno dalla foto erano uguali.
Per tutto il tragitto verso casa mi sono sentito male, mi girava la testa e lo stomaco mi doleva, e ora sono seduto qui a scrivere, ora sto meglio.
Ci ho riflettuto un po' e credo che quel vecchio della bancarella avesse solo una certa somiglianza con quello della targa, nulla di più.
Non voglio credere di aver visto un fantasma anche perché non esistono.2/3/2019
È passato quasi un mese da quando ho scritto l'ultimo aggiornamento, ma non è successo nulla di eccitante. Bhe, se non contiamo che abbiamo cominciato le riprese del nostro film, non vedo l'ora di vederlo finito!
19/3/2019
È successo qualcosa che non mi so spigare...
Eravamo alle riprese e come ogni volta abbiamo portato la bambola con noi per fare da "mascotte", l'abbiamo appoggiata ad uno dei mobili della casa in cui registriamo e abbiamo cominciato il nostro lavoro.
Mentre stavamo registrando in una stanza vicino, abbiamo sentito l'urlo sofferente di una bambina provenire dalla stanza in cui avevamo lasciato la bambola. Ci siamo precipitati di corsa nella stanza, mentre si continuavano a sentire i singhiozzi della bambina, ma nella stanza non vi era traccia di nessuno.
C'era solo il cane di un mio amico che stava mordendo con forza la bambola, il mio amico gli tolse la bambola dalla bocca e lo portò fuori.
Presi la bambola tra le mani per controllare se si fosse rotta, fortunatamente non le era successo nulla. Poi la guardai più attentamente: una piccola lacrima le usciva dal suo piccolo occhio dipinto, mentre sul viso si era formata un'espressione di dolore.20/3/2019
Ho fatto delle ricerche sul vecchio della lapide commemorativa.
Ho scoperto che si manteneva vendendo bambole. Non era solo: aveva una bambina di cui la madre era misteriosamente scomparsa senza lasciare traccia.
La bambina si chiamava Patty e aveva tredici anni quando è stata ritrovata morta nella casa in cui viveva con suo padre. Gli investigatori, dopo aver fatto analisi e raccolto prove, sono giunti alla conclusione che il padre l'aveva uccisa dopo averla legata al letto con cinque corde, una per ogni arto e una intorno al collo, e dopo averle fatto provare sofferenze atroci.
La cosa che mi ha fatto gelare il sangue è stata la foto della bambina prima che morisse; era una normale bambina, ma tra le mani aveva la bambola che io e Daisy avevamo comprato da quella vecchia bancarella.27/3/2019
Sono stato costretto a parlarne con Daisy.
La bambola continua a muoversi e spostarsi quando noi non la osserviamo, ho paura sia impossessata da quella bambina morta.
Daisy, invece, ha paura che ci possa fare del male, io non credo, infondo è una bambina intrappolata in una bambola.
Abbiamo comunque deciso di buttarla nella spazzatura.5/4/2019
Lei è tornata da noi. Ho paura.
8/4/2019
Oggi ho trovato la bambola, mentre cercava di far del male alla mia coinquilina, aveva ragione. La bambola è pericolosa, anche se credo sia troppo tardi per liberarsene.
9/4/2019
Sta graffiando contro i muri.
È notte e c'é silenzio, si sentono solo i suoi passi leggeri e le sue unghie che graffiano il muro.
Non riesco più a dormire la notte e non so cosa fare.12/4/2019
Daisy è morta.
L'ho ritrovata legata a letto, completanente nuda, era piena di graffi ed ematomi.
Gli investigatori pensano sia stato io, ma non centro nulla, lo giuro, le volevo troppo bene per farle del male.13/4/2019
Sento la bambola dimenarsi dentro lo scatolone dove l'ho rinchiusa, credo che voglia uccidermi come ha fatto con Daisy.
Ho paura.15/4/2019
Credo che la mia fine sia arrivata.
Ho trovato lo scatolone vuoto, è riuscita a liberarsi e ora aspetta il momento giusto.
Me lo sono meritato, non avrei mai dovuto fidarmi di quel vecchio.
Ho scoperto che altri come me hanno acquistato questa bambola e sono stati tutti ritrovati morti a casa loro, legati a letto e torturati da non si sa chi.
È una maledizione, la bambola è maledetta.
Chi ne verrà in possesso morirà in quello stesso modo violento in cui è morta quella bambina.
Ve lo chiedo perfavore, se vedete quella bambola scappate o morirete.
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💜 Puppet 💜 {Creepypasta}
HorrorÈ un'altra creepypasta che ho scritto io (ci sto prendendo gusto) e che spero vi farà provare quel bellissimo brividino dietro la schiena. Detto questo: buona lettura... Crediti disegno in copertina: @ale_ubertini su Instagram (che sarei io tra l'al...