Lee Felix. Sono un coreano trasferitosi poi in Australia quando era piccolo, solo che circa qualche anno fa i miei hanno deciso di tornare in Corea. Sin da piccolo ho sempre avuto un problema, che non ho voluto mai raccontare a nessuno.

Prima di iniziare il secondo superiore ho cambiato scuola, scegliendone una più vicina alla mia abitazione, per comodità.

«Felix, svegliati farai tardi a scuola». Sento la voce di mia madre mentre entra in camera e mi toglie  velocemente le coperte.«Aish mamma, sai che non ho voglia, ma è comunque il mio dovere se voglio avere un futuro...» Dico alzandomi dal letto per poi prendere dei vestiti e dirigermi in bagno.

Il tempo di lavarmi e vestirmi, poi prendo una crema del mio colore di pelle e lo applico su tutto il viso. Esco poi raggiungendo i miei genitori in cucina.
«Buongiorno papà, cosa leggi stamattina?» Indico ridendo il giornale che aveva in mano mio padre. «Non prendermi in giro, sai che sono cose importanti!» Mi risponde mio padre alzando lo sguardo.
«Ehi ehi calmi, comunque questa è la colazione, mangiala per strada, stai facendo già tardi.» Interviene mia mamma stampandomi un bacio sulla fronte. «Va bene, grazie mamma, papà ti voglio bene lo sai.» Dico ai miei prima di uscire con un piccolo sorriso stampato sulle labbra.

Durante il tragitto per la scuola, ho mangiato la mia colazione,  e sono arrivato a scuola appena è suonata la campanella.Mi dirigo velocemente verso la mia classe entrando per primo. «Lee Felix? Per favore venga accanto alla cattedra e aspetti qui, grazie» Mi dice la professoressa, faccio come richiesto chiesto ed osservo vari ragazzi entrare in classe, puntando poi lo sguardo su quattro ragazzi un po' particolari..

Aspetto poi che tutti i ragazzi si sistemino ai loro posti e passo alla presentazione. «Uhm, ciao a tutti, io sono Lee Felix e sono australiano-coreano, ma da qualche anno mi sono trasferito qui. Spero di instaurare un bel rapporto con voi.» Dico andandomi a sedere dov'era un posto libero, accanto ad un ragazzo coi capelli rossi.

Durante tutte le lezioni non avevo scambiato alcuna parola con il ragazzo, se non per chiedere l'orario o cose banali.

Al suonare della campanella si alzano tutti ed escono dall'aula, mentre tre ragazzi mi si avvicinano.
«Ehi, noi siamo Seungmin, Jisung e Jeongin.» Dicono sorridendo e salutandolo con una mano. «Uhm, voi mi conoscete già»
dico ridendo, «comunque piacere di conoscervi ragazzi».
«Oh il piacere è nostro» Mi rivolge la parola Jisung guardando poi gli altri 4 ragazzi nell'aula. «Oh, Felix loro sono nostri amici, o meglio, Hyunjin e Jeongin stanno insieme.» Continua Jisung. «Poi lui è Minho, l'altro Changbin e l'altro è Christopher» Mi dice Seungmin sorridente.
«Si ma puoi chiamarmi Chan» mi dice il ragazzo dai capelli biondi.

Okay quel Changbin ha attirato la mia attenzione, è un ragazzo davvero strano.

« Lix ti va di pranzare con noi? Dai più siamo e meglio è » Mi dice Seungmin con aria davvero felice, non so per quale motivo, ma questo ragazzo mi piace.
«Oh io e Felix dobbiamo andare in segreteria, la professoressa ha riferito a me di portarlo, al massimo dopo ci uniamo no?» Interviene Chan guardandomi, e non posso far altro che annuire.

Mentre poi gli altri si allontanavano io e Chan siamo andati in segreteria.
«Eccovi, allora devo parlarvi. Visto che probabilmente Felix sarà indietro con il programma, Chris che ne dici di dargli qualche ripetizione? Sempre se ne ha bisogno.»
Lui annuì e sorrise, poi si rivolge a me per avere il consenso da parte mia.
«Oh per me va benissimo. Uhm mi scusi professoressa, deve farmi la divisa scolastica» Mi rivolgo alla professoressa cercando di sembrare il più educato possibile.

La professoressa mi annuisce e mi porta subito la divisa. In tutto ciò Chan stava solo sorridendo senza motivo.

Dopo la segreteria, non abbiamo avuto tempo per andare in mensa, quindi ci siamo diretti in classe.

Entrati in classe abbiamo aspettato gli altri. Una volta arrivati tuti le lezioni ripresero normalmente. All'ultima ora avevamo educazione fisica, non era esattamente la materia per me.

Le lezioni sono passate velocemente, mentre andavamo in palestra mi è avvicinato Chan: «Felix, se ti serve una mano allora chiedi pure okay?».
«Certo Chan non preoccuparti, grazie per la disponibilità» Gli sorrido entrando in palestra.

Una volta arrivati in palestra il prof ci ha detto di giocare a pallavolo, lui notò i miei movimenti nel giocare a pallavolo un po' rigidi, sono letteralmente un palo.
«LEE PALO FELIX! VIENI QUI! SEO ROBUSTO CHANGBIN, ANCHE TU VIENI QUI!» Si rivolge a me il prof con un aria quasi severa.

Mi avvicino al prof, e assieme a me Changbin.
«Lee sei un palo, dobbiamo risolvere. Changbin lo aiuterai dopo scuola con la pallavolo e l'educazione fisica in generale.» Ci dice il prof guardando entrambi, io non volevo fare educazione con quel tipo, mi metteva ansia, ma ora come ora sono riuscito solo ad annuire ricevendo un occhiataccia dal ragazzo.

Mentre ci allontaniamo lui mi rivolge la parola. «Allora restiamo qui dopo quest'ora e ti aiuto? Non preoccuparti Lee sei solo un tipo strano» Ma che vuole, ma è serio? Io strano? Mah.. «Va bene, ora se non ti spiace, vado a cambiarmi».
«È inutile cambiarti, tanto dopo suderai, al massimo asciugati il sudore.» Odioso.

Mi allontano da lui senza dire nulla, mi reco negli spogliatoi per prendere un asciugamano ed asciugarmi il viso dal sudore.

Prima che finisce l'ora voglio andare da Jisung, e dirgli che resto qui, così mi avvicino a lui velocemente, vedendo che era in compagnia degli altri, anche Changbin.
«Ragazzi non esco con voi, devo restare qui ad esercitarmi per la pallavolo...con Changbin...».
Gli altri hanno solo acconsentito, entre Jisung mi ha chiesto il numero. Così gli ho preso il cellulare e gli ho scritto il mio numero.

«Felix andiamo? Non vorrei far troppo tardi, ho altri impegni dopo scuola.» Mi dice Changbin, così sorrido agli altri salutandoli con la mano e mentre Changbin andava a prendere la palla io mi sistemavo la tuta.

Red Freckles / ChanglixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora