Alessio: "Non mi fai paura, che ti sei alzato, mi fai solo pena."
Francesco: "Anche tu."
E gli tirò un pugno, tutti si alzarono e gridarono: "Oooh" Si avvicinarono tutti, e Lorenzo disse: "Ragazzi, ma che cazzo state facendo? Voi fate parte di una Band, siete migliori amici."
Alessio e Francesco in silenzio, io mi sentivo di troppo allora scoppiai a piangere e corsi in bagno sbattendo la porta, sentii da Francesco ed Alessio entrambi dire "Wendy."
Non sapevo cosa fare, per colpa mia, avevano litigato addirittura erano arrivati alle mani, erano migliori amici, stavo cercando di rovinare anche la Band, questa cosa non volevo accadesse, perché erano i miei idoli prima di incontrarli, non potevo distruggere tutto questo, allora decisi di tornare nella mia città e partire oggi stesso, con gli occhi gonfi, uscii dal bagno.
Entrai nella camera ed erano tutti seduti sul letto, evidentemente Francesco ed Alessio avevano fatto pace, appena mi videro ci fu un silenzio tombale, io lo ruppi dicendo: "Grazie di tutto, io vado via."
Marta e Tamara dissero: "Cosa?"
Io: "No ragazze, voi rimanete qui, solo io torno a casa."
Loro: "Ma mancano solo 3 giorni per finire la settimana."
Io: "Lo so, ma mi sento di troppo."
Ci fu silenzio ancora.
Preparai lo zaino, mi misi un Jeans, le mie solite Vans e una canotta nera, con gli occhiali da sole per coprire gli occhi gonfi.
Iniziai a salutare Marta e Tamara: "Ragazze, noi ci vediamo fra tre giorni."
Loro: "Ok."
Erano tristi, ma purtroppo non potevo fare altrimenti.
Poi salutai Alessandro e dissi: "Grazie di tutto Ale, sei stato gentilissimo con me, sempre, ti voglio bene."
Lui: "Grazie a te, Wendy, ti voglio bene anche io."
Riccardo disse: "a me non mi vuoi bene?"
Io: "Ovviamente, Riccardino, ciao, grazie anche a te, per la tua dolcezza, voglio bene anche a te scemo."
Lui: "Grazie a te, per la tua di dolcezza, siamo simili. Ti voglio bene anche io."
Poi toccò a Lorenzo: "Ciao Lollo, ti aspetto giù da me, spero che la tua storia con Marta duri, siete bellissimi insieme, ti voglio bene."
Lui: "Anche io, Ci vediamo presto."
Arrivai al mio bivio, c'era Alessio e Francesco, seduti vicini, salutai per primo Francesco, lo abbracciai e gli dissi: "Ciao Frà, scusami per tutto, ma nello stesso tempo, grazie, sei un ragazzo meraviglioso, ci tengo troppo a te, ti voglio bene."
Lui: "Non ti preoccupare, non è stata colpa tua, anche tu sei meravigliosa. Mi mancherai, ti voglio bene anche io, più di quanto immagini."
Queste parole mi scoppiarono nel cuore e mi scese una lacrima, ci tenevo tanto a Francesco più di quanto mi sarei aspettata, mi staccai da lui e salutai Alessio, con semplice bacio sulla guancia dicendo: "Ciao Alessio, buon divertimento."
Lui: "Wendy, scusami per tutto, per ciò che è successo con Francesco, per ciò che è successo con te, sono stato un coglione, non voglio che tu vada via, voglio stare con te."
Francesco abbassò lo sguardo, invece io cominciai a piangere, e dissi: "Non ti preoccupare Alessio, grazie per le tue scuse, non so cosa ti sia capitato in questi giorni, ma io devo andare, il mio posto non è qui, combino solo guai, ci vediamo."
Lui rimase in silenzio, chiuse gli occhi e deglutì, si alzò, mi guardò negli occhi, e con gli occhi lucidi, disse: "Ciao Wendy."
E scappò fuori dalla camera.
Io non sapevo che dire, dissi: "Ciao stanza d'albergo, ciao ragazzi."
Loro mi risposero con un ciao e un buon viaggio.
Uscii dalla stanza e mi diressi fuori dall'albergo, chiamai un taxi che mi portò direttamente alla stazione..
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IlovetheDearJack.
FanfictionLei una ragazza semplice, capelli neri, occhi neri, piede piccolino, e con un carattere dolce. Lui un ragazzo con un ciuffo morbido, un piercing al labbro inferiore, due dilatatori ad entrambi i lobi, un sorriso bellissimo, e due occhi da cerbiatto...