Era Alessio, risposi: "Ehi Bernabei, dimmi."
Lui: "Dove state?"
Io: "In centro, vicino Sephora."
Lui: "Perfetto andate un pò più avanti, troverete un locale chiamato "Pizzando" fermatevi lì, stiamo arrivando."
Io: "Che nome originale, comunque va benissimo, a che ora state qui?"
Lui: "Calcola che guida Lorenzo, quindi fra 15 minuti al massimo."
Io: "Ok."
Lui: "Ciao piccola a fra poco."
Io: "A tra poco Berna."
Chiuse.
Arrivammo, ed aspettammo davvero 15 minuti, furono puntuali, questo locale era bellissimo all'interno, il colore dominante era il rosso, ed i pizzaioli cominciavano a far roteare queste pizze enormi, erano napoletani e avevano da poco aperto questo locale, ma c'era già molta folla, attendemmo circa 10 minuti e finalmente si avvicinò una ragazza con una bandana rossa e ci disse: "Prego accomodatevi qui, tavolo per 8."
Ci accomodammo su delle panchine di legno massiccio, ci misero davanti delle tovagliette a scacchi bianchi e rossi, con delle posate e un bicchiere di plastica.
Dopo un pò arrivò di nuovo la ragazza precedente con un blocchetto per le ordinazioni, io ordinai una pizza Prosciutto e Funghi, Alessio una Diavola, Marta e Tamara entrambe una Margherita con Patatine Fritte, Riccardo una Capricciosa, Lorenzo una Margherita con la Mozzarella di Bufala, Francesco una Quattro Stagioni e Alessandro una Quattro Formaggi.
Dopo 15 minuti arrivarono le nostre pizze, mangiammo senza fermarci avevamo tutti molta fame, finita la pizza i ragazzi pagarono ed uscimmo dal locale.
Ci facemmo una passeggiata nelle vie di Roma che di sera è qualcosa di stupendo, ad un certo punto Alessio mi abbracciò e cominciammo a camminare abbracciati.
Lui: "Ehi piccola, piaciuta la pizza?"
Io: "Si Bernabei, era buonissima."
Lui: "Tu invece sei bellissima."
E mi baciò a stampo.
Arrivammo all'hotel, e salimmo su in camera, andammo in bagno, ci mettemmo il Pigiamino e decidemmo di vedere un film di paura.
Riccardo accese la tv e inserì il DVD, il film cominciò ed io a sola la sigla mi presi paura, allora ridemmo tutti insieme.
Alessio mi abbracciò, io alle scene più brutte avendo paura mi coprii sotto il suo braccio e lui disse: "Ma sei qualcosa di stupendo."
Io con la voce da bambina dissi: "Ma io ho paura di queste cose."
E lui: "Oh mio dio."
E mi baciò, ma fu un bacio diverso dagli altri, con molta più passione e foga, continuammo per circa 2 minuti era qualcosa di bellissimo, ma ad un certo punto ci interruppe..
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IlovetheDearJack.
FanficLei una ragazza semplice, capelli neri, occhi neri, piede piccolino, e con un carattere dolce. Lui un ragazzo con un ciuffo morbido, un piercing al labbro inferiore, due dilatatori ad entrambi i lobi, un sorriso bellissimo, e due occhi da cerbiatto...