La notte stellata

Questa sera ho osservato le stelle. Non ero in montagna, non ero in spiaggia e neanche in un posto buio. Ero nel posto meno adatto per osservarle. Da qui sono  semplici, piccoli puntini gialli o forse argentei che però commuovono. Ero in collina, a bordo di una piscina, circondata da due o tre lampioni. Ma nonostante la lochescion non fosse il massimo, loro erano le più belle. Ho così preso il telefono e cercato le costellazioni, per vedere quale riuscissi a trovare. Le ho guardate ed erano bellissime. Chiunque o qualunque cosa sia stata a crearle ha prodotto un capolavoro che nessun'altro in terra sia riuscito ancora a fare. Non è possibile comparare le stelle con La Gioconda di Da Vinci, o con Amore e Psiche di Canova o con Il Bacio di Hayez. Sono opere fantastiche ma le stelle lo sono di più.  Mentre osservavo pensavo a tutto ciò che nella mia  fottuta vita non va, ma tutto è svanito perché la vista delle stelle fa dimenticare anche all'uomo più triste di essere invaso dalla tristezza. Sono magiche. E io le amo.