Sex Lessons ~Louis Tomlinson~

Capitolo 30

Madison POV

È passata una settimana dal tragico avvertimento, una settimana che Louis non apre gli occhi, una maledettissima settimana!
Da sette lunghi giorni non mangio, bevo a malapena per non morire disidratata e mi allontano dal capezzale del letto solo per tornare a casa e lavarmi. La mia famiglia sembra preoccupata più per me che per lui, posso comprenderli ma non mi staccherò finché non si sveglierà, perché lui lo farà. Vero?
Durante questa settimana la mia famiglia ha cercato di farmi mangiare portandomi qualsiasi tipo di leccornia, ma nulla, il mio stomaco non vuole collaborare, ma va bene così. I medici non sanno darmi risposte soddisfacenti e le mie speranze lentamente stanno svanendo. Continuo a ripetermi che molte persone si risvegliano anche dopo anni, ma non posso, ho bisogno di Louis ora, non tra un anno o più.
Gli prendo la mano e gliel'accarezzo dolcemente. "Hey... oggi ti senti pronto per aprire gli occhi." sussurro.
Il mio unico appiglio per non impazzire è parlargli, sperando che lui mi senta.
"Sai che ti amo? Certo che lo sai..." ridacchio "te sei un grandissimo arrogante"

POV LOUIS

Anche oggi sento quella voce.
Ma chi è? Non riesco a capirlo...è strana, non saprei spiegarlo, ma sembra Madison, solo lei mi racconterebbe certe scemenze.
Ogni volta non sento molto, solo qualche parola sconnessa oppure le scemenze.
Ad un certo punto odo qualcosa che mai avrei pensato di sentire e dalla persona più importante della mia vita
"Sai che ti amo?"
Questa è la sua voce e Dio quando tempo è che non la sento?
Voglio vederla, voglio toccarla, voglio respirare la sua stessa aria.
Perché non riesco a muovermi?
Sono giorni che non la vedo e vago per la città alla sua ricerca, ma nessuno si ricorda di lei, nemmeno Dylan o Niall con Liam.
Ad un certo punto non riesco più a vedere nulla e subito dopo mi ritrovo a casa mia.

Apro gli occhi e vedo che sono nel letto, di fianco a me c'è Madison girata di spalle che dorme.
Allora era tutto un orribile sogno per fortuna. Alzo il busto per mettermi a sedere.
"Hey pulcetta dormi ancora." Dico allegro. Nessun mugolio in risposta.
Vederla lì nel mio letto è una visione celestiale, era solo un incubo, nessun Auberon che mi picchia a sangue e nessuno che ha dimenticato Madison.
Allungo il braccio verso la sua spalla e la giro verso di me delicatamente, ma quello che vedo è agghiacciante: Madison con il volto bianco, occhi sbarrati, labbra e mento sporchi di sangue. Non mi soffermo a guardare altro.
"No..." mi alzo di scatto dal letto e stringo i miei capelli, li tiro così forte che sono sul punto di strapparli, sto per piangere, vado in iper ventilazione vado di corsa in cucina a prendere il telefono per chiamare aiuto.
Prendo la cornetta del telefono ma vedo che il filo è rotto.
"Chi volevi chiamare, ragazzino?" sento. Mi giro e quel brutto muso mi si piazza davanti, però mi pietrifico quando vedo che è seduto comodamente sul mio divano e con i vestiti sporchi di sangue.
"È stato così bello ucciderla..." continua a parlare.
"Addormentavi con il gas narcotico e poi trapassarle il cuore e sfregiarle l'intero corpo è stato soddisfacente, ma non molto visto che non ha gridato*, poi ho scopato quel suo bel corpicino." Ghigna guardando verso di me. Alle sue parole vedo rosso dalla rabbia. Urlo. Lui ride di gusto. Con la coda dell'occhio vedo un cacciavite è quello che succede dopo è tutto veloce: prendo l'oggetto e mi scaglio contro di lui. Urlo. Gliela farò pagare per averla uccisa; quando sono ad un passo da lui, Auberon scompare nel nulla. Lo trovo alle mie spalle che si burla di me.
"Ma come, non avevi detto che mi avresti ucciso? Eppure sono ancora qui."
"Ma che cazzo?!"
"Coraggio ritenta, magari sarai  più fortunato, moccioso" incita con una faccia da pazzo psicopatico.
Sono come un toro a cui stanno sventolando qualcosa di rosso, parto alla carica nuovamente, ma il risultato non cambia.
Però l'unica cosa che capisco è che questa non è la realtà. Ciò che sto vivendo è un sogno, un terribile sogno da cui non riesco a svegliarmi.

*almeno spero sia così, altrimenti correggerò.

Spazio autrice
Eccomi di nuovo. Mi faccio sentire una volta l'anno praticamente.
Però ora che ho fatto la maturità mi sento più tranquilla e magari dopo cinque benedetti anni la riesco a completare questa fan fiction, devo dire che sto avendo abbastanza difficoltà per mancanza di idee, però mi sto impegnando lo stesso. Durante queste vacanze poi vorrei dedicarmi alla scrittura di un'altra storia, magari potete scegliere voi.
Ho due idee: una su Tom Holland (amore della mia vita) ma con una protagonista che non è la solita alta con i capelli lunghi stile Rapunzel e che sfiori l'anoressia, una che vada oltre gli stereotipi e faccia riflettere.
La seconda idea è di scriverla su Michael Fassbender, l'idea mi è venuta dopo aver letto Haden di Firefenix333, anche lei su Fassbender, but amo anche lui. L'argomento anche è lo stesso, la differenza di età, che trovo sia un tema poco trattato.
Scegliete voi hahahahaha.