𝟎𝟏 ─ 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐨

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«Vattene lurido omega approfittatore!»

«No aspetta ti prego..!»

L'omega aveva disperatamente tentato di fermare l'uomo dal buttarlo fuori di casa ma era stato tutto terribilmente inutile; non se ne sorprese nemmeno poi così tanto, finiva sempre in quel modo e ormai ─ in un modo o nell'altro ─ si era ritrovato a perdere le speranze.

Emotivamente ferito, Jungkook tornò nella sua forma animale, nascondendosi dietro le sembianze di un piccolo cucciolo dal manto pece.

Erano mesi che vagava per i territori di vari villaggi alla ricerca di qualcuno che lo prendesse come compagno, qualcuno che lo accudisse e che lo facesse sentire amato ma ogni beta o alpha incontrato lo aveva respinto senza batter ciglio.

Ma non era colpa sua, se lo ripeteva spesso, non era di certo sua intenzione di sfruttarli come rimpiazzo ma cos'altro poteva fare ormai?

Jungkook non voleva morire, non voleva arrendersi al triste destino che la vita gli aveva riservato, non voleva restare solo per il resto dei suoi giorni..

Il piccolo lupo scosse quindi la testa cercando di schiacciare sia quei dolorosi pensieri che le leggere lacrime formatesi alla base dei suoi occhi e s'incamminò verso il bosco in direzione dell'ennesimo villaggio. Era affamato, esausto, ferito e dolorante ma non poteva di certo arrendersi, forse quella sarebbe stata la volta buona, forse avrebbe trovato qualcuno che lo avrebbe ospitato ─ anche solo per un giorno ─ e forse quel qualcuno sarebbe potuto diventare il suo compagno.

Continuò quindi a zampettare con il musetto basso ─ e con la mente occupata e rovistare tra i suoi milioni di pensieri ─ fino a quando non sentì alcuni rumori ed un successivo ringhio che lo fece pietrificare all'istante. Lì, fermo sul posto, si guardò attorno con fare terrorizzato lasciando ricadere il suo sguardo sull'enorme lupo grigio a pochi metri da lui, accompagnato da altri due lupi dal pelo bruno.

«Ci hai fatto scappare le prede, che diamine-» ringhiò nervoso il lupo in questione, facendo guaire Jungkook in segno di enorme dispiacere. Non era assolutamente sua intenzione. «Non hai nulla da dire? Sarebbero state parte delle nostre scorte invernali e tu le hai fatte scappare-» sibilò di nuovo, graffiando con una zampa il terreno a terra e creando una buca così profonda che Jungkook stesso ─ viste le piccole dimensione ─ ci si sarebbe potuto tranquillamente sotterrare.

E infondo era proprio quello che voleva fare perché il lupo dal manto grigio di fronte a lui, non era nessun altro se non un alpha.

Jungkook si fece ancora più piccolo ─ abbassandosi e chinando il muso in segno di sottomissione ─ scegliendo di umiliarsi di fronte a loro pur di avere la vita risparmiata. Era questo il modo in cui era riuscito a sopravvivere fino a quel momento, sapeva che gli alpha amassero avere il controllo sul proprio avversario per cui non esitò un secondo a dare a quell'alpha ciò che non voleva finisse con il prendersi con la forza.

A quell'improvvisa e repentina sottomissione, l'alpha dal manto grigio avanzò verso di lui ─ con fare minaccio, imponente ed allo stesso tempo elegante ─ e si mise a girargli attorno in maniera lenta e asfissiante osservando divertito quanto quel lupetto nero si fosse fatto ancora più piccolo di quanto già era.

«Omega» disse solamente, guardando la piccola palla di pelo, rannicchiata e spaventata, ancora in preda al tremore e ai lievi guaiti. «Che ci fai qui? Questa è zona di caccia degli alpha»

Jungkook nascose il muso tra le zampette indeciso se azzardarsi o meno a rispondere. Quel lupo era un alpha, non si sarebbe dovuto permettere.

«Diamine, certo che voi omega siete davvero fastidiosi, è così difficile darmi una risposta? Come è possibile che per farvi parlare sono sempre necessarie le maniere forti?» ringhiò a denti stretti, avvicinandosi maggiormente a lui.

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