➽ Grey Wolf | Namkook ✔

𝟎𝟒 ─ 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞 𝐯𝐚𝐬𝐜𝐚 𝐝𝐚 𝐛𝐚𝐠𝐧𝐨

La mattina seguente il primo a svegliarsi fu Namjoon.

Visto il suo prendere sonno piuttosto tardi non aveva fatto a meno che svegliarsi leggermente più confuso e assonnato rispetto il suo solito che non solo l'aveva spinto a domandarsi perché stesse dormendo nella sua forma animale ─ in terra ─ ma addirittura cosa fosse quel leggero peso che sentiva persistente sopra di lui.

Volse il muso verso l'elemento delle sue domande e non fece a meno che scontrarsi con il lupetto nero accoccolato sopra la sua schiena e con il musetto nascosto tra le zampette come suo solito.

Gli fece una tremenda tenerezza e non fece a meno che pensare quanto quel batuffolino fosse così piccolo dal riuscire a restare sulla sua schiena ─ grande ma nemmeno così tanto ─ comodo.

Quella mattina sarebbe dovuto uscire a cacciare insieme a suo padre e il resto della squadra ma vedere il cucciolo dormire così beatamente lo rese tremendamente restio dal muoversi e causare il suo possibile risveglio. Restò invece ad osservarlo in assoluto silenzio, guardando quel corpicino alzarsi ed abbassarsi ad ogni respiro fino a quando ─ in maniera improvvisa e dolorosa visti i guaiti ─ Jungkook non prese a tossicchiare prima in maniera leggera e poi violenta al punto che si era ritrovato a destarsi di soprassalto, guaendo e graffiando ciò che in quel momento vi era sotto le sue zampette, ovvero il folto pelo di Namjoon.

Il grigio si rizzò immediatamente facendo cadere il piccolo tra le sue zampe e lo guardò con fare preoccupato nel costatare che ─ ignorando il sarcasmo di Seokjin ─ c'era davvero qualcosa che non andava in quell'omega perché era più che evidente quanto non stesse bene.

Poteva aver preso freddo restando fuori con il muso, oppure una delle ferite aveva fatto infezione, ma al di fuori di queste due opzioni che altri scenari potevano aver causato questa sua inspiegabile debolezza?

«Penso tu ti stia ammalando, non dovevi addormentarti con il muso al freddo»

Jungkook cercò subito di mettersi dritto in maniera da chinarsi in segno di sottomissione ma ebbe degli improvvisi e forti capogiri che lo fecero guaire e collare di nuovo tra le zampe dell'alpha, confuso e preoccupato.

Stava male, Jungkook stava male e questi continui cedimenti erano solamente la prova di quanto poco gli mancasse. Doveva assolutamente legarsi a qualcuno.

«Alpha» richiamò il lupo grigio, strofinando debole il musetto contro la sua grande zampa. «C-Ce l'hai un compagno..?»

Namjoon si sorprese a quella domanda, non lo credeva in grado di avanzare una curiosità del genere senza prima farsi le sue solite migliaia di paranoie e invece eccolo lì, nello stato più debole in cui Namjoon lo aveva visto, a parlargli in maniera ─ sotto un certo punto di vista ─ schietto.

E se la parte razionale di Namjoon avrebbe avuto il coraggio di negargli una risposta in quanto "non di sua competenza" o "non sono affari suoi", la sua parte istintiva reagì alla determinazione del piccoletto, spingendolo quindi a scuotere lentamente la testa in segno di negazione.

«Essendo il nipote dell'attuale capo branco non posso permettermi di sprecare tempo a cercare un compagno. Quando sarà giunto il momento sarà il destino a farci incontrare e unire» spiegò con tono sicuro e fiducioso, cercando di sopperire a quel velo di dubbio e preoccupazione che più e più volte gli aveva riempito la mente riguardo la possibilità che ─ a forza di non cercare un compagno ─ questo gli sarebbe di conseguenza venuto a mancare.

Per sua fortuna però Jungkook non aveva minimamente percepito quella sua lieve esitazione.

«Tu invece ce l'hai, giusto?» gli domandò, assottigliando gli occhi nel vedere il piccolo farsi più cupo.