Capitolo 35 ~ Isabelle, Allison

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{Isabelle}
-Ti ha morso un mostro? -chiesi a Matthew non appena fummo soli.
-Sì. -rispose lui. -Mi ha colto di sorpresa alle spalle.
Gli accarezzai la mano, cercando di respirare profondamente per calmare il battito del cuore. Mi ero presa un bello spavento quando Allison mi aveva detto che Matthew era ferito e chiedeva di me. Avevo pensato subito al peggio.
-Come ti senti? -domandai.
-Bene. E poi come dovrei sentirmi con una bella ragazza accanto? -fece lui. -Anzi, sei una dea. Meglio di così.
Arrossii, ma risi per nascondere l'imbarazzo.
-Cos'è successo? -chiese Matthew. -Will diceva che i soldati si sono ritirati.
-Sì, è come se qualcuno avesse disattivato l'opzione "combattimento" che c'è in loro. Chirone e Reyna ne stanno discutendo proprio ora. -dissi. -Ma tu resta a riposo.
Il figlio di Demetra annuì: -Mi porteresti dell'acqua, per favore?
-Certo. -mi alzai in piedi, lasciandogli la mano e sentendo subito freddo dove un attimo prima le nostre dita erano intrecciate.
Mi diressi verso alcuni semidei, che avevano fatto scorta di bottigliette di acqua in plastica da mezzo litro sponsorizzate dalla vendita delle fragole del Campo Mezzosangue. Presi una bottiglia e tornai verso Matthew, notando quanti feriti ci fossero anche se la battaglia era stata breve. Per la maggior parte erano feriti lievi, alcuni avevano un osso rotto e qualcuno era svenuto. No, non c'era Jason Grace tra questi ultimi.
Appena mi inginocchiai di nuovo accanto a Matthew, mi venne spontaneo sorridere. Gli occhi del ragazzo avevano quel potere su di me. Non so come facessero.
-Ecco. -dissi porgendogli la bottiglietta aperta. Lui mi ringraziò con un sorriso, poi riuscì a mettersi seduto e bevve.
-Cosa farai una volta finita questa storia? -domandò richiudendo la bottiglia.
-In che senso?
-Sei una dea, Isabelle. Non puoi rimanere nel mondo mortale per sempre.
Non risposi, ma mi diedi della stupida mentalmente. Non ci avevo neppure pensato: quando hai l'eternità davanti è scontato che avrai tutto il tempo che vuoi, ma per i mortali non è affatto così. E in quel momento Matthew me lo aveva fatto notare.
Chissà se Ocean ci aveva pensato. Ormai sapevo che tra lui e Adam sarebbe nato qualcosa di permanente (andiamo: lo si vedeva da lontano), ma mio cugino sarebbe rimasto tra i mortali, senza la sua immortalità?
-Io... non lo so. -dissi con voce incerta. -Non ci ho pensato.
In quel momento arrivò Kayla con una borraccia di nettare.
-Tieni, serve anche a te. -disse porgendomela. La ringraziai e iniziai a bere, sperando che il groppo che avevo in gola sparisse.

{Allison}
Finii di bere l'intruglio che mi aveva dato Arden e mi asciugai la bocca.
-Meglio? -chiese Adrian. Si era preoccupato quando mi aveva vista pallida in viso e subito mi aveva fatta sedere su una sedia. Era così dolce... Come non amarlo?
-Sì. -risposi. Diedi il bicchiere ad Arden: -Grazie.
-Di nulla. Ora stai un po' seduta qui e rilassati. -disse lui. -Altrimenti, se devi espellere una sostanza verdognola con una puzza orribile, il bagno è da quella parte.
Infine guardò Adrian come per dirgli di tenermi sotto controllo, poi si allontanò.
Durante la battaglia ero rimasta sul tetto di un palazzo a tirare con l'arco insieme ai migliori arcieri dei due Campi, per la maggior parte miei fratellastri. Adrian aveva combattuto insieme agli altri per le strade. Per fortuna stava bene, era solo un po' stanco e accaldato.
Dovevo essermi incantata a guardarlo (diamine, era impossibile evitarlo) perché lui mi sorrise.
-Che cosa c'è? -chiese.
-Niente. Stavo solo pensando.
Adrian bevve un po' di nettare dalla borraccia che gli aveva appena dato Kayla.
-È strano dover temere per la propria vita. -disse tormentando l'etichetta con la scritta "nettare". -Essere mortale, stancarsi quando usi troppo i tuoi poteri divini...
-Benvenuto nel mio mondo. -commentai sarcastica.
Guardai i semidei sdraiati sulle brande e mi si strinse il cuore. Per fortuna nessuno era morto, ma quella era solo la prima di molte battaglie. E se non fossimo riusciti nell'impresa di difendere l'Olimpo subendo anche delle perdite?
Dovevamo trovare un modo per costringere Orfeo a rinunciare al suo piano prima che succedesse. Ma come?
Come se mi avesse letto nel pensiero, Adrian disse: -Ho un'idea.
Lo guardai: anche lui stava osservando i semidei feriti, ma sembrava quasi non vederli.
Mi porse una mano: -Vieni. Devo parlare a Chirone.

Trovammo il centauro fuori dall'Empire State Building. Stava pulendo il suo arco, mentre Reyna gli illustrava un'altra strategia.
Appena ci videro, i due ci sorrisero.
-Mi è venuta un'idea. -disse Adrian passando subito al punto. Chirone guardò me, come per dire "se è qualcosa di suicida è colpa tua". Io alzai le mani per far capire che non ne sapevo nulla.
-Che idea? -chiese Reyna.
-Orfeo è arrabbiato con gli dei perché non gli hanno permesso di stare con Euridice, in un certo senso. Quindi perché non li facciamo stare insieme? -disse Adrian.
-Spiegati meglio. -feci io.
-Euridice è negli Inferi. Ci basterà trovarla e farla uscire temporaneamente da lì per portarla da Orfeo. -spiegò Adrian. -Forse il nostro uomo accetterà di tornare negli Inferi, dove dovrebbe essere.
-Non è una cattiva idea. -commentò Chirone. -Ma sarà difficile trovare l'anima di Euridice. Sarà nelle profondità degli Inferi.
-A questo ci ho già pensato. -il figlio di Zeus estrasse un bigliettino dalla tasca e capii subito di cosa si trattasse.
-Lo hai tenuto? -domandai un po' gelosa.
Lui arrossì: -Non ricordavo di averlo in tasca. -si giustificò grattandosi la nuca. -Allora posso andare?
-Verrò con te. -decisi.
-Allison, tu ci servi qui. -intervenne Chirone. -Sei la nostra esperta di piani di Orfeo.
Mi sentii arrossire.
-Stai tranquilla, Sbuffo di Nuvola. -disse Adrian. -Porterò qualcuno con me.
-E noi intanto cosa dobbiamo fare? -domandai.
-Bisogna isolare Orfeo. Fatelo salire sull'Olimpo. Nella sala del trono. -rispose il figlio di Zeus. -Ocean e Isabelle possono aiutarvi e chiedere a Zeus di sgomberare la zona. Ally, sai che mio padre in fondo ci aiuterà. Qualsiasi cosa chiederai, lui te la darà.
Annuii.
-Allora puoi andare. -Chirone gli sorrise. -Prima è, meglio è. Basta che fai attenzione.
Il ragazzo annuì, poi si allontanò, portandomi con sé.
Ci fermammo poco lontano, mi misi davanti a lui e gli presi entrambe le mani:
-Promettimi che tornerai da me. -dissi.
-Te lo prometto. -alzò una mano per farmi una carezza sulla guancia. Chiusi gli occhi e mi abbandonai al suo tocco dolce.
-Chi porterai con te? -chiesi quando abbassò la mano.
-Una persona che conosci bene. -rispose facendo un sorrisetto furbo.
-Audrey?
-Eh? No! Parlavo di James.
Usò un tono talmente sbalordito che mi fece ridere.
-Ora vado a cercarlo, poi partiremo. -Adrian mi baciò sulle labbra e lo trattenni. Quello avrebbe potuto anche essere l'ultimo bacio che gli davo, se non l'ultimo della mia vita.
Ehi! Quando sei una semidea è così che ragioni!
-Mh, non mi baci mai così. Forse dovrei intraprendere piccole missioncine del genere più spesso. -osservò Adrian.
-Vai, prima che cambi idea.
Mi sorrise, poi corse a cercare James, mentre io cercavo di imprimere nella mia mente l'immagine del suo sorriso.

Stavo cantando per tranquillizzare una ragazza quando Cecily mi si avvicinò:
-Perché James è andato con Adrian negli Inferi? -chiese. -Devo aver paura?
-Una bella gita fra uomini? -dissi non sapendo esattamente come definire la situazione.
-Ma che cosa sono andati a fare negli Inferi? -domandò la figlia di Atena.
-Adrian ha detto che proverà a parlare ad Euridice. Cercherà di convincerla a venire per parlare con Orfeo. Forse così avremo una possibilità. -spiegai.
-Spero che facciano attenzione. -disse la mia amica con aria preoccupata.
-Adrian me l'ha promesso. -la rassicurai.
-Ah, allora sì che sono tranquilla! -fece Cecily.
-Se Adrian non partirà con una delle sue idee folli possiamo stare tranquille. -dissi.
E poi il corno di segnalazione suonò.





*angolo meh*
Buonasera, semidei!
Alla fine sono riuscita a pubblicare in tempo!
Secondo voi dovrei cercare di scrivere capitoli più lunghi? Perché spesso mi sembra di esagerare, mentre altre volte di scrivere troppo poco. Rispondete in molti, grazie!

Quasi quasi vi chiedo un paio di cose sulla mia storia. _AresInVeins_ mi ha fatto venire voglia di farlo:
- personaggio preferito? (Il mio è Adrian, se proprio devo scegliere. In realtà adoro tutti)
- coppia preferita? (Le amo tutte, ma penso la Adrison. Sono i miei bimbi😍)

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