~ Capitolo 33: L'ho perso.

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..Tutto ad un tratto mi staccai, lui disse: "Che c'è Wendy?"

Io: "Nulla, scusami."

Mi alzai e scappai fuori al balcone, chiusi la finestra e scoppiai in lacrime.

Mi sentivo una merda, non potevo tradire la sua fiducia.

Dietro di me c'era Riccardo che disse: "Ehi, ma che è successo?"

Io mi spaventai, non mi aspettavo Riccardo.

Io: "Nulla, Riccardino."

Lui si avvicinò a me e mi abbracciò.

Disse: "Dimmi tutto, hai bisogno di me, sono qui."

Io: "Mi sento una merda."

Lui: "Perché?"

Io: "Ho ribaciato Francesco."

Lui: "Cazzo, ed Alessio?"

Io: "Non lo sa."

Lui: "Doppio Cazzo."

Io: "Sei di aiuto Riccardo grazie."

E sorrisi.

Lui: "Era questo il mio intento, sei più bella quando sorridi."

Io: "Grazie Rick, sei un tesoro."

Lui: "Tu lo sei, piccolina, la cosa che ti suggerisce zio Riccardo è che per non sentirti così, devi dire tutto ad Alessio."

Io: "Ma come faccio, poi lo perderò sicuramente."

Riccardo: "Non penso, facendo così però perderai sia Francesco che Alessio."

Io: "Non so cosa fare, grazie per il consiglio."

Lui: "Di nulla, è un piacere, ma tu a chi vuoi?"

Io: "Io, ora come ora Alessio, ma Francesco mi fa provare cose diverse a ciò che mi fa provare Alessio, quindi sono confusa."

Lui: "Fai decidere al tuo cuore."

Pensai il mio cuore a chi voleva? Alessio o Francesco? L'unica cosa che il mio cuore avrebbe voluto è dire la verità ad Alessio e allora decisi di farlo.

Salutai Riccardino e rientrai in cucina, stava Alessio ancora seduto sul divano, io dissi: "Ehi, scusami ma dovevo prendere dell'aria."

Lui: "Ma Wendy hai pianto?"

Io: "No, però lo farò molto presto."

Lui: "Ma cosa dici?"

Io: "Non voglio perderti Alessio."

Lui: "Non mi perderai, ma non sto capendo, cosa sta succedendo."

Io: "Non posso mentirti io... Io e Francesco.. Ci siamo ribaciati, perdonami ti prego."

E scoppiai in lacrime, Alessio rimase in silenzio i suoi occhi si riempirono di lacrime, e disse: "Grazie, hai appena frantumato il mio cuore in mille pezzi, e purtroppo mi hai perso. Tieni, questo era un regalo che volevo farti, ma non ha più senso ora.. Ciao Wendy, grazie di tutto."

Se ne andò sbattendo la porta della stanza, io scoppiai in lacrime, non sapevo cosa fare, lo avevo perso, dove dovevo stare questi altri 4 giorni, ero rimasta sola, mi buttai sul divano e sopra c'era un pacchettino minuscolo, ricordai le parole di Alessio e decisi di aprirlo, era tutto rosso con un fiocchetto nero, aprii il fiocchetto ed anche lo scatolino e dentro c'era un..

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