Finimmo di fare colazione ed anche noi preparammo le valigie, scendemmo nella hall dell'albergo e ci salutammo, ognuno doveva andare in posti diversi, ma dopo questi 3 giorni ci rivedevamo prima che io, Marta e Tamara tornavamo nella nostra città.
Abbracciai a tutti, ed io e Francesco ci incaminammo verso la sua auto.
Entrambi in silenzio.
Ma ad un certo punto Francesco disse: ''Sei contenta di passare questi 3 giorni con me? Nella mia vita?''
Io: ''Ovviamente, ripeto ci tengo a te più di quanto immagini.''
Lui: ''Anche io, questi 3 giorni conoscerai solo mia madre, mio padre non c'è.''
Io: ''Ok, sarà un piacere Pierozzi.''
Arrivammo all'auto, ed entrammo.
Lui era qualcosa di troppo bello in macchina, aveva gli occhiali da sole, e la sua macchina profumava del suo profumo, pensandoci mi faceva davvero tanto piacere, passare questi 3 giorni con lui, vederlo sempre, vedere i suoi occhi, i suoi tatuaggi, il suo fisico, il suo comportamento e il suo modo di fare nei miei confronti.
Accese la radio e in quel preciso momento trasmettevano ''Domani è un altro film''
Lui: ''La nostra canzone in radio.''
Io: ''Che Onore.''
Ero felice, era un traguardo bellissimo, ma nello stesso tempo ero un pò triste, perchè sentivo la voce di Alessio, e mi mancava da morire.
Arrivammo a Tarquinia, Francesco abitava in una sottospecie di villetta, lui prese le chiavi ed aprì il cancello, poi anche la porta e si mise ad urlare: ''Maaaaaaa, sono tornato.''
La madre corse davanti alla porta con addosso un camicie verde, rimasi immobile ad osservarla.
Francesco disse: ''Mamma, lei è Wendy, una mia amica.''
Mamma: ''Piacere Wendy, io sono Rosamaria, puoi scegliere uno dei due nomi.''
Io: ''Piacere mio, sceglierò Rosa Ahahahaah.''
Ridemmo.
Rosa: ''E' molto strano che Francesco mi porti amiche a casa.''
Lui: ''Mamma, per favore.''
Ridemmo ancora.
Rosa: ''Ragazzi sistematevi e poi raggiungetemi in studio.''
Francesco: ''Va bene, mamma.''
Entrammo nella camera di Francesco.
Lui: ''Questo è il tuo letto, e questo è il mio, se ti va gli unisco.''
Io: ''Sisi, non mi va di stare troppo distante da te.''
Lui arrossì, poi dissi ancora: ''Posso farti una domanda?''
Lui: ''Dimmi.''
Io: ''Ma che ci faceva tua madre con un camice? E poi ci ha detto di raggiungerla nello studio? Che studio?''
Lui: ''Mia madre fa la tatuatrice Wendy, i miei tatuaggi sono stati fatti tutti da lei, Anche quelli di Alessio.''
Io: ''Wow, voglio andare nello studio.''
Lui: ''Adesso ci andiamo.''
Entrammo nello studio e la signora Rosa stava facendo un tatuaggio ad un signore, sul braccio destro, era bravissima e mi incatavo a guardarla, tanto che lei ruppe i miei pensieri e disse: ''Wendy, tu hai qualche tatuaggio?''
Io: ''No, purtroppo.''
Lei: ''Vuoi provarlo a fare?''
Io: ''Ahahahaha No, ho paura.''
Lei: ''Di me, non bisogna aver paura, anche il mio Francesco diceva così e poi piano piano si sta riempendo tutto.''
Io: ''Già, lei è bravissima.''
Lei: ''Sisi, è una passione.''
Io rimasi a bocca aperta, poi lei mi disse: ''Quando finisco il signore, proviamo, che ne dici?''
Francesco mi guardò negli occhi e mi sorrise. Io pensai un pò e poi risposi..
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IlovetheDearJack.
Fiksi PenggemarLei una ragazza semplice, capelli neri, occhi neri, piede piccolino, e con un carattere dolce. Lui un ragazzo con un ciuffo morbido, un piercing al labbro inferiore, due dilatatori ad entrambi i lobi, un sorriso bellissimo, e due occhi da cerbiatto...