22. Lost

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PIETRO'S POV

Non penso di aver realizzato. O forse mi sono sognato tutto e ora mi sveglio.
Ehi, testa, non svegliarmi.
Poi di solito a questo punto ti svegli.
Quindi no, non ho sognato nulla.

È stata la cosa più... speciale? Bella? Non saprei come definirla. Il problema che non mi è mai capitato di sentirmi così. Come se tutta l'ansia nascosta in battutine e litigi, sia sfociata nella calma più rilassante del mondo.

Sapeva tremendamente di lei.

"Lei", si intende,l'odore e il sapore che abbiamo tutti diversi. Il suo era ancora meglio della fragola.

Forse anche della pizza.

Glielo dovrei dire?

"Ti preferisco alla pizza."

Probabilmente si rotolerebbe dalle risate.

Ha una bella risata.Non ci sarebbe nulla di male.

E se poi lei non mi preferisce alla pizza?

Insomma, la pizza è buona.

Penso di star degenerando.

Sono "finalmente", si fa per dire- io ho avuto il tempo di pensare, per loro non sarà passato nemmeno un nanosecondo-arrivato. Mezzi invitati sono tutti accalcati intorno la posizione del DJ.

<<Ehi, ragazzi, spostatevi. >>

<<Ah,okay. Amico, ma dov'eri sparito? >>

Kurt mi guarda con aria interrogativa.

<<Ora che ci penso non ho visto nemmeno Al... >>

<<E ora che invento...? >>

<<Cosa? >>

<<Ho detto che l'ho... emh...accompagnata a fare una passeggiata. Non si sentiva molto bene. >>

<<Ah, e ora come sta?>>

<<Meglio. >>

<<Sicuramente, dopo una sana limonata, e sai che limonata intendo, si sentono tutti meglio. >>

<<Ma- Ehi! Chi ti fa venire in mente certe cose?>>

Rimango a bocca aperta davanti la faccia tosta di Jubilee, e, devo essere sincero, la perspicacia.

<<Ah, non saprei. Del tipo che siete cotti l'uno dell'altra praticamente da quando vi conoscete e in una serata bella come questa sparite nel buio. Quindi, almeno che Alyssa non sia stata rapita... >>

ERA DAVVERO COSÌ TANTO EVIDENTE?!

<<Alyssa stava male e io l'ho accompagnata a fare una passeggiata. >>

<<Va bene... Pietro, per favore... >>

Scott mi spinge verso la postazione. La controllo attentamente ma sembra che non ci sia nulla che non vada. Poi lo vedo.
Il cavo. Soffoco una risata.

<<Be'...si è semplicemente staccata la presa. >>

Il "DJ" diventa rosso e ritorna in postazione.
Fa avviare il tutto e la musica riparte.

<<Grazie. >>

<<Prego, prego... Quindi... Io andrei... >>

Indico la via per il lago.

<<Sei un po' troppo frettoloso... >>

<<Jubilee ma che ti prende stasera? >>

For a second || Pietro MaximoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora