L'Ombra Nera

Capitolo 1

- Mamma cosa c'è oggi a colazione? - disse Mark mentre scendeva le scale più veloce che poteva - Mamma?
Nessuna risposta. Si sentiva solo il rumore della televisione. Mark allora rallentò prima di affacciarsi alla porta della cucina dove la madre era a bocca aperta davanti allo schermo.
- Mamma?
- Si? - sobbalzò lei allontanandosi dai suoi pensieri.
- Cosa c'è a colazione?
- Pancakes caro - disse continuando a fissare le immagini sul monitor.
Mark fece un'espressione compiaciuta già immaginandoseli nel suo stomaco ma poi, alzando gli occhi verso la TV, vide il giornalista che parlava del terribile incendio che dalla notte divampava vicino alla sua città. Allora capì la preoccupazione della madre e le chiese se l'incendio sarebbe arrivato fino alla città.
- Spero di no Mark, ma nessuno riesce a domare le fiamme e siamo in serio pericolo. Nessuno però ha dato l'allarme per l'evacuazione e quindi possiamo stare tranquilli - disse calma per non far spaventare il figlio più di quanto non fosse spaventata lei stessa - Ora mangia i tuoi pancakes.

Mark mangiò con gusto ma proprio mentre stava per ingoiare l'ultimo boccone entrò il padre sbattendo la porta.
- Prendete tutte le cose e andiamo via - urlò - l'incendio si sta avvicinando pericolosamente e se non ci sbrighiamo non avremo più tempo per scappare e rimarremo intrappolati tra le fiamme.
- Ma dove andiamo? - disse preoccupata la moglie - non possiamo dormire per strada..
- Tranquilla cara ho già pensato a tutto io - la tranquillizzò - Ora prendi tutta la roba perché abbiamo poco tempo.
Mark si immischiò dicendo che non voleva lasciare i suoi amici ma i genitori avevano altro a cui pensare e non lo ascoltarono nemmeno.
Poco dopo uscirono di casa con valigie e scatoloni e si misero in viaggio.

Si fece buio, il padre svoltò all'entrata di un hotel e disse:
- Stanotte dormiamo qui. Siamo troppo stanchi per continuare a viaggiare anche di notte.
Quindi entrò e chiese alla reception se ci fossero camere disponibili.
Presa la chiave, salirono in camera ma solo Mark riuscì a dormire quella notte. La mattina seguente, mentre andavano a fare colazione,  arrivò un messaggio ed il padre venne a sapere che le fiamme erano arrivate al loro quartiere bruciando anche la loro casa. La tristezza si fece sentire anche durante il tragitto in macchina dove regnava il silenzio. Dopo una giornata sulla strada sotto il sole arrivarono nella nuova casa che avevano trovato grazie ad un amico che lavorava in città. Era grande e spaziosa con un arredamento moderno ma ancora vuota. Quando arrivarono decisero che avrebbero scaricato tutto ciò che avevano portato, la mattina seguente. Così andarono a dormire, stanchi per il lungo viaggio.