26 settembre 2013

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Caro diario,

Mi sono innamorato.

Perché cominciare un diario così? Beh, anche se te lo dicessi più avanti che differenza farebbe?

La persona in questione si chiama Elina: è un nome strano, ma diverso dagli altri e mi piace proprio per questo. Ha i capelli castani e lisci, ogni tanto li raccoglie in uno chignone ma è bella comunque. Ha la pelle molto chiara e gli occhi verdi truccati con la matita nera, ma non pesantemente. La maggior parte delle volte viene a scuola vestita con maglioni pesanti, essendo in inverno la si può capire, ma siamo solo alla fine di settembre e le giornate sono ancora abbastanza calde.

Credo che nasconda qualcosa.

Rimane sempre da sola con le cuffiette sulle orecchie, solo i giovedì ed i venerdì è insieme a due amiche e ride e scherza con loro.

Anche io sto molto in disparte. Odio i miei compagni di classe e loro odiano me, forse per la mia timidezza.

Mi piacerebbe molto parlare, ad Elina, ma come ho detto più volte sono timido e ho paura della reazione che potrebbe avere o di non riuscire a parlarle come vorrei.

Ho pensato più volte di poter chiedere aiuto a mio cugino, ma ho paura che mi possa ridere in faccia. Lui ha 19 anni e ha più esperienza di me in tutti i campi.

Elina frequenta la mia stessa scuola, solo che facciamo indirizzi diversi. Lei uno scienze umane e io uno scienze applicate.

Più volte ho origliato le sue conversazioni alla fermata dell'autobus e ho sentito che parlava spesso di bambini, penso che le piacciano molto.

Credo che abbia sui sedici anni perché frequenta la terza classe come me. Ha una voce molto bella, credo che sia anche molto brava a cantare, magari di sport fa la ballerina classica; il suo corpo sarebbe perfetto.

Ho appena sentito la porta aprirsi, credo che sia arrivato mio padre... beh, forse è meglio se ti chiudo e ti nascondo per bene.

Caro diario, lei si chiama ElinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora