Capitolo 49

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<< Auguri nanerottola!>> Urlano in coro, alla fine della solita canzoncina.
Scoppio a ridere, soffiando sulle candele della magica torta al cioccolato preparata da tutti loro.

È super cioccolatosa: impasto al cacao, ripiena di Nutella e coperta da una panna al cioccolato.
Stiamo ingrassando di tre chili ognuno solo a guardarla, ma ne varrà la pena.

Sorrido, mentre Jordan toglie le candeline e Kevin, in braccio a me, mi consegna un foglio di carta arrotolato in stile pergamena.

<<Uh, è per me?>> Chiedo, sorridendo.
Lui annuisce, guardandomi speranzoso.
Lo prendo e lo spiego, osservando il disegno di una patata –che dovrei essere io– con accanto una torta, una piccola patata blu –che sarebbe Kev– e altre forme strane allungate che sarebbero i ragazzi.
Ridacchio, baciandogli la guancia morbida.

<<È bellissimo, ometto. Appendiamo anche questo, dopo.>> Sorrido, mentre lui mi abbraccia e Kylie ci scatta delle foto, sorridendo dolcemente e con orgoglio.

Sono riusciti a tirarmi fuori da camera mia e sto cercando di pensare a Dylan il meno possibile, ma è maledettamente difficile.

<<Prima la festeggiata.>> Annuncia Martin, piazzandomi davanti un piatto con sopra una gigante fetta di torta.
Lo guardo con gli occhi sgranati.
<<Wow.>> Mormoro.
I ragazzi ridacchiano e io assaggio la punta con la forchetta, dal momento che, se la prendessi con le mani, mi sporcherei anche le caviglie di cioccolato.

Assaporo il gusto dolce ed emetto un mugolio di approvazione.
<< È buonissima, ragazzi.>> Mi complimento, a bocca piena, facendoli ridere.

Logan mi bacia la testa, Tyler e Carlos vengono a scompigliarmi i capelli, mentre Seth mi fa l'occhiolino ridacchiando e Martin mi manda un bacio volante.
Kylie mi abbraccia con un braccio, mentre con l'altro mangia la sua fetta di torta e Jordan, qualche volta, imbocca Kev, seduto sulle mie gambe.
Jason mi strizza una guancia e tutto quanti continuano con queste dimostrazioni d'affetto finché non arriva l'ora di scartare i regali.

<< Vi avevo detto di non farmi niente!>> Protesto, scuotendo la testa.

<<Zitta e apri.>> Borbotta Seth, mettendomi davanti una grossa scatola.
Sospiro e li guardo, uno ad uno, mentre sorridono e mi incitano ad aprire.
<<Abbiamo fatto un regalo comune, sapendo che ti saresti sicuramente lamentata>> mi avvisa Logan, ridacchiando, appena sollevo il coperchio.
Mi trovo davanti un paio di favolosi Dr Martens bianchi nuovi di pacca, che profumano di scarpa nuova e urlano a gran voce "costiamo un occhio della testa".

<<Voi siete pazzi!>> Urlo, euforica.
Rido, mentre loro mi guardano divertiti. <<Sono bellissimi!>> Esclamo, facendoli ridere.
<<Ragazzi, davvero, non dovevate.>> Borbotto, abbracciandoli uno per uno, mentre si avvicinano a me, che non posso alzarmi, avendo Kevin seduto sopra.
<<Ah, ma figurati!>> Borbottano.

Ridacchio e, dopo essermi provata le scarpe, mettiamo in ordine il casino che abbiamo combinato.
Seth copre la fetta di torta avanzata –La porzione di Dylan– e la mette in frigorifero, poi ci diamo la buonanotte e andiamo a dormire.

Sono le undici di sera, e nonostante tutto mi è impossibile dormire.
Dopo la festa, con la quale sono riuscita a distrarmi, è impossibile cercare di sviare i miei pensieri dall'argomento Dylan.
Siamo riusciti a litigare dopo settimane che andavamo d'accordo.

Mi viene da piangere.
Tiro su col naso e mi trascino in salotto con tutto il piumone, dal momento che ho addosso solo una maglia che Dylan ha lasciato qua.
Voglio sentire il suo odore su di me nonostante lui non sia qui. È già qualcosa, rispetto al non averlo accanto proprio, no?

𝐋𝐈𝐅𝐄𝐋𝐈𝐍𝐄. (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora