𝟎𝟗 ─ 𝐯𝐨𝐫𝐫𝐞𝐢 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚

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Namjoon non poteva credere alle sue parole, come poteva accanirsi con tale cattiveria verso un piccolo omega che di male nulla aveva fatto? Come poteva non essere in grado di affrontarlo senza vincolarlo tramite il lupetto nero? Perché voleva condannare un'anima innocente come quella di Jungkook?

«Torna nella tua forma umana» gli ordinò Yoongi con un ringhio gutturale, continuando a premere con più forza non appena Jungkook prese a scuotere lentamente il musetto in negazione, ritrovandosi però ─ a causa della presa ancora più forte ─ ad annaspare vittima del dolore al costato.

Sarebbe morto per mano sua?

«Torna nella tua forma umana» gli ripetè di nuovo, facendolo guaire forte a causa degli artigli andati a conficcarsi nella sua carne con più violenza.

«Jungkook fai quello che ti ha detto!» gli dovette quindi urlare Namjoon, tenendo lo sguardo fisso e terrorizzato verso i due. «Fallo!» gli urlò ancora ─ con le lacrime agli occhi ─ obbligando il piccolo lupetto a sottostare alle se direttive.

Tornò in forma umana e come promesso l'istante seguente Yoongi allentò la presa consentendogli di riprendere fiato solo per poi trasalire nel vedere il lupo di fronte a lui tornare a sua volta nella sua forma umana in maniera da marchiarlo come minacciato a Namjoon.

Lo vidi abbassarsi sul suo collo e per la prima volta il piccolo omega si era ritrovato combattuto: voleva un marchio per poter sopravvivere a quello spezzato dal suo ex compagno ma allo stesso modo voleva e sentiva che Namjoon fosse l'unico in grado di dargli esattamente ciò che lui desiderava.

Legarsi a Yoongi lo avrebbe potuto momentaneamente salvare ma non lo avrebbe mai reso felice.

Chiuse quindi gli occhietti e si lasciò sfuggire delle lacrime mentre la figura dell'alpha sopra di lui era giunta ─ tramite i suoi canini lunghi e appuntiti ─ a contatto con il suo fragile collo; Jungkook si ritrovò a farsi scappare un singhiozzo più forte dei precedenti ma improvvisamente la figura di Yoongi venne scostata lateralmente da una violenta ferita appena subita lungo tutta la sua schiena nuda.

«Papà-» il richiamo annaspato di Namjoon spinse Jungkook ad aprire gli occhietti solo per vedere accanto a lui le grosse e folte zampe di quel lupo che altro non era se il padre di Namjoon.

L'uomo diede un veloce colpo con il muso al braccio del corvino ─ incitandolo implicitamente a tornare nella sua forma umana ─ e poi si parò di fronte a lui per proteggerlo da Yoongi nel mentre Namjoon raggiungeva il piccolo.

«Avevamo fatto un accordo Namjoon e ti avevo promesso saresti stato tu a marchiarlo non appena avremmo vinto la competizione invernale quindi ─ fino a quel momento ─ non permetterò che nessun altro oltre a te lo possa toccare» lo rassicurò con tono serio e determinato, ringhiando verso la figura di Yoongi appena tornata nella sua forma lupo.

Il lupo dal pelo grigio ringhiò di rimando ed avanzò, ritrovandosi però obbligato a fermarsi quando alcuni guaiti ─ provenienti dai suoi due compagni impegnati in uno scontro con Seokjin e Taehyung ─ giunsero alle sue orecchie.

Li richiamò con un ringhio nervoso e prese ad arretrare ─ insieme a loro ─ vittime dell'avanzare delle figure dei due cugini e del padre di Namjoon.

Quest'ultimo posò poi subito lo sguardo verso il piccolo lupetto nero riuscito a giungere di nuovo tra le sue zampe. «Dio mio che paura-» sussurrò stringendo il lupetto a sé e coccolandolo dolcemente nella speranza che i suoi singhiozzi si calmassero di un poco, permettendogli di evitare forti scossoni al quel suo corpicino vittima della cattiveria di Yoongi. «Ho temuto il peggio-»

«Namjoon..» Jungkook richiamò il suo nome e si strinse maggiormente con il musetto tra il suo pelo altrettanto grigio, spaventato da come avesse addirittura tentennato all'idea che Yoongi lo potesse seriamente marchiare.

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