È arrivato il giorno del pigiama party con la mia migliore amica e ne sono entusiasta. Le ore sembrano volare e finalmente arriva il momento di andare a casa di Karol.
La serata procede normalmente e tra maratone delle nostre serie preferite, a fantasticare di conoscere meglio gli attori protagonisti... Non si contano le lotte con i cuscini o i trattamenti di bellezza "fai da te".
Poi iniziamo a parlare e solo in quel momento penso di doverle dire tutto ciò che mi era accaduto le notti prima.
Tuttavia, non voglio rovinare la serata con le mie paranoie, così decido di non dirle niente e di non mostrarle il ciondolo di smeraldo che avevo "trovato", anche perché non penso possa credermi.
-Karol io vado a lavarmi i denti-
Le dico mentre mi dirigo verso il bagno.
Nel corridoio che collega la sua camera e il bagno noto una cosa che mi fa gelare il sangue nelle vene: un acquario di pesci tropicali coloratissimi come quelli del sogno.
Faccio un grido e Karol corre subito da me.
-Val cosa c'è, perché hai urlato?-
-Da quando hai un acquario?-
- Mia madre e mio padre l'hanno istallato due giorni fa... ti fanno paura i pesci?-
Dice ridendo, ma lo spavento coglie anche lei quando vede che un pesce venuto da dietro una roccia ha una collana dorata con uno smeraldo.
- Chi gli ha messo quella collana, no anzi come hanno fatto?!?-
A quel punto le mostro anche il mio ciondolo che era identico a quello del pesce e nel momento in cui la faccio Karol diventa pallida come un fiocco di neve.
-Val come fai ad avere un ciondolo uguale al mio pesce?-
Credo che la mia amica si sia sentita un po' sciocca a dire quella frase, anche se è proprio la descrizione di ciò che sta accadendo.
-Karol ti spiegherò tutto andiamo, non dirlo a nessuno però non voglio pensino sia matta...
E quindi le ho raccontato tutta la mia storia.