RITORNO AL PASSATO

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《Ti amo Anastasia Lancaster! 》ogni volta che la mia mente ritorna alla serata di ieri mi si riempie il cuore di gioia ma che anche di tristezza "perché non gli ho detto quello che provo per lui"... voi mi direte che non ero pronta, che il mio cuore è in mille pezzi ed è difficile ricostruire i cocci. Ma se vi devo dire la verità è semplicemente paura. Christopher è adorabile mi tratta come la cosa più preziosa che possiede, sta pian piano ricostruendo i cocci del mio cuore infranto e sono sicura che ci riuscirà.

《Allora esci anche oggi con Chris? !》Alice mi distoglie dai miei pensieri

《si mi viene a prendere tra un pò! ...anzi penso che sia gia qui》infatti non faccio in tempo a finire la frase che mi arriva un sms

Christopher:sono giù che fai mi fai aspettare come sempre? ! ;-)

io: no arrivo <3

Do un bacio veloce ad Alice sulla guancia e raggiungo Chris all'estero. Come supero la soglia del campus rimango sconvolta... Alle spalle dell'auto di Chris mi compare, come un fantasma dell passato, Erik. Il mio corpo

viene percosso da brividi di terrore Christopher vedendo la mia espressione si volta per vedere cosa i miei occhi hanno visto di tanto terrificante.

《Ania cos' hai?! Chi è quello?》apro la bocca per far uscire la risposta ma non esce alcun suono, ci riprovo per ben due volte alla fine balbettando dico:

《è ... E ... Erik!》a solo sentire quel nome i pugni di Christopher si stringono a pugno fino a sbiancare le nocche. I miei occhi sono sempre incollati ad Erik poi quando lui si volta e mi riconosce mi sento quasi svenire.

Erik mi si avvicina con aria sorpresa come se non si aspettasse di trovarmi qui.

《Ania sei proprio tu?!》

Christopher mi si fionda affianco come per marcare il territorio.

《ehm! Si sono io!ma dimmi come mai qui》la mia voce esce stridula "o mio dio e adesso!"

《ho trascorso il primo anno all'università di Boston ma non mi piaceva un gran che ! Cosi ho deciso di venire a New york... Ne parlavamo sempre ricordi?》involontariamente afferro Christopher per mano come a farmi dare la forza di parlare lui la stringe.

《si ne avevamo parlato!》Erik volta il capo verso Christopher,

《Oddio scusatemi! Christopher Erik, Erik Christopher! 》Erik perge una mano per salutarlo ma Chris gli fa solo un cenno col capo.

《okay! Senti io devo andare in segreteria che ne dici se sta sera usciamo insieme... è da un pò che non ci vediamo?》

mi volto prima il verso Chris vedendo il fuoco nei suoi occhi e poi risopondo:《fammici pensare e poi ti chiamo il numero è sempre lo stesso?》

《si è sempre quello... vedo che non te lo sei dimentecato!》sento la tensione crescere nel corpo di Chris cosi decido di non proseguire il discorso, lo saluto e mi allontano con Christopher. Una volta saliti in macchina la tensione e opprimente, lui non dice una parola, fissa la strada che ci porta la suo appartamento. Una volta arrivato sbatte violentemente la portiera fa il giro e me la viene ad aprire inchiodandomi con lo sguardo. 《Cos' è quella faccia?!》

《Cos' è questa faccia?! Ania lui ti rivuole si vede da come ti parla, da come ti guarda, e palese...quello che non so è quelli che provi tu?》spalanco gli occhi Christopher è geloso ma non ne ha motivo, o forse si... Non lo so sono così confusa!

《Allora Ania che hai da dire!》

《io... Veramente... Non lo so Christopher sono confusa, ci tengo a te e molto ma...》faccio un profondo respiro per cercare le parole adatte.

《tu sai quello che ho passato con Erik, il bambino il tradimento sono sicura che non è come al liceo... Il mio sentimento è cambiato ma devo capire in che modo mi capiaci vero?

"Ti prego dì di si"

《Che vuoi che ti dica! Vuoi chiarirti con lui?fallo!》dice alzando la voce in modo arrabbiato

《ma non tornare da me dopo! 》io non so che dire sono scioccata e lui se ne è accorto ma non cambia espressione poi come per pietà mi riapre la portiera e mi riaccompagna al campus.il mio telefono inzia a squillare per l'arrivo di un sms rik:che ne dici se ci vediamo per un caffè?

Ci penso qualche istante prima di ripondere

Io:si va bene ci vediamo al bar del campus.

Erik: okay a tra poco ;-)

Esco dalla stanza, senza salutare Alice, e raggiungo la caffetteria del campus. Quando arrivo trovo già Erik seduto su un tavolino del bar, come mi vede mi viene incontro dandomi un bacio sulla guancia.

《Ania sei come sempre bellissima!》

《Erik perché sei qui e non mi dire solo per la scuola perché non ci credo!》

《hai ragione! Non è per la scuola che sono qui!》mi lancia un occhiata maliziosa

《sono qui perché mi manchi! E per chederti scusa per come mi sono comportato alla festa!》vedo il suo sguardo davvero dispiaciuto. È come se mi fossi divisa a metà, la testa mi sprona a dargli un'altra possibilità ma il mio cuore non si fida.

《è facile adesso! Il bambino non c'è più ! E sinceramente io non sono la stessa ragazza del liceo. 》detto questo mi alzo e sto per andarmene ma lui mi blocca facendomi girare e stampa le sue labra sulle mie. Ma l'unica cosa che vedo sono due occhi azzurri ghiaccio che mi guardano con dispezzo. Mi stacco da Erik sussurrando il nome di Christopher ma non faccio in tempo a raggiungerlo che sparisce oltre la soglia del bar.

la forza del mio cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora