Anime Gemelle - Victor Blade X Reader

13. Come un Fratello

IMPORTANTE!!
[ Stupida come sono ho eliminato per sbaglio il capitolo 12.. scusatemi davvero tanto, spero che comunque l'assenza di un capitolo non sarà niente di che.. il problema è che penso che sia il capitolo dove t/n incontra Riccardo al supermercato e lui trova interesse per lei -ditemi se non mi sbaglio- , detto questo, buona lettura! ]

A casa di Victor era tutto silenzioso. Sua madre non era ancora tornata a casa, e un messaggio gli arrivò. Prese il suo cellulare, che teneva in tasca come al solito.

Da Mamma: Amore, andrò da papà per una settimana. Se vuoi compagnia per me non è un problema se inviti i tuoi amici a casa. Ho lasciato dei soldi nella tua camera, sono sufficienti per comprarti ciò che vuoi. Ci vediamo lunedì prossimo piccolo mio. Sono anche andata a vedere Vlad, sta facendo progressi enormi!

Quasi quasi Victor avrebbe voluto dormire in ospedale con suo fratello. Quel giorno il plurilocale di casa sua era così silenziosa che Victor non riusciva più a sopportarlo. Prese degli scatoloni che erano sotto il suo letto, e al suo interno c'erano dei dischi. Quando sfogliò il contenitore di quei CD, Victor vide la scrittura fine di sua madre. I caratteri giapponesi erano un po' cicciotelli a causa del pennarello indelebile. T/n e Victor, momenti insieme. Segnava in un CD. Con un'espressione sorpresa, il ragazzo cercò il DVD. Era sul fondo della scatola, pieno di polvere.

Con una mano tolse tutto quel mucchio grigio e accese l'apparecchio elettronico, dove guardò con serenità il filmato. Era uno slideshow dei loro momenti insieme. Una piccola Luna e un piccolo porcospino blu che giocavano a calcio nel retro della casa. Alcune loro foto nei seguenti compleanni di Vlad e Victor e anche di lei. Un video dove si abbracciavano e rotolavano nel prato. Una serie di foto di t/n e Victor durante la festa di fine anno dove Luna indossava un kimono adatto alle bambine. Mostrava poi un video di loro due giocare a calcio. Un'altra dove erano in spiaggia e giocavano a calcio pure lí. A un certo punto arrivò un filmato di Victor che costruiva qualcosa con la sabbia.

<< Amore che fai? >>

Domanda sua madre puntandogli la camera addosso. Il piccolo Victor era imbarazzato e con una mano tentò di togliersi la camera di dosso.

<< Non ora mamma.. >>

Disse voltandosi con tono imbarazzato. Il filmato é stato tagliato e arrivò un'altra scena. Victor aveva custruito un'immenso cerchio sulla sabbia.

<< T/n dimmi ti piace? É la luna quel bel cerchio tondo? >>

Chiese sua madre e Victor timido annuì e mostrò la sua opera alla corvina che si avvicinò a passi goffi verso di lui per sbirciare cosa avesse fatto in tutto quel tempo.

<< Che bello! >>

Esclamò. Poi t/n fece una cosa che Victor si era completamente dimenticato. La bambina prese il volto del piccolo Victor e lo baciò sulle labbra!

<< Piccoli miei! >>

Disse la madre del ragazzo con un tono allegro di risata.

<< Tesoro, vieni a vedere cos'ho filmato! >>

Esclamò la donna avvertendo il marito. Il CD finiva lí. Il cuore di Victor stava battendo all'impazzata in quel momento. Quindi, il suo primo bacio l'ha dato a lei? Per fortuna. Anche se era un bacio a stampo e non un vero e proprio bacio. I suoi pensieri "sporchi" su t/n cessarono quando qualcuno suonò il citofono. Ma chi era quel imbranato che poteva disturbarlo in un momento simile? Mentre si recava in porta stava ripensando al Victor e alla t/n del passato.

La ragazza teneva sempre i capelli corti in due codini adorabili. Aveva i capelli così fini che non capiva nemmeno come facessero i codini a essere.. Codini! Victor si ricordava che spesso le accarezzava quei capelli corvini. Erano soffici e profondamente lisci come un tessuto estremamente pregiato. Aprì la porta e di sua sorpresa vide la corvina davanti a sé che sorrideva.

<< Ciao Vic! Mia zia ultimamente sta facendo molto tardi con il lavoro. Tua madre mi ha detto che se mi sento sola potevo restare qui. Ti dispiace? >>

Chiese un po' timida. La frangia cadeva sulla sua fronte e non faceva notare il sudore che aveva, causato dal semplice fatto che non appena Vittoria le mandò quel messaggiò t/n corse verso casa Blade senza fermarsi neanche per un secondo, se non all'ingresso per riprendere fiato.

<< Sí va bene. Ma non hai portato la tua roba >>

Lei si torturò le dita dall'agitazione. In effetti non aveva mai provato un'ansia del genere. Poi proprio con Victor che lo conosceva da una vita! Come mai si sentiva in quel modo?

<< Pensavo che non avresti accettato >>

Disse poggiando un dito sulla tempia e accarezzandolo delicatamente. Fece un sorriso forzato e l'espressione di Victor invece manifestava solo sorpresa.

<< Perché mai avrei dovuto dirti di no? Sei la benvenuta qua, lo sai >>

Lei sospirò. I ricordi e i sensi di colpa non facevano altro tornare in mente.

<< Be'.. Dopo quello che ti ho fatto.. >>

Victor scosse la testa, capendo lo stato d'animo di quella ragazza.

<< t/n ti ho già detto che fa niente. L'importante é che tu non avevi intenzione di ferirmi. Luna.. Non voglio vederti triste >>

Stava per prenderle la mano, ma qualcosa dentro di Victor lo spinse a non farlo.

<< Farei qualsiasi cosa per renderti felice.. E per scacciare tutta quella sofferenza che ti ho causato. Ti prometto che non mi separerò mai più da te Victor! >>

Aveva un tono determinato e serio, ma al tempo stesso ricordava una bambina entusiasta. Victor le sorrise e la accolse dentro casa. Oh, è chiusa. Pensò il blu quando cercò di aprire la stanza dei suoi genitori. Lui aveva la chiave di casa e della sua stanza, ma quella dei suoi, proprio no.

<< Accidenti.. >>

Sussurrò. Da dietro arrivò t/n con un borsone pieno di vestiti e sicuramente tutto il necessario per passare qualche giorna da Victor.

<< C'è qualche problema? >>

Prima che Victor potesse risponderle parlò di nuovo.

<< tua mamma mi ha detto che in camera tua avevi un futon, ma se non ce l'hai passo di nuovo a casa >>

Ammise, senza neppure preoccuparsi del fatto che avrebbe dormito nella stanza di un ragazzo. Victor per un momento rimase a pensarci sopra. Se davvero si comportava così, vuol dire che Luna lo vedeva esattamente come un fratello. Niente di più e niente di meno.

Ma Victor per lei era solo un fratello?