Sabato. Ah che bel giorno. Un po' di tranquillità a Derry. E invece, mi alzai, andai in cucina e trovai quello stron-ehm bravo e intelligente ragazzo di Richie che si stava ingozzando con un cornetto. Bene
"Guarda che mica te lo ruba qualcuno eh."dissi io indicando il cornetto. Mi ignorò e continuò a mangiare, bah. Beato chi lo capisce.
Mangiai due biscotti e un po' di latte. Salii di sopra presi il mio intimo e i vestiti e mi diressi in bagno. Stavolta chiusi a chiave
Misi una maglia nera dentro i pantaloni di jeans a vita alta e le mie air Force bianche. Pettinai i capelli e decisi di lasciarli sciolti. Un filo di mascara, burrocacao e sono pronta.
Mio padre e Margaret erano andati a fare la spesa, così decisi di uscire. Non volevo stare con quel coso.
Quando scesi lo trovai spiaggiato sul divano con i suoi occhiali più grossi di lui.
Senza dure nulla stavo per uscire ma venni bloccata dalla sua voce. "Non puoi uscire."disse tranquillamente."Sì che posso."dissi io ridacchiando. "No, forse non hai capito ragazzina, dobbiamo aspettare mia madre e tuo padre che hanno detto che saremo usciti per pranzo."disse alzandosi.
Continuava a sistemarsi quegli occhiali freneticamente. Era urticante. "Ah, e perché a me non lo avrebbero detto?"chiesi io confusa.
"Beh, perché dormivi come un ghiro. Guarda!"e mi porse il suo telefono con una foto di me che dormivo. Gran pezzo di merda.
"O Tozier questo non dovevi farlo."dissi infuriata. "Oh, sennò che mi fai?"disse facendo il finto impaurito. "Giuro che ti rimando a fanculo, da dove sei venuto."
A quel punto si avvicinò un tantino troppo. "Beh sappi che non ho altro posto dove andare quindi scusa ma dovrò restare qui."disse poi alternandosi.
"Non puoi andartene dal tuo papà?"dissi io affidandolo e guardandolo negli occhi. "Se potessi lo avrei già fatto."disse e i suoi occhi spensero quello spiraglio di luce che era rimasto.
Mi misi sul divano seguita da lui. Mise della musica, non conoscevo la canzone ma mi venne istintivo alzarmi e cominciare a ballare.
Molto probabilmente sembravo una pazza squinternata, ma ok. Decisi così di iniziare a ad ondeggiare i fianchi. Ero cattiva lo so.
Richie nel frattempo si era alzato e cominciò ad osservare. "Puoi fare di meglio."esordì ad un certo punto.
Decisi di stare al gioco. "Di meglio così?"dissi scatenandomi ancora di più. "Mh, forse..."
RICHIE'S POV
Stava ballando molto bene ma volevo fare lo stronzo. Mi piace fare questo tipo di giochetti. Sono fatto così."Allora aspetta.."disse lei avvicinandosi con un aria di sfida. Non feci in tempo a controbattere che mi trovai lei difronte.
Sentivo il suo fiato sul collo. Avrei assaggiato le sue labbra carnose e morbide.
PENSAVO
E INVECE
Si mise a farmi il solletico e io non facevo altro che ridere come uno squilibrato ma ok.
"Dimmi che sono stata brava!"disse lei ridendo ulteriormente. "Mai" e continuai a ridere.
Finii con il ritrovarmi per terra e lei a cavalcioni su di me. "Dillo Richie. Altrimenti non smetto..."disse continuando a solleticare.
"Va-va bene. Sei stata bravissima."dissi arrendendomi. "Bravo."disse lei smettendo.
"Stronza!"esclamai io e così ribaltai la situazione...
SPAZIO AUTRICE
Ehm, suspense. Raga al libro di Noah velo siete cagato tipo subito. Cagate anche questo please. Mi fa sempre piacere se votate☆ o lasciate commenti.
/sara😘
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my new brother •Richie Tozier•
Fiksi PenggemarDa cosa può nascere un amore? Beh dall'amicizia, dall'odio, dalla fratellanza. Beh si da tutto. Cosa succederebbe a Sophia, una semplice ragazza, se dovesse vivere con un certo Richie Tozier perché molto probabilmente sarebbero diventati fratelli?! ...