Un anno dopo
“Simone vieni qua” sento Emma chiamarmi in camera come una pazza uscita dalla galera. È passato un anno esatto da quel momento brutto che abbiamo affrontato. Siamo ancora fidanzati. Questo è il nostro terzo anno insieme. Stiamo decidendo di cambiare casa. Già, Emma ha iniziato a pensare che dare questo vai e vieni non è molto economico. Scenderà a Malta ogni volta che le verrà voglia. Ma sta decidendo di stabilirsi qua. Questa casa però ancora non l'abbiamo trovata. Lei la vuole abbastanza grande anche fa accogliere un giorno magari le nostre famiglie per eventi speciali o per natale e altre feste. Vuole una doppia camera singola. Dice che non si sa mai arrivi un figlio è su questo sono d'accordo con lei.
Ha lasciato casa sua e sì è stabilità a casa mia di nuovo come il primo periodo.
Per i nostri 3 anni insieme siamo andati a Londra. Sembrava una bambina felice al parco giochi. Le nostre carriere vanno alla grande. Il mio disco è arrivato al doppio disco di platino. Mentre Emma in questo periodo sta faticando a scrivere ma il vecchio disco le ha regalato le soddisfazioni dovute. Credo stiano per organizzare anche un tour internazionale fuori dall'Italia ma ancora questo è da stabilire.
Salgo le scale della mansarda.
“ dimmi che succede?” le dico preoccupato che non le fosse successo qualcosa.
“ uno perché hai le scarpe in casa?” mi guardo i piedi. Avevo dimenticato di levarle.
“ sono appena arrivato amore. Non te la prendere”
“ due: ti ho detto mille volte di ritirarti la roba è metterla in lavatrice. Ma cosa ti costa? I milioni?”
“ no non mi costa nulla. Stamattina però sono uscito di fretta mentre tu stavi in Warner”
“ ma se quando sono uscita dormivi come un ghiro”
“ cosa dici? Ti ho pure sentito uscire. Non mi hai neppure baciato” era sicuramente di corsa è stare a baciarmi sarebbe stata un impresa visto che l'avrei ributtata nel letto coccolata e addio riunione.
“ come se non sapessi che finisce male ogni volta”
“ ho capito ma almeno uno sulla guancia” faccio un po' il bambino. È ride.
“ ritira questa roba qui. Così attacco la lavatrice. ”
“ agli ordini capo”
“ smettila di chiamarmi così!”
“ ti chiamo come voglio” mi spinge e la tiro per un braccio. La faccio appiccicare al mio petto. Mi guarda negli occhi.
“ quanto sei bella mamma mia?”
“ lo dici perché sei Innamorato di me”
“ no sono oggettivo amore” si alza sulle punte e mi bacia. Incastro il mio corpo con il suo. Le mie braccia circondano ormai tutta la sua vita, le mie mani si muovono sul suo sedere. Mentre lei accarezza la mia nuca lasciandomi il modo di continuare a baciarla.
“ guarda comunque che non è tutto in ordine e pulito non muore nessuno.”
“ se per ordine e pulito tu intendi lasciare il tuo porcile preferisco fare di testa mia”
“ devi riposarti”
“ lo farò appena ho tempo simo. Lo sai bene che se non finisco le faccende di casa poi mi sento come “ sporca” non va bene”
“ d'accordo. Allora prendo questa roba la porto giù e poi torno a guardare il giornale delle case”
“ perché non lo facciamo insieme?” mi chiede mettendo il broncio.
“ certo amore. Volevo solo dare un occhiata. Hai detto che devi sistemare qua” annuisce baciandomi a stampo. Prendo poi la mia roba, torno al piano di sotto e infilo tutto il lavatrice. Sento il telefono vivreate sulla mensola mentre passo per andare in salotto.
È Filippo « sei a casa? Passo a prendere un caffè?»
« vieni tranquillo. Emma sta qui con me»
« non doveva tornare dai suoi ieri?»
« no ha detto che restava. Voleva stare più tempo con me e poi hanno chiamato in Warner che c'era bisogno di lei. Stamattina ha detto che forse farà un feat con quei coglioni li. Sai già da tempo volevano farlo»
« ok sto arrivando ne parliamo con calma»
« ti aspettiamo!»
“amoreeeee!”urlo.
“ dimmi che è successo?”
“ sta arrivando Filippo”
“ ritira quel casotto di coperte sul divano, madò poi cosa penserà! ” rido da solo per le paranoie che si faceva. Piego le coperte a modo. Mi siedo nel frattempo sfoglio il giornale. La vedo arrivare con una crocchia in testa si inchina di poco e mi bacia a stampo. Poi un altro e un altro ancora.
“ che ti prende?” chiedo ridacchiando.
“ che ti amo da pazzi ecco cosa mi prende”
“anche io ti amo”
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Mille passi con te ♥️
Fanfiction•Ci vuole coraggio per innamorarsi, ma ci vuole ancora più coraggio per tornare indietro e riparare quello che si è rotto. •