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Ciao a tutti sono Roberta Ryggrad, ho 16 anni , sono nata a trofors una piccola città nel nord della Norvegia, ma ho anche una casa in Italia poiché mia madre è di lì. Sono una ragazza abbastanza timida fin da piccola,ma se mi conoscete vi assicuro che non è così, infatti ricordo ancora quando incontrai per la prima volta i Gunnarsen...

*Flash back*
Avevo all'incirca 1 anno,mia madre ed io andammo a casa della sua migliore amica che praticamente era attaccata alla nostra, durante quel piccolo tragitto mia madre mi disse che la sua amica aveva due figli gemelli di un anno più grandi di me.Una volta arrivate Anne accolse me e mia madre, Anne quindi chiamò i suoi figli, una volta scesi si presentarono, ed io come se fossi spaventata da loro mi misi dietro mia madre, è uno dei due si avvicinò a me e mi disse:" vuoi giocare con noi?" E mi porse la sua manina , mi madre incitò di andare quindi presi la sua mano e ci dirigemmo verso la loro cameretta...
*Fine Flash back*
Quel bambino era colui che adesso sarebbe il mio cosiddetto bullo...
Il Giorno Seguente
Come tutte le mattine mi sveglio alle 6:30 mi lavo, mi vesto poi mi trucco e infine vado a fare colazione
Oggi ho optato per questo:

Il Giorno Seguente Come tutte le mattine mi sveglio alle 6:30 mi lavo, mi vesto poi mi trucco e infine vado a fare colazione Oggi ho optato per questo:

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Con un trucco leggero.
Finita la colazione mi diressi verso la casa di Mac e Tinus
Suonai il campanello e indovinate chi mi poteva mai aprire Ms. Mi dimentico delle mie migliori amiche 2019.
Tinus: adesso scende- disse freddo
Io: ok nemmeno un ciao bah dissi non accorgendomi di averlo detto ad alta voce subito dopo mi misi una mano sulla bocca e imprecai tutto e tutti che non mi picchiasse alle 7:30 del mattino
Tinus: Senti, già è tanto se ti ho aperto, quindi non rompere il cazzo già a prima mattina che ti devo già sopportare abbastanza - disse sbuffando in quel preciso momento scese Mac per fortuna
Mac: Giorno poppettina- disse ridendo
Io: giorno Maci , quante volte ti ho detto di non chiamarmi poppettina- dissi con tono triste e abbassando lo sguardo
Mac: Ehi! Guarda che scherzavo Cicci, non ti se mic-
Io: no Maci figurati è solo che...niente lascia stare sennò arriviamo tardi- dissi ricominciando a camminare ma Mac mi si mise davanti
Mac: no,ora noi ci fermiamo e parliamo visto che manca ancora un'ora visto che oggi entriamo alle 8:30, quindi parla sai che puoi fidarti di me-disse e i miei occhi si fecero lucidi e lui lo notò-ahh dai dimmi che ha fatto mio fratello questa volta?
Io: le solite cose,anche un minimo gesto che fa mi rattristo sempre di più-le lacrime non tardarono ad arrivare- E-e io n-non riesc-co più a sop-portarlo iniziai a singhiozzare e tremare come succedeva sempre tra l'altro- io lo amo da ormai una vita dalla prima volta che l'ho visto e lui? Non gliene importato minimamente.- a quel punto Mac mi strinse in un abbraccio fortissimo e mi accoccolai a lui tentando di calmarmi. Una volta calmata ci dirigemmo verso la scuola, e vidi una cosa che non avrei mai voluto vedere in vita mia...
Spazio Autrice
Ciao gente!
Ho deciso di scrivere una nuova storia e non so se l'altra la continuerò oppure no.
Per questa storia ho preso spunto da dei miei sogni
Quindiiii.... fatemi sapere se vi piace
Ci vediamo al prossimo capitolo ciauuu
Ah e scusatemi per eventuali errori di scrittura lo sto scrivendo alle 2:14 😂 abbiate pietà 😂🤣❤️

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 31, 2019 ⏰

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