C A P I T O L O II

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F E L I C I A

Le lezioni passarono in fretta e adesso mi trovo alla mia ultima casse, psicologia dove mi sono presentata di nuovo, come in tutte le altre classi. Sono seduta vicino a questa ragazza che si chiama MJ, credo sia l'abbreviativo di qualcosa. Sembra una tosta, a dirla tutta. Mi piace il suo stile, indossa un paio di skinny jeans bordeaux, abbinati a una giacca di pelle dello stesso colore, con sotto un semplice top nero. Mi ha iniziato a parlare nel mezzo della lezione, era... simpatica e prese subito confidenza con me. Non sono di certo timida ma tendo a stare sulle mie, quindi la ascoltai e risposi semplicemente.

Suona la campanella, è l'ora di pranzo.

-Cara, tu ti siedi con me e i miei amici oggi- disse prendendomi per mano e praticamente trascinandomi via dalla classe.

-Okay, grazie!-

Abbiamo percorso il corridoio per raggiungere la mensa scolastica. Lei salutò qualcuno ad un tavolo e si diressi lì.

-Ragazzi, lei è la mia nuova amica...-

-Felicia!- dissero tutti sorridendo.

C'erano Peter, Harry e Gwen. Ricambiai il sorriso e mi sedetti vicino ad Harry.

-Oh, vedo che la conoscete già, bene!- conclude MJ e si sedette accanto a Peter.

-Allora, com'è andato il tuo primo giorno qui?- chiese Harry.

-Beh, tutto bene, credo. Gli insegnati sembrano simpatici così come gli studenti- risposi.

Tutti mi sorrisero.

-Comunque, mi dispiace per prima, forse ora penserai che sono un po' strana, ma giuro che non sono poi così male!- si scusò Gwen imbarazzata.

-Non fa niente, non preoccuparti... Ti capisco!-

In realtà lo pensavo, ma mai giudicare un libro dalla copertina, giusto?

Iniziammo a mangiare e quando finimmo, Gwen se ne andò, doveva andare al suo lavoro part time, in un laboratorio scientifico, credo.

-Che ne dite di uno studio di gruppo alla biblioteca scolastica? So che non abbiamo molti compiti ma potrebbe essere divertente- propose Peter.

-Perché no!- risposi e MJ ed Harry accettarono.

Così andammo alla biblioteca dove c'erano poche persone. Abbiamo scelto una scrivania vicino alla finestra così che potessimo vedere il giardino, era molto bello.

Io mi sedetti di fronte ad Harry e MJ di fronte a Peter. Prendemmo i libri e li mettemmo sul tavolo.

-Allora... Avrei bisogno di aiuto per matematica! Peter?- chiese MJ mentre giocava con una ciocca dei suoi lucenti capelli rossi.

-Ci penso io. Voi ragazzi, avete bisogno di aiuto?- guardò prima Harry e poi me.

-In realtà no, ho solo questo breve tema di psicologia ma posso farcela, grazie comunque- gli sorrisi e aprii il mio quaderno.

-Si, anche io. Solo qualcosina di storia- disse Harry.

Peter ricambiò il mio sorriso per poi iniziare gli esercizi con MJ.
Harry stava studiando qualcosa sui romani e io iniziai il mio tema, dovevo descrivere me stessa. Penso di essere una persona complessa quindi è stato divertente scriverlo, mi immaginavo cosa ne avrebbe pensato il professore!
Dopo più o meno un'ora, finimmo e io fui la prima a dire qualcosa.

-Scusate ragazzi, ma devo chiedervelo... C'è qualcosa tra i membri di questo gruppo? Ho avuto questa impressione...- ero curiosa!

-Oddio no!- disse Peter arrossendo, anche Harry sembrava in imbarazzo.

-Siamo solo migliori amici. Ma Pete ha una cotta per Liz Allen... - disse MJ, con uno strano tono.

-MJ! Ma che stai dicendo! Non è affatto vero!- cercò di smentirla Peter.

-Dai, sta scherzando...- disse Harry ridacchiando.

-Okay... Fate come se non ve lo avessi mai chiesto! - dissi trattenendo una risata.

Dopo aver chiacchierato un po', uscimmo dalla scuola. Era ora di tornare a casa.

-Fel, possiamo avere il tuo numero? Ti aggiungo nella nostra chat di gruppo!- chiese MJ.

Annuii e diedi loro il mio numero.

-Ci vediamo domani!- ci salutò MJ.

-È stato bello conoscerti Fel... - disse Peter sorridendo.

Gli sorrisi e li salutai con un cenno della mano. Loro erano vicini di casa quindi andavano e tornavano da scuola insieme.

-Ciao Harry!- dissi per poi girarmi.

-Aspetta, devo andare nella tua stessa direzione, sarò il tuo accompagnare!- mi sorrise e si avvicinò.

Ricambiai il sorriso ed iniziammo a camminare, parlando di varie cose. Solo ora realizzai perché mi sembrava familiare. Lui è il figlio di Norman Osborn! Quell'uomo fa parte dello stesso gruppo di criminali per cui lavoro e sono passata da casa sua qualche volta, dove vidi di sfuggita Harry dalle finestre. Suo padre era pericoloso e molto potente, sarebbe stato interessante conoscerlo di persona!

-Eccoci qui, questo è il mio palazzo... Non è che ti va di salire a prendere un caffè?- gli proposi.

-Certo, grazie- disse per poi seguirmi nel palazzo.

Prendemmo l'ascensore e salimmo al 34esimo piano, dove vivevo. Aprii la porta, rivelando io mio moderno e stilisti appartamenti. I colori principali erano nero, grigio e bianco, ma non era per niente noioso! Lo feci accomodare sul mio morbido divano e andai a preparare il caffè.

Spero gli piaccia il caffè nero con il latte di mandorla.

Gli passai la tazza e mi ringraziò, fortunatamente era anche il suo caffè.

-Aspetta, ma dove sono i tuoi genitori?- chiese spontaneamente.

-Mio padre è morto e mia madre è... fuori per lavoro quindi, vivo da sola- risposi semplicemente, bevendo un altro sorso di caffè.

Sembrò pentirsi di averlo chiesto così lo rassicurai.

-Ma è divertente! Posso fare tutto ciò che voglio- gli sorrisi.

-Sai... Di solito non mi piacciono molte persone, ma penso tu si- ridacchió.

Ero felice, finalmente avevo un amico della mia stessa età. Essere una criminale adolescente non è così facile.

Stavamo scherzando e ridendo su cose a caso finché ad Harry non arrivò un messaggio.


i message

🌻
gwen
Harry, per favore vieni
subito al laboratorio!
Ho bisogno del tuo
aiuto!

🔭
harry
Si, certo. Dammi
cinque minuti. Cosa
c'è che non va?

🌻
gwen
Vieni subito e basta!





-Scusami, è Gwen. Devo andare, ma grazie della compagnia! Ci vediamo domani, accompagnatrice- disse con tono gentile per poi uscire di casa.

Lui e Gwen non me la contano giusta, ma hanno detto di essere solo migliori amici quindi, non importa. Ero contenta che domani saremmo andati a scuola insieme!
Lo salutai e presi il telefono. Erano quasi le sette di sera. Tra poco avrei dovuto prepararmi... la Gatta Nera era di nuovo in città!


cosa ne pensate?

siete curiosi di sapere cosa farà Gatta Nera?

Gwen starà bene?

ci vediamo nel prossimo capitolo.

IN LOVE WITH A CRIMINAL [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora