𝒂 𝒄𝒂𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝒎𝒊𝒏

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Jongdae pov

Dopo circa 10 minuti a piedi eravamo arrivati a casa sua.

-Woa che bella casa!- esclamai guardando quella piccola villetta a schiera molto graziosa.

-ma dai, non è nulla di che.- mi disse spintonandolo leggermente.

Poi si diresse verso l'ingresso e con le chiavi lo aprì.

-... però è casa.- conclude sorridendo.

Mi fece accomodare in salotto, dato che viveva da solo non c'era problema se facevamo casino o cose del genere.

Una volta seduti comodamente sul divano rimanemmo a fissarci per qualche secondo.

Poi ad un tratto esclamò

-Hey, che ne dici di giocare un po' ai videogiochi?- mi guardò dritto negli occhi.

Un brivido mi percosse tutta la spina dorsale.

-S-si certo.- complimenti JongDae, oltre ad essere molto probabilmente rosso come un peperone hai anche balbettato, fantastico!

Dopo qualche ora passata a giocare ai videogiochi, un grosso tuono rimbombò per tutta la stanza.

Successe tutto in pochi secondi, la corrente andò via, iniziò a diluviare tantissimo e rimanemmo al buio.

-cazzo... aspetta che accendo qualche candela..- mormorò min, frugando in un cassetto. 

-mhmh..- risposi distratto.

Poi all'improvviso si sentì un altro tuono molto forte.

Io colto alla sprovvista, cacciai un urletto e sobbalzai.

Minseok ridacchió.

-vuoi venire qui vicino a me?- mi chiese dolcemente.

Io non aspettai un secondo di più e mi avvicinai lentamente a lui.

-dai vieni qui, non ti mangio.- mi disse sorridendo.

e allungò un braccio che poi si avvolse intorno alle mie spalle.

-ovviamente tu non uscirai da questa casa fino a domattina.-

oh cazzo.


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𝐈𝐧𝐬𝐭𝐚𝐠𝐫𝐚𝐦 • 𝐂𝐡𝐚𝐧𝐛𝐚𝐞𝐤 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora