Dannato Istinto

Libero

Il campo d'allenamento numero 1 sembrava essere lo scenario perfetto per un qualunque film d'azione, quando il buono ed il cattivo si incontrano alla resa dei conti e se le suonano di santa ragione.
E ce n'era per tutti i gusti, lì dentro.
A diversi livelli c'erano spiazzi da combattimento di ogni genere: c'era una grande area tondeggiante simile ad una piscina attraversata da un ponte traballante, c'era un campo il cui perimetro era pieno di piante tropicali e cactus spinati, c'era anche un ring sotterraneo, o almeno così pensarono tutti dato che non riuscivano a vedere cosa ci fosse in quell'enorme buco nel pavimento.

Avevano indossato le loro tute da Eroe e Bakugou ancora non si era abituato a tutto ciò, secondo la sua modesta opinione sembravano venti buffoni pronti per una festa di carnevale.

Aizawa iniziò ad intravedersi in lontananza, accompagnato da quel tipo fortissimo da cui le avevano prese senza possibilità di replica: All Might.
Erano entrati probabilmente da un ingresso secondario e i ragazzi cominciarono a rendersi conto di quanto intricato fosse quel luogo. Loro riuscivano a malapena a muoversi tra scuola, dormitori e campi d'allenamento, il tutto seguendo ancora le indicazioni sui cartelli.

"Tutti presenti? Sì? Bene."

Aizawa sembrava sempre essere lì contro la propria volontà, ancora non si era capito bene chi lo obbligasse. Forse il Preside Nezu, chissà.

"Oggi vi seguiremo sia io sia All Might e abbiamo la totale libertà sui vostri incontri. Possiamo interrompervi e possiamo ostacolarvi, in pratica."

"Dovete essere pronti a tutto, giovani Eroi!"

Il moro guardò infastidito il proprio collega, poi riprese parola.

"Estrarremo a sorte le coppie ed il campo da combattimento, quindi non accetteremo proteste di alcun genere. Domande?"

I ragazzi si guardarono spaesati... a dire il vero non avevano spiegato proprio niente.

"Sì dimmi Iida."

Il ragazzo aveva alzato la mano e parlò.
"Come si stabilisce la vittoria o la sconfitta? Ci saranno regole?"

All Might rise e si affrettò a rispondere.
"Io ed Aizawa decreteremo vincitori e sconfitti, mentre le regole... beh, non dovete assolutamente lanciare colpi potenzialmente mortali, ma mi sembra anche sciocco dirvelo no? Gli Eroi non uccidono."

Bakugou aggrottò le sopracciglia. Forse doveva ancora rendersi bene conto dei meccanismi di quel "nuovo mondo", certo, ma come potevano fermare i criminali stando sempre attenti a non ucciderli mentre questi non si sarebbero fatti il minimo scrupolo? Tra compagni di classe invece lo comprendeva perfettamente, ma solo ora cominciò a realizzare che tra loro c'era chi avesse davvero le potenzialità per farlo.
Persino quell'inutile scarto umano di Mineta... piazzando una delle sue stupide palline appiccicose su naso e bocca dell'avversario sarebbe stato letale.

Per l'ennesima volta confermò la sua teoria: quelli dell'U.A.University erano dei pazzi sconsiderati.

"Sì Aoyama?"

"Sarà un solo incontro a testa?"

"Sì" rispose Aizawa monocorde.
"I feriti dopo dovranno essere curati, mentre i rimanenti analizzeranno i vari scontri visti o a cui hanno partecipato."

Visto che non c'erano altre domande, i professori si incamminarono verso destra e i ragazzi li seguirono. Si ritrovarono tutti in una piccola stanzetta con telecamere ed un centro comandi, All Might prese un sacchetto mentre sullo schermo davanti a loro scorrevano veloci i diversi campi da combattimento.

Aizawa infilò la mano nel sacco e fermò l'immagine con un pulsante. Lo ripeté per dieci volte e le coppie furono così formate:

Asui Tsuyu vs Mezo Shoji - campo tropicale
Izuku Midoriya vs Iida Tenya - campo di sabbia
Shoto Todoroki vs Fumikage Tokoyami - campo di tenebre
Momo Yaoyorozu vs Rikido Sato - campo d'acqua
Yuga Aoyama vs Toru Hagakure - campo con ostacoli
Eijiro Kirishima vs Katsuki Bakugou - campo di cemento
Denki Kaminari vs Ochaco Uraraka - campo boscoso
Kyouka Jiro vs Mashirao Ojiro - campo cittadino
Minoru Mineta vs Mina Ashido - campo dislivellato
Koji Koda vs Hanta Sero - campo fangoso