La mia storia tra le dita

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"La più grande libertà

È quella che ti tiene in catene"

                                                                                                                                               P.T.N.


Apro gli occhi ancora intorpidita e un pò assonnata...chissà che ore saranno; vado in cerca del mio smartphone urtando con la mano il comodino ed eccolo. 

Leggo l'ora,la scordo subito dopo, non focalizzo ancora nulla come ogni mattina , penso  che dovrei  smetterla di leggere fino a tardi. Stamattina mi sono svegliata con una strana sensazione dolce-amara ,come una mancanza nel petto, la sensazione dell'ignoto è ritornata ...

 Apro l'armadio, prendo le prime cose che mi capitano a tiro tra i capi che col tempo sembrano tutti assomigliarsi ; dopo essermi sistemata esco dal bagno, sicuramente la sensazione dell'acqua fredda sulla mia pelle sembra aver fatto effetto, mi dirigo velocemente verso le scale diretta in cucina .

Casa nuova tutto sommato era più che carina , avevo sicuramente più privacy e spazio di quanti ne avessi mai avuti ;  percorsi il corridoio in parquet color mogano (faceva veramente un bell'effetto in contrasto con le pareti chiare del resto della casa pensai), arrivai davanti camera dei miei ...ovviamente erano gia andati a lavoro, feci qualche passo e imboccai le scale per scendere in cucina.

 Arrivai a scuola venticinque minuti in anticipo ,parcheggiai nella zona più alberata e periferica del parcheggio nonostante fosse deserto ,lì vicino c'è lo scorcio di prato verde dove mi piace soffermarmi a leggere ogni tanto.

L'anno scolastico è appena iniziato eppure sento già addosso il peso di non riuscire a prendere la borsa di studio o di scegliere il college sbagliato, ma dopotutto chi ha mai pensato a cosa sarebbe venuto dopo ? di certo non io. 

Prima di poter decidere sul da farsi sento vibrare nella borsa il mio smartphone ,è lui.

--Connor <3

Buongiorno Abby :) sei già arrivata vero?

Ovviamente Connor conosceva già le mie abitudini,era quasi un anno che stavamo assieme ma da qualche tempo ormai avevo cominciato a dubitare di tutto,anche di lui. 

Durante l'estate il non sapere cosa volessi veramente dal futuro  mi ha fatta dubitare anche sul chi fossi e sul cosa volessi realmente. Come fai a decidere cosa vuoi diventare se non sai nemmeno chi sei ? era questa la domanda che mi aveva torturato tutte le sere d'estate, e lo avrebbe fatto ancora per molto.

 Connor era stato come sempre dolcissimo , ma in fin dei conti lui mi ha sempre difesa,fin da quando eravamo piccoli e lui con il suo viso paffutello ,i suoi occhioni verdi e quei capelli biondi sempre piu lunghi del dovuto ma soprattutto arruffati ,si infervorava quando mi chiamavano cicciona ,quando ancora non esisteva la parola curvy a far sentire meglio le persone con qualche kilo in più.

 Da allora le cose sono un pò cambiate, non somiglio certo a una modella di victoria secret's ;  non mi sono mai ritenuta una bella ragazza nemmeno dopo che crescendo ho ritrovato il peso forma,sarà stata la bassa autostima dovuta a quei kili di troppo di qualche anno fa. cosa ci sarebbe di speciale in me ? sono la classica ragazza di media altezza occhi scuri e lunghi capelli scuri come ..uhm vediamo un pò...ah già la quasi totalità del genere umano femminile.

 Eppure Connor mi guardava ogni giorno come se io fossi speciale, non era stato di certo l'unico ragazzo a esternare il suo interesse per me ,eppure dopo l'ennesimo appuntamento andato male accettai di uscire con lui... non avrei mai potuto immaginare che quel bacio tra amici, dato un pò per noia  nelle ultime poltrone di un cinema si sarebbe potuto trasformare in una relazione, sono nove mesi che stiamo assieme eppure mi sembra una vita, magari perchè lo frequento da una vita. 

Non so se fosse la confusione del momento oppure uno scorcio di razionalità bruta ma io in quell'esatto momento mi chiesi : "quando ho deciso di voler stare con lui ? Mi sono solo lasciata tristemente trascinare da dei piacevoli eventi oppure c'è stato un momento indietro nel tempo dove decisi che era lui ciò che volevo ?".Ma io non sapevo cosa volevo, non avevo mai avuto particolari problemi nella mia breve vita.

 Con Connor c'era intesa, ma non dovrei magari provare quel qualcosa in più? quella passione che mi faccia abbandonare ogni freno ? 

Lui non mi ha mai fatto pressioni ,sapeva che ero ancora vergine e mi conosceva abbastanza bene da capire che perdere la verginità per quanto fosse affascinante non era nei miei più immediati programmi. 

mi decisi a rispondere al suo SMS ma quando alzai lo sguardo ,me lo ritrovai davanti , le sue labbra già sulle mie.



Presto situazioni inaspettate si presenteranno  nel cammino della nostra Abby, il suo ultimo anno di college sarà veramente movimentato, tra feste, viaggi,situazioni un pò hot  e decisioni da prendere!  

cercherò di pubblicare almeno un capitolo a settimana , spero vi piaccia la mia storia :)

se avete qualche critica e/o suggerimento sarei più che felice di sentirli  <3

Se vi piace la storia fatemelo sapere  .

Abby riuscirà a capire cosa vuole ?  è la sua relazione a non funzionare o la sua realizzazione personale ? è la paura di  fallire e sbagliare strada oppure quella di mettersi in gioco? 



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