Era già giovedì pomeriggio e io non avevo ancora acquistato nulla per la festa dell'indomani, dopo aver pranzato rigorosamente da sola e aver videochiamato i miei genitori su skype ,decisi di uscire presto per andare al minimarket vicino casa, così magari non sarei incappata nelle lunghe e snervanti file alle casse; camminando per le enormi vie alberate del quartiere mi sentivo felice ,l'aria era frizzante e mi scompigliava dolcemente i capelli. Connor quel pomeriggio era andato fuori città , ma sinceramente non credo di aver capito bene cosa stesse andando a fare nè quando sarebbe tornato. sentii l'inconfondibile suoneria fuoriuscire dalla mia borsa, era Judith.
<<Ciao Jude , tempismo perfetto sto andando proprio ora al market per la festa di domani. Mi puoi ricordare cosa dovevo prendere ?>>
<<Hei Ab ,come puoi averlo già dimenticato ? sei sempre la solita vero?>> Disse un pò per gioco un pò perchè era vero dimenticavo tutto in un nanosecondo , ma il suo tono mi sembrò un po spento.
<<Devi prendere le cose da bere, scegli tu cosa, e qualche bicchiere da cocktail se non ti spiace, non avevo visto che sono finiti>>
<< Tutto apposto Jude? Mi sembri un pò giù di morale , è successo qualcosa?>>
<< Lascia stare ti prego,ho scoperto ieri che i miei partivano oggi alle 11:00 del mattino e avevo progettato una serata romantica con Cody visto che finalmente avevamo casa libera e invece mio fratello, che sarebbe dovuto venire la prossima settimana per stare con noi è tornato guarda caso stamattina, lo odio Ab non ne posso più, mi sta addosso come un cane da tartufo sui tartufi>> Lo so che era seria ma non potei fare altro che scoppiare a ridere .
<< Abigail Jhonson sono seria ti prego>>
Il fratello maggiore di Judith, Chris ,era cresciuto praticamente con noi due ,finchè quell'anno di differenza crescendo sembrò un eternità, e nonostante avesse ormai le sue amicizie ci avrebbe sempre tenuto d'occhio odiando categoricamente qualsiasi ragazzo si fosse avvicinato alle due sue "sorelline".
<< Jude lo sai che non lo fa per male, ti vuole bene ed è solamente super protettivo, dovresti parlargli non credi ?>>
<<Non vuole sentire ragioni, dice che non sapeva nemmeno che mamma e papà sarebbero andati via oggi... si rigira la frittata come solo lui sa fare, è snervante. Comunque visto che Cody è intimorito dalla sua presenza e non metterà piede in casa mia senza che ci siano gli altri con lui,ti andrebbe di venire stasera a casa mia e dormire qui con me ? Chris sicuramente uscirà tardi e tornerà nelle prime ore del mattino, e non mi va di passare la notte a casa da sola...ti prego>> Disse lei.
<< Non lo so Jude, devo prima chiamare i miei , con il nuovo lavoro non li vedo praticamente più...>>
<<Dai ti prego Abby, ti prego...>>Intanto ero arrivata al market .
<< Va bene Jude, chiamerò i miei per vedere se mi fanno problemi, intanto prendo qualcosa per stasera ?>>
<<Si si si , sei una vera amica Ab ,prendi pure una bottiglia di vino o due, alla cena penserò io >> disse nel pieno dell'eccitazione, e poi c'ero io che piuttosto che dei miei sbalzi d'umore mi sarei dovuta preoccupare dei suoi , risi della sua reazione ci salutammo ed entrai al market.
Era molto più grande di quanto ci si potesse aspettare vedendolo da fuori e per fortuna come avevo previsto era ancora vuoto, dopo aver acquistato vari snack e qualcosa di prima necessità mi diressi nella sezione delle bevande, avevo preso un carrellino di dimensioni ridotte che avevo già praticamente saturato e diciamo che l'idea di ammassare le bottiglie delle bevande sul resto della spesa non sarebbe stata di certo ottimale. Dopo aver messo tutto ciò che potevo negli spazi strategici del carrellino avrei dovuto prendere almeno due bottiglie di cola e la bottiglia di vino per la serata con Jude.Scelsi di prendere prima il vino , un merlot sarebbe andato bene ,e dopo aver preso le due cola somigliavo praticamente a un mulo da traino, come se non bastasse i manici della borsa continuavano a scivolare , con in braccio le tre bottiglie e il carrellino a traino non so come sarei potuta arrivare alle case sana e salva divincolandomi tra i corridoi del market. Alzo lo sguardo e intravedo in alto sopra gli scaffali il cartello che indica la cassa, con un pò di sollievo vado per svoltare in direzione del cartello; come se non bastasse urto violentemente contro qualcuno, è stato come urtare una roccia , le bottiglie che tenevo in grembo mi si piantano praticamente sullo stomaco, mi sento mancare il respiro , mi gira la testa, per poco non faccio per cadere, sento una mano che prontamente mi si piazza sulla spalla sinistra ridandomi equilibrio ,a meno che fosse quello l'intento e non fossi io il suo appoggio... la giornata stava già prendendo una brutta piega !
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La Banalità Del Mare
ChickLitIl primo capitolo di una trilogia che vi farà battere il cuore.Questa è la storia di Abby una ragazza all'ultimo anno di liceo che come tante si trova intrappolata tra i sui pensieri e le decisioni imminenti da prendere. Lei e il suo ragazzo Conn...