CAPITOLO 17

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Alec era un'uomo sulla trentina d'anni, il fisico asciutto e lo sguardo vitreo, cieco. Il colorito giallognolo che gli colorava il viso gli dava un'aspetto malato, ed in effetti, era così. Aveva pensato di essere immune alle malattie umane per così tanto tempo che, quando gli erano state diagnosticate le piaghe da decubito, non ci aveva voluto credere. La sua era una malattia comune fra gli anziani, ed il fatto che fosse apparsa così presto lo faceva imbestialire.

Le piaghe da decubito erano, pressoché, delle lesioni della pelle e dei tessuti sottostanti. In pratica, la sua pelle veniva scavata, strato dopo strato, essa avanzava mangiandogli la carne e lasciando profondi solchi. Sapeva che, prima o poi, avrebbe raggiunto le ossa e gli avrebbe impedito di muoversi. Alec si trovava al secondo stadio, e le piaghe gli occupavano il retro della testa e delle cosce.

Era stato il coma avuto qualche mese prima a regalargli quella patologia, e lui continuava a sperare che il suo organismo mutato, prima o poi, avrebbe espulso quella malattia. Le piaghe da decubito comparivano quando la pelle era costretta a pressioni costanti, senza mai essere smossa. Per colpa di quest'ultima, Alec aveva perso il sonno. Era costretto a rigirarsi fra le lenzuola ogni due ore per cambiare posizione, sostituire i bendaggi e tenersi idratato.

Con un profondo sospiro, tamburellò sulla scrivania di legno con le dita sottili. Il suo studio era piccolo ma ben arredato con mobili in legno. Era proprio il tavolo che occupava la maggior parte dello spazio, cosparso da moduli e fascicoli che prima o poi avrebbe dovuto leggere.

«Come è possibile che qualcuno possa controllare la mente di un Mutaforma a distanza, senza farsi trovare, Prifti?» Il tono benevolo che l'uomo usò fu sufficiente a far accapponare la pelle di Neal. Era ben consapevole del fatto che lui potesse non credergli, eppure aveva deciso di spingersi fino a Londra per cercare aiuto in un altro branco.

«Non lo sappiamo.» La risatina di Alec fece alzare entrambe le sopracciglia di Deborah. Era stata lei a proporsi per accompagnarlo quando, il giorno prima, il suo Alpha era corso da lei a raccontarle ciò che era successo alla Rocca. Il senso di colpa per non aver nuovamente avvertito il pericolo le aveva mangiato il sonno, facendole chiedere il permesso di viaggiare assieme a lui. All'inizio aveva ricevuto un sonoro "no". L'Alpha non si fidava a lasciare il branco scoperto, ma alla fine aveva ceduto.

«Mettiamo che io creda a questa storia ridicola: cosa vorreste chiedermi? Dubito siate volati fino a Londra per una chiacchierata tra amici.» Alec poggiò la schiena contro la sedia, le mani in grembo ed il sorriso sul volto. Avrebbe voluto alzarsi e passeggiare per la stanza solo per alleviare il proprio dolore, ma non si sarebbe mai mostrato inferiore dinanzi a loro due. L'orgoglio lo mangiava più di quanto non facesse la malattia.

«Aiuto, ovviamente. Noi non possiamo prevedere e prevenire ciò che succede, ne siamo in grado di capire quando un membro del branco è sotto l'attacco mentale di un'altra creatura soprannaturale.» Neal si sporse in avanti, congiungendo le mani come fosse in preghiera. «Sappiamo entrambi che il vostro sesto senso è nettamente superiore a quello dei Lupi, e siamo anche a conoscenza del fatto che riusciate a vedere laddove noi non arriviamo. Ci servono delle sentinelle che possano aiutarci a tenere sott'occhio St. Plate.»

Alec scosse la testa rasata, ghignando appena. Era noto a tutti che il rapporto fra Lupi e Corvi fosse teso da secoli, e lui non voleva certo smentire quella diceria. La sua razza era sopravvissuta per millenni agli attacchi di animali più grandi di loro, più forti ed agili, ed ora che assieme a suo padre era riuscito a fondare un branco forte, numeroso e stabile, non avrebbe buttato tutto all'aria per un favore. La sua gente lo vedeva come un salvatore inviato dagli Dei, e si crogiolava così tanto in quella visione distorta che il popolo aveva di lui da non volerla cambiare per nulla al mondo.

WOLF'S HOWL | In RevisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora