Non so perché ho preso questa decisione ma so solo che quella decisione affrettata e apparentemente sbagliata si è rivelata la più bella della mia vita.
Ho finito il terzo anno al Liceo Linguistico con una pagella eccellente, quindi come promesso dai mei genitori, farò un viaggio '' studio'' di 3 mesi a Londra.
Adesso sto ricontrollando di avere tutto l'occorrente per il viaggio
<<Eva tesoro, veloce o sennò perderai l'aereo>> dice mia madre con la testa che sbuca dalla porta accostata
<<si mamma, sono pronta, nonostante tutto mi mancherai un pochino>> dico facendole la linguaccia e ridendo
<<tu no non mi mancherai neanche un po>>dice ridendo per poi abbracciarmi.
*IN AEROPORTO *
il volo da Firenze diretto a London Gatwick sta iniziando l'imbarco
Una volta salita sull'aereo ho preso il biglietto con scritto l'indirizzo della casa che ho affittato.
Apro subito Google Maps per vedere dove si trova ma vengo interrotta dalla voce dell'hostess
Benvenuti su questo volo Rayanair, vi preghiamo di mettere subito i telefoni in modalità aereo e di allaccarvi le cinture di sicurezza, grazie
Vabbé chiederò a qualcuno informazioni
Dopo 1 ora di viaggio sono finalmente atterrata sul mio amato suolo Britannico.
Uscita dall'aeroporto chiedo ad una signora dove si trovi la stazione della metropolitana più vicina, mentre attendevo l'arrivo della metropolitana tiro fuori bigliettino, ma un'improvvisa folata di vento me lo fa volare via dalla mano per infine posarlo sui binari
<< Perfetto direi, ora come faccio? >> sbuffo scocciata, dopo poco sento un dito picchiettarmi sulla spalla, mi giro di scatto incontrando gli occhi azzurri di un ragazzo biondo e molto alto
<<ehy, ho visto che ti è caduto il foglio, era qualcosa di importante? >> chiede il ragazzo gentilmente
<<si, su quel fogliolino c'era scritto l'indirizzo della casa che ho affittato>> dico fredda
<<merda, conosci qualcuno che potrebbe mandarti il nome? >>
dice guardandomi con quegli occhi bellissimi
<<si, ma ho il telefono scarico e devo comprare una SIM inglese>>
<<wow, ok questa non è la tua giornata ahahah, ma che ne dici se vieni da me? Metti in carica il telefono, chiami i tuoi genitori e poi ti accompagno a casa? >> dice ridacchiando
Ok, lui è molto gentile (e carino) ma non lo conosco, non posso andare da uno sconosciuto
Lui vedendomi indecisa aggiunge
<<tranquilla non sono un maniaco, poi ho altri 5 coinquilini, non saremo solo io e te>>
<<ok, accetto, grazie mille per l'ospitalità..... >>
<<Harvey >>disse porgendomi la mano
<<Eva >> rispondo stringendogliela
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Take This Home // Mikey Cobban And Harvey Cantwell
Teen Fiction> disse guardandomi negli occhi, essendo a disagio distolsi lo sguardo > risposi fredda > disse avvicinandosi a me.