Ragazzi prima di iniziare con il capitolo volevo ringraziarvi per le prime 135 visualizzazioni, so che a voi sembrerà niente ma per me è importante. Vi voglio tanto bene ❤️.
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La mattina dopo la sveglia suonò alle 3.00.Liam non ne voleva sapere di alzarsi, così, scesi in cucina e presi un bicchiere d'acqua, poi, glielo versai in testa. Cacciò un urlo micidiale che mi fece scoppiare a ridere.
Ci vestimmo e poi andammo in aeroporto dove avremmo fatto colazione.
Arrivammo dopo circa un'ora.
Ci dirigemmo verso i check-in per fare tutti i controlli e, dato che avevamo ancora 1 ora e mezza di tempo, andammo con calma a fare colazione e a visitare i vari negiozietti che io amavo tantissimo.
Verso le 5.45 chiamarono per la prima volta il nostro volo.
Dopo aver mostrato biglietti e passaporti presimo la navetta che ci porto ai piedi dell'aereo.
Una volta a bordo sistemammo i bagagli a mano e partimmo.
Io ero vicino al finestrino e Liam nel posto centrale. A fianco a noi non c'era nessuno, così, Liam se ne approfittò appoggiandosi a me.
<<Sei pronta?>> mi disse lui, io annuì.
Ci addormentammo entrambi pronti a subirci 11 ore di volo.
Passammo praticamente tutto il viaggio a dormire, poi, ci guardammo un film, mi sembra che si chiamasse Divergent.
Dopo 10 minuti dalla fine del film arrivammo a Cuba.
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<<Ma è bellissima! >> esclamai io non appena vidi la casa.
Era tutta fatta di un legno dal colore grigio molto chiaro, enormi vetrate riempivano le facciate della villa.
La famiglia di Liam era proprietaria di quel piccolo golfo su cui la villa era affacciata, difatti, in spiaggia a parte me e lui non c'era nessuno.
Entrammo in casa e da dentro era ancora più bella.
Posammo le valigie in camera e decidemmo di metterci in costume per andare in spiaggia.
Amavo già tantissimo quel posto.
Non appena fummo arrivati in spiaggia ci spogliammo e ci buttammo in acqua.
La temperatura era perfetta, ne calda, ne fredda.
Era come stare in paradiso.
Passammo in acqua circa un'ora e quando uscimmo ci rendemmo conto che erano le 18.40.
Decidemmo di restare a casa quella sera, saremmo usciti il giorno dopo.
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<<Liam basta>> dissi io ridendo ora mai senza fiato.
Avevo passato gli ultimi 5/6 minuti a fare dentro fuori con la testa dall'acqua dato che liam voleva farmi bere.
Lui, con le mani, fece un gesto di sconfitta ed io iniziai a respirare di nuovo.
<<Che vuoi fare stasera? >> mi chiese lui.
<<Non lo so, magari possiamo uscire. Ho letto che c'è un ristorante molto carino sulla Spiaggia a 15 minuti da qui se ti va... >>
<<Faremo tutto ciò che vuole lei >>
Scoppiai a ridere poi gli saltai addosso buttandolo sotto acqua.
Poi, per pranzo, salimmo in casa e successivamente passammo tutto il pomeriggio in spiaggia a prendere il sole, giocando a carte e facendo il bagno.
Verso le 19 tornammo in casa e ci preparammo per la serata.
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Ciao peeeeeople ce l'ho fatta.
Scusate se questo capitolo non è molto lungo ma con la scuola e il resto sono stata molto occupata.
Inoltre avevo anche un vuoto e, non sapendo come continuare, avevo pensato di annullare il viaggio a Cuba...
Spero cmq che il tutto vi sia piaciuto.
Alla prossima gente
Xoxo❤️
-giadss✨
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Just A Dream |Dylan Sprayberry|
Chick-LitE se non fosse reale? L'immaginazione non ha confini.