Parte Unica

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Parte Unica:
—Il linguaggio della piccola Somin non è completamente sviluppato. Ha la erre moscia e tante parole non riesce a dirle correttamente. Perciò nei suoi dialoghi ci sarà una mancanza di grammatica e di ortografia. Mi baso su come parla mio fratello, non fatemene una colpa.—





-Tesoro, dobbiamo tagliarci i capelli! - esclamò suo padre per l'ennesima volta.

-NO! - ribattè la piccola Somin.

-Somin, se non ti tagli i capelli, prenderai i pidocchi e poi dovrai rasarli!  - la ricattò suo padre. -Vuoi rasare i tuoi bei capelli?

-No! - urlò la piccola tenendosi la testa.

-Bene, allora dal parrucchiere!

-Pelò, papà, lolo sono cattiii! - disse la più piccola.

-Dobbiamo fare qualcosa per questa "erre moscia". - si disse Yoongi. -E poi si dice "cattivi", piccola mia.

-Non mi impota!

-Va bene, non ne parliamo più. - disse il maggiore provocando un sorriso sul volto di Somin. -Ma pomeriggio cercheremo una parrucchiera per te.

-Ma papà!

-Niente ma! Ora sali in auto che siamo in ritardo per scuola.

-Uff!!

-Non sbuffare, signorina!














(...)















-Ti giuro, Hoseok, non so cosa fare.

-Ti capisco, anche Woozi si rifiutava di tagliarsi i capelli quando era piccolo.

-E poi?

-Beh, poi ha superato la paura.

-Uff, ci vorrà un secolo prima che Somin accetti di andare dalla parrucchiera. - sbuffò il giovane padre.

-Sai cosa puoi fare? - gli suggerì il suo amico da tutta la vita. -Mi hanno parlato di un parrucchiere molto bravo con i bambini...

-Uff, dicono tutti così...

-Smettila di sbuffare e ascoltami! - esclamò il castano. -Si chiama Park Jimin e dicono che sia il migliore per tagliare i capelli ai bambini.

-Sei sicuro? Mia figlia ha sempre pianto e urlato contro ogni parrucchiere/a fin da quando era una bebé.

-Fidati. Mia sorella ci ha portato mio nipote ed è rimasta molto contenta.

-Sarà... Non hai per caso il numero o sai dov'è il posto?

-Il numero non lo ho, ma so che si trova in centro. Non ricordo di preciso come si chiama... - ci pensó su il minore. -Credo sia una cosa come "Dolci chiome"

-Che? - chiese Yoongi ridendo.

-Suppongo che sia ¿dolce?




Il maggiore continuó a ridere sotto lo sguardo serio del suo migliore amico.












(...)












La piccola Somin stava uscendo da scuola proprio in quel momento e, con i suoi teneri occhietti, si guardava intorno cercando suo padre. Quando lo individuò fra la folla di genitori, corse verso di lui con le braccia aperte. Amava suo padre più di qualunque cosa al mondo. Persino più che il suo pupazzo di Kumamon! Ma questo lui non doveva saperlo, chiaro.







Hairdresser - Yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora