Adrien la guardava dalla poltrona, mentre intanto aveva ricominciato a canticchiare quella canzoncina.
Finita la canzone, Marinette aveva anche finito di cuocere la zuppa.
"Vieni Adrien, è pronta."
"Uff, stavo così comodo, guardarti d'ora in poi sarà il mio passatempo preferito!" Rispose il modello imbronciato, per poi alzarsi e andare verso io tavolo della sala da pranzo.
Entrambi si sedettero e mentre Adrien consumava il suo pasto, Marinette alternava lo sguardo da lui al suo cellulare, usato un po' per distrarsi dalla vista della sua cotta e un po' per controllare l'orario, poiché un certo gatto doveva venirla a trovare quella sera.
Lui notò tutto ciò e chiese "Vedo che sei molto ansiosa, vuoi dirmi che succede?"
Marinette sobbalzò alla improvvisa domanda e sulle sue gote si venne a formare una leggera sfumatura di rosa, ma si ricompose quasi subito e gli rispose "Ah! Ehm... io... stasera ho un ospite a casa, e devo tornare in tempo." Il biondo sorrise lievemente, consapevole del fatto che stava parlando del suo alter ego.
"Io invece vedo che stai già meglio... visto? Le erbe magiche di Xyenzi Fu funzionano sempre!" Disse la ragazza posando due dita sulla guancia di Adrien, sorridendo quando lui le seguì con lo sguardo.
"A mio parere queste erbe sono più come delle droghe... non mi sento bene..." disse posandosi un mano sulla fronte e barcollando.
"Cosa senti?" " Mi gira la testa e-" " Bene! Sta facendo effetto, è tutto normale!" Esclamò la ragazza alzandosi in piedi velocemente aiutata dalle stampelle, che aveva poggiato a lato del tavolo.
"Ora hai solo bisogno di riposare, e poi starai molto meglio, te lo assicuro! Forza, alzati e vai a letto." Disse la corvina, ridacchiando quando il biondo fece una faccia stupita, sorpreso dall'autorità improvvisa della ragazza.
"Va bene, ma è ancora presto, puoi restare ancora un po' con me?" Chiese il biondo facendole gli occhi dolci, sapendo che non poteva resistergli. Marinette controllò ancora una volta lorario e decise di rimanere ancora un po', visto che erano ancora le 16.35.
"Si, si può fare." Rispose la corvina.
I due andarono nella stanza da letto di Adrien, e mentre lui si metteva sotto le coperte, la ragazza riordinava alcune medicine che aveva posato sulla scrivania.
Dopo alcuni secondi Marinette si voltò verso il biondo, che dette alcuni colpetti sul materasso per indicarle di stendersi accanto a lui. La corvina esitò di poco, mentre il rossore che aveva sulle guance si intensificò al solo pensiero di stare nello stesso letto nel quale dormiva la sua cotta, ma lo raggiunse e, tremando, si distese sulla destra, poiché il braccio sinistro era ingessato, dandogli le spalle.
Il ragazzo la guardava dal suo lato del letto, mentre lei si lasciava cullare da una travolgente sensazione di relax, lui la scrutava e sorrideva.
Era molto magra, le sue curve erano accentuate grazie alla sua posizione, i capelli sciolti le ricadevano un po' sulle spalle e un po' erano sparsi sul cuscino, lasciando intravedere la pelle del collo (cosa che lo fece faticare per scacciare alcuni suoi pensieri), le gambe leggermente piegate e le spalle rilassate,
era semplicemente bellissima.
Ormai si era addormentata, essere ferita e camminare con le stampelle deve essere davvero stancante, lo aveva capito dal suo respiro lento e regolare, anche lui stava iniziando a sentire le palpebre pesanti, ma non voleva sprecare quell'occasione.
Con un rapido movimento, ma delicato per non svegliarla, si avvicinò a lei e le cinse le braccia attorno alla vita, avvicinando le gambe alle sue e facendo incastrare perfettamente i loro corpi. Marinette dormiva profondamente, ma riuscì comunque a sentire una confortevole sensazione di calore e protezione, così si mosse nel sonno accoccolandosi sul petto del ragazzo, mentre lui faticava a rimanere lucido, con la ragazza che amava addormentata e di spalle tra le sue braccia premuta contro il suo corpo, ma riuscì a trattenersi, per non trovarsi in una situazione scomoda per entrambi. E si addormentarono così, abbracciati e godendo di quel contatto tanto desiderato.
STAI LEGGENDO
My Princess - Marichat
Fanfiction"Forse Ladybug non è perfetta come credevo, sono stato accecato da lei mentre non ho notato chi era veramente sempre al mio fianco... ed ho ferito la Mia Principessa..."
