Mikasa P.O.V
Mi sedetti accanto alla castana e notai che stava mangiando delle patatine, non me ne curai molto e tornai a seguire la lezione. Passarono le prime due ora di matematica con la prof. Hanji che devo dire è davvero simpatica, sono davvero contenta che ci insegni anche altre materie che mi interessando come scienze ad esempio.Andai a fare merenda sotto un albero di ciliegio col mio bento quando qualcosa o meglio qualcuno attirò la mia attenzione e mi incuriosì non poco! Notai un ragazzo solo su una panchina molto isolata allora decisi di andare a parlarci dato che avevo solo un'amica, allora mi avvicinai e gli dissi <ciao ti dispiace se pranziamo insieme? > con un piccolo sorriso. Il ragazzo alzò lo sguardo e sgranó gli occhi appena mi vide <tutto ok?> dissi con tono preoccupato, il ragazzo balbettó <t-tu v-vuoi davvero e-ecco pranzare c-con me?> <certo!> risposi io con un grande sorriso, lui fece altrettanto ed iniziammo a parlare del più e del meno e devo dire che è molto simpatico ed intelligente fino a quando <ARMIN!> Lui sobbalzó e mi disse <scusami devo andare i miei amici mi stanno chiamando ah approposito perché non vieni con noi? Mi hai detto di non avere molti amici quindi.......> <certo se i tuoi amici sono d'accordo vengo molto volentieri.
> <ok allora andiamo.............. Loro sono i miei amici :Connie, Jean, Ymir, Historia, Sasha, Annie, Marco ed il mio migliore amico Eren> <p-piacere> dissi io rossa in viso, <ciao mikasa! Allora ci rivedremo più spesso! > urlò Sasha saltellando <già> risposi. Notai che Jean mi stava fissando <tutto bene?> gli chiesi, lui iniziò a balbettare <s-si t-tutto bene g-grazie> <ok stavo iniziando a preoccuparmi> dissi io con un espressione sollevata. <Allora Mikasa che ne dici di venire con noi al parco oggi verso le 16:30?> Delle persone vogliono uscire con me? Se è un sogno non svegliatemi in 16 anni non mi era mai successo! <Certo!> Esclamai con molto entusiasmo, ma non mi importó degli sguardi, AVEVO FINALMENTE DEGLI AMICI! Stavo festeggiando interiormente quando Armin mi riportó alla realtà <allora a dopo> mi disse Armin <a dopo> rispondemmo tutti in coro.Armin P.O.V
<Hei Eren>
<Dimmi Armin>
<Toglimi una curiosità>
<Ovvero>
Feci un sorriso malizioso
<A te piace qualcuno>
<C-COSA! ARMIN MA CHE DICI!>
<Si ok non urlare, però dovrà pur piacerti qualcuno>
<Taci>
<Avanti siamo migliori amici puoi dirmi tutto.... o hai paura Jaeger?
<Non ho paura di te Armin>
<Allora dimmi chi ti piace!>
<Mmmmmmmmmmm>
<Dai Eren ho visto come gurdav->
<Si ok ma non urlare!>
<Allora ho indovinato di piace->
<Shhhhhhhh zitto potrebbe sentirti>
<Mmmmmmmm ok, quando intendi dichiararti?>
<Dichiararmi? Ma sei scemo manco ci conosciamo!>
<OK non ti scaldare anche se non sapevo ti piacessero orientali>
<Che sei razzista?>
<COSA?! NO BRUTTO IDIOTA SE SONO STATO IO AD ACCOGLIERLA FRA NOI!>
<Calmati stavo scherzando lo so che non sei quel tipo di persona>
<Comunque stasera non rimanere imbambolato a fissarla come prima, parlaci, conquistala, escici fai quello che devi fare>
<Lo sai non so comportarmi con le ragazze..........>
<Appunto per evitare che ti odi ti aiuterò io>
<D-davvero? ARMIN SEI IL MIOGLIORE * lo abbraccia *
<OK Eren calmo! Se mi uccidi non potrò più aiutarti>
<Ah ok scusa * si stacca *>
<Stasera renditi abbastanza presentabile capito? Al come lasciarvi soli ci penserò io>
<Grazie Armin, sei sempre il migliore!>
<Lo so, a dopo Eren>
<A dopo Armin>Mikasa P.O.V
<Allora cosa cavolo mi metto! Sono già le 15:30 e devo fare bella impressione altrimenti perderò anche loro e ora come ora non posso permettermelo.> Alla fine decisi di mettermi dei jeans blu scuro ed una maglia bianca con sopra un giacchetto di pelle nel caso dovessi avere freddo
<Ok sono pronta> prendo la mia borsa e guardai l'orario erano le 16:10. Il parco non era molto distante quindi sarei comunque arrivata in orario. Esco di casa e mi dirigo al parco dove trovo un ragazzo castano con due grandi occhi verdi, mi ci sarei persa la dentro probabilmente e fu così perché iniziai a fissarlo fino a quando non si accorse di me, mi fece un saluto con la mano e la sua voce mi riportó alla realtà <Hei ciao tutto bene? Tu sei Mikasa giusto?> mi svegliai e risposi <Em si tutto bene e si sono io, tu invece sei Eren giusto?>
<In persona al suo servizio>
<Che gentleman signor Jaeger>
Ridemmo entrambi per poi sederci ed iniziare a chiacchierare nell'attesa dell'arrivo del resto della comitiva.
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Is it true?
FanfictionMikasa è una ragazza normale di 16 anni ovvero che va a scuola, ha degli amici che non muoiono ogni 3×2 e non ha bisogno di uccidere i giganti. Questa vive con i suoi genitori ma, un giorno incontrò una persona che le fece cambiare idea sul signific...