UT●PIA

14장

POV'S [E]
X: Ei ragazzi come va-
Certo pensavo di essere una povera sfigata ma non fino a questo punto.
E: Danbi, io non so cosa tu stia pensando adesso ma ti prego di lasciarmi parlare...
Si poteva benissimo vedere il disagio nei suoi occhi e l'ultima cosa che volevo è che magari lo spifferare a qualcuno... Non come se avesse tante persone a cui raccontarlo.
D: Tu Fuori ora.
E: Arrivo...
Guardai Bae ed il suo volto non esprimeva una cosa precisa, sembrava con la testa tra le nuvole.
Uscii dalla porta e mi ritrovai l'infermiera davanti che mi puntava come un cane.
D: Sei stata tanto fuori oggi? Voglio parlarti mica ucciderti.
Tirai un sospiro di sollievo e le risposi.
D: Ti prego, lo sai che ti voglio bene ma spiegami almeno il perchè.
E: Il perchè? Danbi sono una ragazza di 16 anni che non ha mai visto un ragazzo in vita sua per poi ritrovarsene uno nella sua stanza dove dovrebbero entrambi convivere in pace ed armonia.
D: Senti non te ne sto facendo una colpa ma vorrei solo che tu capissi.
Mi guardava dritta negli occhi preoccupata di una cosa che non avevo ancora ben capito.
E: Capire cosa?
Chiesi confusa.
D: Tesoro, lo sai benissimo della malattia che hai da sempre. Cosa sarebbe successo se non fossi entrata e non vi avessi sorpreso?
E: Continuo a non capire...
D: STAVATE PER PROCREARE CASPITA!
le tappai la bocca in un men che non si dica.
E: Shh ma sei pazza? Tu che ne sai di quello che stavamo facendo!
D: Davvero mi credi così stupida?
E: No io non-
D: E allora ascoltami Eiko... quando due persone fanno cose-
E: DANBI!!!
D: Ma lasciami finire santo cielo! Stavo dicendo che queste cose che succedono... Danno vita a una creatura.
"Sei una mongola fatta e finita, ma tranquilla non è un'offesa"
E: E quindi tu dici che-
D: Questo ipotetico bambino nascerebbe con dei problemi assurdi, se riuscirebbe a nascere...
E: Oh merda cosa stavo per fare.
D: Devi solo fare un po' più di attenzione. E se mi permetti vorrei dirti una cosa.
VA BENE TUTTO gli ormoni e queste cose, ma vi conoscete da un mese...
E: Hai ragione.
D: Cerca di capir- aspe cosa?
E: Hai ragione veramente ti chiedo scusa.
D: Ma di cosa fiorellino.
Mi abbracciò e mi diede un bacio sulla fronte.
E: Grazie.
Dissi prima di andarmene e ritornare nella stanza.

POV'S [B]
B: Eiko tutto apposto? Ti ha uccisa?
Le chiesi appena entrò nella stanza.
E: Sono viva e vegeta.
Mi disse per poi attaccarsi al telefono senza degnarmi di qualche attenzione.
B: Per carità, è vero che ci hanno appena beccati in una situazione abbastanza critica, ma potresti degnarmi della tua attenzione o sono invisibile?
E: Mi sa che dovrai esserlo.
B: Cos...
E: Mi conosci da un mese e hai avuto anche il solo minimo pensiero che mi sarei messa a... A fare cose con te.
B: Me lo hai permesso.
E: E tu te ne sei approfittato.
B: Non me ne sono approfittato, secondo te lo avrei fatto? Pensaci un po', siamo due malati che non hanno possibilità di interagire col mondo se non per 15 minuti del sì e del no. Chi potrebbe essere secondo te una persona con cui posso trascorrere del tempo senza morire di infarto o robe del genere? Se siamo capitati insieme significa che dovremmo passare la nostra vita insieme.
L'unica persona che posso "amare" sei tu, e lo stesso vale per te.
E: Non siamo obbligati.
POV'S [E]
Le mie parole fecero cadere un silenzio alquanto fastidioso.
B: Mi dispiace di essere capitato giusto con te. Oltre che a soffrire io forse sto distruggendo la tua tranquillità che prima avevi senza di me. E non so se mi dispiace più per te o per me.
Il ragazzo non faceva altro che colpire il mio cuore sempre più forte.
B: Sai, mi sto affezionando al tuo modo di fare.
E: Dovrebbe essere una buona cosa per te o per me?
B: Per entrambi.
Si sedette sul suo letto e aprì un libro per poi cominciare a leggerlo senza distogliere mai lo sguardo.

Perdonate le mie lunghe assenza ma almeno quando mi viene l'ispirazione ne scrivo un po' di capitoli :3♡