I. Donnerstag

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Milo non apprezza particolarmente gli aeroporti. Anzi, in verità li odia. Se non amasse così tanto viaggiare, ripete sempre, farebbe volentieri a meno di metterci piede.

C'è troppa confusione persino per i suoi gusti, fa fatica ad orientarsi perché tipicamente se deve raggiungere il gate 28 li trova solo fino al 27 da un lato e a partire dal 29 dall'altro. Una volta, a Barajas, ha quasi perso il volo per via di uno scherzo simile. Beh, anche perché lì spostarsi da un terminal all'altro è una maratona che Filippide può solo accompagnare.

Ma è finita qui? No, certo che no!

I suoi si aspettano sempre che torni a casa con qualche ricordo, lui puntualmente se ne dimentica fino al momento esatto in cui passa il controllo di sicurezza ed è costretto a dilapidare un patrimonio nei negozi di souvenir dell'aeroporto. Chissà come mai i prezzi sembrano sempre triplicati rispetto a quelli che si trovano in città, ai limiti del furto. Così, all'inizio di ogni suo viaggio in Europa - per allontanarsi un po' di più sta ancora mettendo da parte qualche soldo - si ripropone invano di fare incetta di cianfrusaglie inutili per tempo.

Ora infatti, mentre aspetta il suo bagaglio, si sta già domandando cosa comprare nella capitale tedesca. Birra? Un sacco di patate? Di crauti? No, dai: vuole restare, se non nel reale, quantomeno nel verosimile. Potrebbe prendere un paio di calamite - belle però, non come le solite che trova dieci minuti prima di partire - e una t-shirt di hard rock per se stesso. Ha sentito che si trova dalle parti dello zoo e spera vivamente di riuscire a farci un salto.

Guarda impaziente il nastro trasportatore constatando che tutti gli altri passeggeri hanno già le mani occupate, mentre lui non ha ancora ricevuto il proprio trolley nero con il fermaglio a forma di scorpione.

Non gliel'avranno persa di nuovo, spera. È già capitato una volta e ricorda di aver pianto come un bambino per una settimana, perché in fondo vi era fin troppo affezionato. Trovarne una uguale poi era stata una fatica erculea, e pagarla ancora peggio.

Fortunatamente stavolta il fato è più propizio e la valigia, seppur per ultima, sbuca fuori dal vano, scivola sui rulli e raggiunge il legittimo proprietario. La solleva e la abbraccia come se fosse il suo figliol prodigo: finalmente può incamminarsi verso l'uscita.

I cartelli e le scritte per indicare l'uscita sono per ovvie ragioni in lingua tedesca e il giovane a stento riesce a non scoppiare a ridere come un idiota. Ormai, con tutto il viaggiare che ha fatto, è abituato all'alfabeto latino e lo riesce a decifrare ad una velocità non molto lontana da quella con cui legge in greco, ma vedere così tante lettere in una singola parola è quantomeno bizzarro.

Sa ben poco di tedesco, in effetti. Ricorda di essere stato in Germania in una sola occasione prima d'ora: all'Oktoberfest di Monaco; cioè, ricorda è un parolone visti i litri di birra che si è cacciato giù. Però, no, non ha imparato neanche una parola nella lingua locale.

Menomale che con l'inglese è messo bene, almeno. A scuola gli è stato insegnato malissimo, ma il suo spirito irrequieto gli ha imposto di impararselo da solo pur di poter vagabondare per il Vecchio Continente e, un domani, per l'intero globo. Quando incontra turisti britannici, americani o da qualsiasi altro Paese anglofono, ama ascoltare le loro conversazioni - nel primo caso, spesso il tema è il meteo - senza che se ne accorgano. Se invece ciò accade può sempre rispondere loro in greco e far finta di non aver capito nulla.

Di solito questo però non succede perché Milo, anche se a prima vista non lo direbbe proprio nessuno, sa essere piuttosto discreto.

Proprio mentre si appoggia al corrimano del tapis roulant nota che il ragazzo e la ragazza che ha davanti stanno discutendo di come arrivare alla stazione della metropolitana. Lei, bionda e dalla carnagione chiara, ha lo stesso accento di Vladimir Putin. Lui, rosso, alto e di una bellezza più divina che umana, è così francese che gli manca solo una baguette sottobraccio. Saranno una coppia?

Heroes (Camus x Milo - AU Saint Seiya)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora