Mi sveglio dopo nemmeno venti minuti. Guardo il finestrino mentre vedo le nuvole che sembrano del cotone. Mi giro verso Hero e vedo che dorme beatamente. Come faremo dopo il tour?
Lo so che il nostro amore è forte, ma non posso negare che la distanza mi fa stare male ...
Non essendo vicino non posso vederlo ogni minuto, non posso toccarlo, non posso averlo ...
Lui è stato l'amore più travolgente che ho avuto.
Non che ne abbia avuto molti, solo uno prima di lui, credevo che quello significasse amare una persona ma "l'amore" che provavo per Jonathan non è comparabile ha quello che provo per Hero.
Lo amo, più di qualsiasi cosa, ma non posso fermare la mia vita o la sua per il mio egoismo o per la mia paura, non sarebbe giusto.
Hero apre lentamente gli occhi e alza la testa dalla mia spalla. Mi posa un bacio leggero sulle labbra e io gli sorrido. Nonostante tutto quello che abbiamo fatto, ogni volta che mi tocca o mi bacia sento sempre le farfalle allo stomaco.
《Tutto apposto?》 Mi domanda intrecciando le sue dita alle mie.
《Si, si, tranquillo》 rispondo lisciandogli la mano. Sorride e si riappisola sulla mia spalla.
***
Arriviamo in aeroporto e, prima di andare verso la sorella di Hero che ci è venuta a prendere, mi faccio la coda metto un capello, gli occhiali, un cappuccio con una felpa grande.
Scendiamo e appena Hero vede la sorella le spunta un gran sorrido sulle labbra.
《Mercy! Mi sei mancata tantissimo!》 Gli dice stringendola in un abbraccio e sollevandolo da terra. Sorrido per quel gesto così strano e mi tolgo la mia copertura. 《Ah...》 dice Hero spostandosi leggermente. 《Lei è ...》 inizia Hero ma la sorella lo precede. 《Josephine!》 Urla e mi abbraccia. Rido e ricambio l'abbraccio. 《È un piacere conoscerti》 dico a Mercy. 《Macche il piacere è tutto mio! Dai salite, vi porto a casa.》 Casa. Mi sembra così stranamente confortante questa parola. Mi manca casa mia. Penso abbassando lo sguardo.
Sento le mani di Hero sollevarmi il mento e gli sorrido per camuffargli la mia faccia triste ma vedo che non ci crede, e so benissimo che mi chiederà a cosa pensavo.
Abbiamo passato l'intero viaggio in macchina a parlare con Mercy, la quale mi faceva una domanda dietro l'altra, infatti mi sta scoppiando la testa...
Appena entriamo una signora ci viene incontro. 《Josephine, è un piacere conoscerti!》 Mi dice abbracciandomi. Ricambio l'abbraccio. 《La prego mi chiami Jo, e il piacere è tutto mio.》 La madre di Hero assomiglia molto al figlio.
Sorride e mi conduce in salotto. Conosco il padre di Hero, e, mentre faccio la conoscenza di tutta la sua famiglia, lui mi tiene sempre per mano.
《Jo, vai pure a sistemare i vestiti nella camera di Hero, sarete stanchi dopo il viaggio in aereo, ci vediamo domani mattina》 dice Martha abbracciata al marito. Saluto tutti con due baci sulle guance ed io e Hero ci dirigiamo verso camera sua. 《Allora, come ti sono sembrati?》 Mi chiede Hero imbarazzato. 《Stupendi, sono davvero Stra carini》 sorride alla mia risposta e mi bacia. Mi solleva da terra e tiro uno stillo di sorpresa e lui sorride.
Mi posa dolcemente sul letto, e ci sediamo per vederci negli occhi.
《Mi dici cosa avevi oggi in macchina?》 Mi chiede, lo sapevo che me la avrebbe chiesto...
《Ricordati Jo, siamo una cosa sola, non ci devono essere segreti tra di noi》 mi dice posandomi un bacio leggero sulla fronte. Sorrido e sospriro. 《Stavo pensando a cosa succederà, dopo il tour, lo so che sono ripetitiva però ho una gran paura di perderti》 dico mordendomi il labbro. 《Jo, non mi perderai mai, perché devi pensare così, io ti amo, non farei mai nulla per farci separare》 distoglie lo sguardo, come se mi volesse nascondere qualcosa...
《Perchè fai così?》 Domando incuriosita. 《Niente di importante》 distoglie di nuovo lo sguardo.
Se ha qualcosa da dirmi lo farà con i suoi tempi, speriamo che non sia niente di grave.
《Allora, andiamo a dormire?》 Mi domanda. 《Io non so come fai ad essere stanco, hai dormito per tutto il tempo in aereo e hai ancora sonno!》 Esclamo divertita. 《Bhe, se vuoi fare qualcos'altro al posto di dormire basta chiedere...》 dice con sensualità posandomi le mani sui fianchi e avvicinandomi a lui. 《Era un'osservazione non pensare male, pervertito》 dico sorridendogli e spingendolo sul letto.
Salgo sopra il suo corpo mentre mette le sue braccia dietro la sua testa. Gli sorrido e lui mi bacia la mano.
《Jo, lo so che sei già venuta qui con me e che devi stare lontano dalla tua famiglia, ma volevo chiederti una cosa...》 mi dice. Annuisco e lui continua. 《A Luglio volevo andare nella mia casa al mare, e mi piacerebbe molto se tu venissi con me, solo noi due, per una settimana. Lo so che non ti piace stare lontano dalla tua famiglia, però mi farebbe molto piacere che tu venissi con me...》 《Hero, ma... ma...》 dico senza parole. 《Lo so, era una proposta stupida scusa, lascia stare...》 dice imbarazzato. Gli sorrido e mi fiondo sulle sue labbra. 《Ovvio che vengo amore!》 Esclamo riempiendolo di baci su tutta la faccia. Lui sorride e mi dice che la casa è molto isolata quindi non dobbiamo avere paura di essere visti. Io gli sorrido e continuiamo a baciarci.
《Ti amo》 mi dice Hero. Io arrossisco, come la prima volta che me lo disse. 《Anch'io》 rispondo. Mi sorride e mi abbraccia. Sospiro di sollievo quando senso le sue braccia stringermi in vita.
Mi addormento con ancora i vestiti addosso e con Hero che mi sussurra all'orecchio "ti amo"
STAI LEGGENDO
𝑯𝒆𝒓𝒐𝒑𝒉𝒊𝒏𝒆 ~𝒍'𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒐~
Chick-Litinvenzione di una storia d'amore tra Hero e Josephine durante il film di After movie. Una storia con passione, amore e un pizzico di tristezza. Per tutte le fan di After che credono negli Herophine! 🥰