ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ᴠᴇɴᴛᴏᴛᴛᴏ

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Taehyung entrò in salotto scoppiando in una risata fragorosa e tutti si voltarono verso di lui con la sorpresa negli occhi. Lo videro piegarsi in due dalle risate: in mano aveva la macchina fotografica e ogni volta che posava gli occhi su quella la sua risata si faceva più forte.

«Kim Taehyung!» urlò Jimin entrando nella stanza: aveva il volto completamente rosso. «Cancella subito quella foto!» Il castano scosse la testa e lui gli si avvicinò per acchiappare la macchina fotografica. «Sì, ma non puoi mettere il bracco in alto! Sai che sono più basso di te!»

Namjoon si alzò e prese la macchina fotografica dalle mani di Taehyung, per capire cosa ci fosse di così tanto divertente. Guardò la foto e scoppiò a ridere. «Jimin, mi spieghi come cazzo dormivi?» esclamò fra le risate.

Il biondo gonfiò le guance e incrociò le braccia al petto. La sua foto fece il giro dei quattro ragazzi presenti nel salotto, mentre le loro risate riempivano la stanza. Sì, Taehyung gli aveva fatto una foto mentre sbadigliava nel sonno. E lui ora voleva ucciderlo. Il castano gli si avvicinò e gli passò un braccio intorno alle spalle. Gli scompigliò i capelli con dolcezza, spettinandoli ancora di più, e gli posò un dolce bacio sulla fronte.

Jungkook sorrise, mentre il viso di Jimin diventava sempre più rosso. «Avete appena chiarito?» domandò e le labbra dei due si incresparono in un leggero sorriso, appena accennato, ma felice.

Yoongi strinse la mano del fidanzato. «Non vedi le loro facce post scopata?» disse, ironico.

Jimin gli lanciò un cuscino in faccia. «Yoongi, sei uno stronzo!» esclamò e diventò ancora più rosso di quanto già non fosse.

Lui sorrise, malizioso, e appoggiò il cuscino sul divano. «Però non avete negato» I due se ne restarono in silenzio e abbassarono lo sguardo con le guance calde.

Seokjin osservò la scena con un leggero sorriso sul volto, poi si allarmò.«Ma dov'è Hobi?» domandò.

Taehyung alzò la testa. «Oh, ha detto che sarebbe andato a fare un giro e che dobbiamo stare qui finché non-»

La porta si spalancò e tutti si voltarono, quando videro Hoseok entrare con un dolce sorriso che gli increspava le labbra. Dietro di lui spuntò una ragazza e Jimin sgranò gli occhi. Si stavano tenendo per mano ed entrambi sembravano piuttosto imbarazzati. Inutile dire che i sei ragazzi si catapultarono all'entrata, mentre guardavano quella nuova coppia del tutto inaspettata con curiosità.

«Sorpresa!» esclamò Hoseok e portò quella ragazza davanti a lui. Mise le mani sui suoi fianchi e la strinse a sé, mentre regalava ai suoi compagni uno dei suoi sorrisi più belli. «Lei è la mia ragazza, Rebecca!»

«Tu!» esclamò Jimin e la indicò, sotto lo sguardo sorpreso e curioso degli altri.

La ragazza sgranò gli occhi castani e arrossì per l'imbarazzo. «Io... cosa?» domandò a voce bassa.

Il biondo le si avvicinò e la prese per le spalle, sorridendo allegramente. «Ti ricordi il ragazzo della fontana?»

Rebecca sgranò gli occhi. «Eri tu?», e quando Jimin annuì, lei lo abbracciò scoppiando a ridere. «Oddio!» esclamò. «Non credevo che ti avrei rincontrato davvero».

Jimin sorrise e si staccò da lei. «Nemmeno io!» esclamò, tornando poi vicino a Taehyung, che lo guardava con le sopraccigli aggrottate.

Hoseok mise un braccio intorno alle spalle di Rebecca. «Io lo sapevo» disse ridacchiando. «Mi aveva raccontato tutto una volta tornata a casa, e ho subito immaginato che fossi tu quel ragazzo, Jiminie».

Jimin strinse la mano di Taehyung e intrecciò le loro dita sorridendo. «Comunque, Rebecca, ora è tutto sistemato» mormorò con il volto rosso.

Lei lo osservò, sorpresa, e, appena notò le dita dei due intrecciate, un grande e sincero sorriso le increspò le labbra. «Posso dire di avervi sempre shippato?» domandò.

HO BISOGNO DI TE, vmin kookgaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora