Caro diario
Mi ritrovo a scriverti perché solo tu mi capisci.
Oggi sono andata a scuola anche se non volevo andare ma mia madre mi ha obbligata! Però in fin dei conti non voglio perdere un'altro anno solo per far rosicare quei cretini che mi prendono sempre in giro. Non capisco perché quello che scrivo qui sul mio diario non riesco a dirglielo in faccia a quei bulli maledetti. Vorrei tanto denunciarli, ma mi minacciano e anche pesantemente. Oggi mi sono fatta accompagnare dalla mamma e dato che lei doveva fare una visita mi lascia davanti a scuola , poi non appena sono entrata in cortile con la sua Ferrari e sfrecciata via.
Alessio appena mi vide mi prese per una bambina, li capì che stava cercando me e che era pronto a prendermi in giro ancora e ancora ... poi tutti i suoi amici si accerchiarono intorno a me
Ho avuto davvero tanta paura , mi hanno solamente dato un pugno nell'occhio per fortuna.
Davanti ai professori ho dovuto mentire di essere caduta dalla mia bicicletta e stessa cosa ho detto a mia madre!
Giovanni il mio padrino arriverà tra poco e aspetta solamente mia madre che vada dalla parrucchiera per poi farsi i suoi sporchi comodi con me
Mi domando a volte " perché? Perché è così ?"
Cosa gli sarà successo?
Ma nessuno e nemmeno tu puoi aiutarmi in tutto questo! Ah dimenticavo! Oggi a scuola mi hanno chiamato di nuovo piccola anatroccola, l'hanno detto anche davanti alla maestra di latino, ma lei fortunatamente era immersa nei suoi libri e quindi non ha sentito, o almeno spero che sia così
Vorrei sfogarmi tanto con qualcuno e tu sai che con la psicologa non riesco ad aprirmi, ma non riuscirei mai a dire che Alessio mi violenta , che fine farei se tutti sapessero la verità?
Saremo rimaste sole io e mamma senza neanche un soldo e ci ritroveremo per strada a chiedere l'elemosina ai passanti!
Mentre lui verrebbe chiuso in carcere e gettando via la chiave per sempre!
Ah quasi dimenticavo di dirti che ho trovato un metodo per consolarmi con me stessa
Ieri mattina ho trovato una lametta in bagno , era ben nascosta in uno dei cassetti dei medicinali e io l'ho presa senza pensarci due volte e iniziai a tagliarmi! Si caro diario , mi sono veramente tagliata sul braccio , ma non uno due nei tagli , ma ne ho fatti anche alcuni sul mio corpo
Per non far notare i tagli a nessuno indossai una lunga felpa , tanto nessuno ci farà mai caso nemmeno Alessio figurati
Bene adesso devo andare che è ora di pranzo e mi aspetta un bel piatto di pasta al forno
Tua Gaia
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Rileggi quello che ho scritto e chiusi il diario nascondendolo nel materasso del mio letto , tanto nessuno l'avrebbe mai trovato lì
Poi corsi in bagno a mettere del disinfettante sul l'occhio, sospiro ripensando a quei momenti orribili e mi aggrappo al lavabo, sentivo la testa girarmi
No!! Io non dovevo abbattermi , nonostante tutto dovevo essere forte
Mi guardai allo specchio e poi scesi e mi accomodai a tavola quando la pasta era già pronta
Non guardo in faccia ne mia madre ne tantomeno Giovanni ! Avevo voglia di stare da sola! In pace
Provai a mandar giù un boccone ma i ricordi del bullismo e delle violenze si impossessavano della mia mente, giro e rigiro la forchetta nel piatto.
Guardo mia madre e metto un boccone di pasta in bocca, penso che nessuno dovrebbe essere trattata così
All'improvviso mamma mi mette una mano sulla faccia risvegliandomi dai miei pensieri
Mamma : ma hai mangiato solo un boccone
Quasi mi urla
Io : non ho fame, anzi vado a riposarmi un po'
Mamma: tesoro stai bene ?
Io : sì mamma ! Ho solo un po' di stanchezza per via della scuola
Continua a parlare senza che io la senta e salgo le scale chiudendomi in camera mia , spero che mia madre si porti dalla parrucchiera pure Giovanni
Almeno per oggi non sarei stata violentata da lui
Decisi di chiamarla
Io : ehi mamma , oggi a che ore vai dalla parrucchiera?
Mamma : amore di mamma io sto già andando! Comunque Giovanni viene con me così saprà consigliarmi cosa fare ai miei capelli
Sospiro e rileggo quelle poche righe , ero contenta si ma nello stesso tempo avevo anche paura.
Io spero solamente che mamma non gli permetta di tornare
Io : va bene ciao
Poso il cellulare sul comodino e poi mi getto su esso
Guardo il pavimento pensando che ogni persona hai suoi problemi , gravi o meno che sempre bisogna superarli facendosi forza
Beh! Io ci ho provato mille volte ma la verità è che non ci riesco! Io non sono una donna forte