Avevo ragione! Giovanni è ritornato , sapevo che l'avrebbe fatto e adesso mi avrebbe violenta, me lo sentivo.
Capisco che entra nella mia stanza quando la serratura della mia porta fa uno strano rumore , mi avevano chiuso a chiave in camera e quella chiave l'aveva lui , per questo prima non riuscivo ad aprirla
Guardo Giovanni che mi guarda con sguardo minaccioso , lì capi che stava per violentarmi
Posa le chiavi sul comodino accanto alla foto di famiglia così l'aveva definita mia madre
Noto che Giovanni veniva verso di me e io indietreggiai fino a quando la mia schiena non sbatte contro la spalliera del letto , prende le mie mani e mi butta su esso
Adesso basta! Non voglio più essere la sua vittima così presi il vaso sulla mia scrivania e glie lo tiro in testa senza pensarci due volte è noto che cade a terra
Così presi le chiavi e tremando riesco ad aprire la porta, prendo una borsa, metto tutto l'occorrente lì, non so cosa fare ma so per certo che devo andarmene da qui
Avevo in mente di lasciare una lettera a mia madre ma sicuramente Giovanni l'avrebbe strappata in mille pezzi non permettendomi mai e poi mai di scappare! Così uscì da quella maledetta casa e iniziai a correre a più non posso perché avevo paura che Giovanni mi avrebbe inseguita dappertutto
Ero stufa di essere la sua preda , nonostante tutto lo facevo per lui e per mia madre, non volevo che finisse anche lei in carcere! Lei ne soffrirebbe e anche molto.
Ero immediatamente nei miei pensieri e non mi accorgo di urtare un ragazzo e caddi a terra
Lui mi porse la mano e io senza sapere chi è glie la stingo e mi aiuta ad alzarmi da terra
Lo guardo negli occhi e mi blocco! Nessuno mi aveva mai aiutata ad alzarmi da terra
La sua voce era meravigliosa! Era musica per le mie orecchie!
X: ti sei fatta male ?
Lo guardo ancora! Ma tutta quella bellezza da dove veniva fuori ?
Io : ehm ... no grazie
Mi sorride e ricambio il suo sorriso, lo guardo negli occhi e mi facevano una certa paura! Magari mi ha aiutata ad alzarmi solo per bullizzarmi
X: vorrei farmi perdonare! Entra qui con me ti offro un pranzo
Lo guardo quando col suo dito mi indica un hotel di lusso, non ho soldi per permettermi tutto questo
Io : non posso
Mi guarda con occhi dolci e mi incita ad entrare, continua ad insistere, sospiro e mi guardo alle spalle, orinai solo lontana da casa e non penso che Giovanni mi possa trovare!
Accettai il suo invito, non sicura di quello che stavo facendo, e entro.
Mi inonda un buon profumo di carne arrosto, poi mi guardo intorno! È davvero un bel locale tutto restaurato, i tavoli erano disposti l'uno accanto all'altro e a ogni tavolo c'era una posata d'argento
Il ragazzo col quale mi sono scontrata poco fa indica un tavolo dove c'erano già seduti due ragazzi
Come sono stata stupida ad accettare il suo invito
Non posso scappare inventando una stupida scusa
X: vieni ti presento i miei due migliori amici! Piero e Ignazio!
Loro mi sorridono e io gli sorrisi a stento
X: io sono Gianluca
Ecco come si chiamava , Gianluca
Ignazio: scusa se mi permetto ma come mai hai un occhio nero? Qualche mascalzone ti ha fatto del male
E adesso che gli dico? Non posso farlo insospettire e tanto meno non posso fidarmi di uno sconosciuto
Non capisco cosa gli importi! Io al posto suo mi sarei fatta i fatti miei
Io : ma no ! Sono caduta dalla bicicletta
Lui mi guarda stranito e poi guarda la mia ferita
Piero : sai chi siamo noi ?
Nego con la testa e inizio a pensare al peggio , magari sono amici di Giovanni o magari loro figli , forse gli ha incaricati per farmi del male
Gianluca:noi siamo un trio musicale e ci chiamiamo il volo e ci siamo uniti nel 2009 nel programma ti lascio una canzone
Quindi erano dei vip? E io che pensavo che volevano farmi del male e invece erano dei cantanti che neanche conoscevo
Ignazio: sai io abito qui, ormai da quando avevo 8 anni! Strano che tu non abbia mai sentito nominare il mio nome...
Rimasi basita da quello che mi stava dicendo , era della mia stessa città e io non sapevo nulla di lui
Lo guardo a disagio chiedendomi cosa volessi ordinare
Io : una spremuta d'arancia
Piero : vuoi solo quello ?
Io : beh si
Gianluca: non ti andrebbe un piatto di pasta?
Io : no grazie
Mi sorride ma io evito lo sguardo
Nessuno mi aveva mai degnato di un sorriso! Solamente mia madre
Il suo sorriso mi sembrava sincero ma non sapevo se fidarmi
Mentre aspetto l'ordinazione sento una voce che mi chiamava! Mi giro e vedo Alessio e lo vedo guardarmi malizioso e allora per la troppa paura scappai via senza neanche ne salutare ne ringraziare
Esco fuori dal locale correndo e mi guardo in quel locale che mi guardavano dalla vetrata del locale , i loro sguardi erano straniti, di guardavano tra di loro e senza sapere perché si rimisero le giacche e andarono a pagare ! Penso proprio che mi verranno a cercare e loro non devono trovarmi assolutamente