Una rosa, un fiore, una brezza o una tempesta?
Anima mia, scampata nella volta,
naufraga in riva che alla morte s’appresta.
In che nave salpasti, da quali acque sepolta?
Sol ricordi un viso, abbagliato dalla luce
Di una timida frase, un vigliacco pensiero.
Eppur timido e solo, tal possente conduce
Ai remi e alle assi, di un già morto veliero?La nave è sì rotta, posata nel fondo
D’un abisso infinito, che mai raggio schiarisce.
Bagnato e ferito, io dolgo e rispondo,
Supplizio ancora nessun osso patisce,
Ed anzi vorrei, ma l’angoscia non cade.
Perché ciò che m’affligge d’un secondo è rimpianto,
Dell’abbaglio grazioso che ‘l suo occhio pervade,
Attimo conciso che ricordar spinge al pianto!Una brezza, una tempesta, una gioia o una vita?
Mente mia, prigioniera nella noia,
Ingabbiata in una cella che allo spreco è finita.
Tu che inquieti al dolore, ma non per la gioia,
Perché guardi le spine, e non quelle rose?
Chi mai ne assistette, poi altro avrà ignorato,
Poiché in petto Cuore a tutti egual Dio pose.
Oh, suo sorriso rubato!

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Beautiful Moments
PoetryDa tempo scrivo poesie, forse è tempo che permetta di farle leggere a qualcuno.