Lo guardo e deglutisco sentendo il mio cuore perdere un battito. Ma che mi succede? Il mio cuore sta continuando a battere forte al suo tocco. Mi sposto velocemente e abbozzo un sorriso. Lo guardo e poi alzo le spalle non sapendo neanche cosa dire.
-i ragazzi tra una settimana saranno qui. Taehyung mi ha chiesto di prendermi cura di te nel frattempo- Yoongi si mordicchia il labbro continuando a guardarmi.
Sento ancora il cuore battere e stringo forte i pugni. È una sensazione che non ho mai provato prima.
-beh... cosa ti va di fare allora? È pomeriggio ormai e ho notato che hai già pulito il salone- mormoro leggermente imbarazzata e distolgo lo sguardo
-mmh... che ne dici di uscire un po'? diciamo che ho una settimana di vacanza- ridacchia guardandomi e poi si alza porgendomi la mano
-che ne dici di andare fuori città? Ti farà bene. O devi lavorare? - alza gli occhi al cielo mettendo un finto broncioRidacchio guardandolo e scuoto la testa
-no, ho una settimana libera anche io – mormoro alzando le spalle -fuori città dove però? –-perfetto! Allora ogni tanto una cosa giusta la fa quel tizio- mormora sottovoce e poi mi guarda sorridendo continuando a porgermi la mano -fidati di me per una volta-
Lo guardo e poi guardo la sua mano. Ho ancora paura e non ho nessuna voglia di lasciare casa, ma per qualche strano motivo sento che di lui, per quanto stronzo possa essere delle volte, posso fidarmi. Allungo la mano afferrando la sua subito dopo e mi alzo.
-okay, mi fido. Per questa volta- ridacchio guardandolo e osservo le nostre mani unite arrossendo subito dopo.-dai vai a prepararti, partiamo subito. Io nel frattempo avviso Taehyung altrimenti quello è capace di uccidermi – ridacchia e lascia andare la mia mano avvicinandosi poi alla porta.
-prepara una borsa bella grande. Staremo via cinque giorni. -mi fa l'occhiolino prima di uscire dalla stanza e chiudere la porta.
Arrossisco e copro spontaneamente il viso con le mie mani
-ma sentitelo- sussurro ridacchiando e poi mi giro andando verso l'armadio. Cosa devo portare? non mi ha detto se devo prendere qualcosa di leggero o più pesante- sbuffo, ma subito dopo un sorriso si fa largo sul mio viso. Che carino... sta facendo di tutto per tirarmi su di morale. Continuo a sorridere non pensando per un momento a quello che è successo e prendo uno zaino. Ovviamente è di Tae, ma dettagli. Lui è pieno di roba non se n'è accorgerà mica. Butto lo zaino sul letto e apro l'armadio prendendo sia roba pesante che più leggera, non si sa mai. Riempio velocemente lo zaino per la voglia di partire e poi sento dall'altra parte della porta la voce di Yoongi.-sei pronta? Sto facendo la muffa qui- urla per farsi sentire da me
Ridacchio e chiudo la zip dello zaino mettendolo sulle spalle e poi afferro il telefono. DanTe non si è nemmeno fatto sentire in questi giorni. Sospiro e continuo a fissare il telefono. Scuoto la testa e spengo il telefono lasciandolo sul letto. Se non si è fatto sentire ora perché devo preoccuparmi per lui? Alzo le spalle ed esco dalla stanza, raggiungendo un Yoongi stanco di aspettarmi. Alzo le mani in segno di arresa e lo guardo
-chiedo venia- ridacchio avvicinandomi alla porta d'ingresso bloccandomi subito dopo. Deglutisco e non riesco a muovere nessun muscolo, come se fossi bloccata da qualcosa...o qualcuno.
-va tutto bene tranquilla- Yoongi sussurra dietro di me e poi afferra la mia mano facendo intrecciare le nostre dita. Apre la porta ed esce per primo spingendomi per farmi uscire dopo di lui.
Deglutisco e stringo forte la sua mano attaccandomi praticamente a lui. Ci dirigiamo verso un'auto. È nera ed è un Suv.
-non sapevo sapessi guidare – mormoro osservando l'auto a dir poco bella.
-beh direi che non sai tante cose di me, no? - mormora aprendo poi la portiera. Mi toglie lo zaino dalle spalle e mi invita a salire
-ma quanto è pesante questo zaino, ci hai messo sassi o ti sei semplicemente portata casa intera? - mi guarda scioccato continuando a tenere lo zaino in mano.
Ridacchio e alzo le spalle – sono pur sempre una ragazza tesoro mio- entro in auto chiudendo poi la portiera.
Yoongi scuote la testa divertito e mette le valigie nel cofano per poi salire anche lui in auto. Si gira a guardarmi e alza un sopracciglio.
-devo dirtelo o farlo io? -Lo guardo non capendo e scuoto la testa -cosa? Arrossisco subito dopo il suo gesto.
Yoongi si sporge verso di me e tira la cintura allacciandola per me. I nostri visi sono vicinissimi e posso sentire il suo respiro colpire le mie labbra. Deglutisco guardandogli per un attimo le labbra e poi lo spingo velocemente
-so farlo da sola, grazie- mormoro imbarazzata e distolgo lo sguardo guardando fuori.
Yoongi ridacchia e mette in moto l'auto andando ad una velocità pressoché normale.
Per tutto il tragitto nessuno dei due fiata, ma si gira ogni due per tre per rivolgermi uno sguardo. È così carino a preoccuparsi così tanto per me, ma tutto questo mi confonde e basta. Tra lui e DanTe ne ho le tasche piene. Ma forse sto solo confondendo i suoi gesti, magari è solo gentile e io sto fraintendendo, come sempre. Annuisco da sola ai miei pensieri e poi intravedo in lontananza il mare. Sorrido e mi giro verso di lui
-dove stiamo andando? Dai dimmelo –piagnucolo punzecchiando il suo braccio cercando di attirare la sua attenzione
-Tokyo sto guidando- mormora serio continuando a tenere l'attenzione sulla strada. -stiamo andando a Jeju comunque-
-Jeju? – mormoro stranita. D'altronde ho solo visto Seoul. Alzo le spalle e sospiro continuando a guardare fuori.
Circa mezz'ora dopo si ferma spegnendo l'auto e si gira verso di me
-dovrò lasciare l'auto qui, basterà prendere il traghetto- mormora indicandomelo con il dito.
Annuisco sorridendo e mi slaccio velocemente la cintura. Sto per aprire la portiera, ma la sua mano sul mio polso mi ferma. Mi giro vero di lui e alzo un sopracciglio.
-non ti allontanare e stai sempre vicino a me. Sempre- mi guarda serio accarezzandomi poi la mano con il suo pollice
Arrossisco e annuisco velocemente per poi uscire di corsa dall'auto. Prendo un bel respiro e guardo il cielo cercando di calmarmi. Ma si può sapere che ho?! Magari mi sto ammalando. Mi giro a guardare Yoongi prendere le borse e mi avvicino a prendere la mia, ma in tutta risposta lui afferra semplicemente la mia mano impedendomi di prendere la borsa
-la porto io – mormora tirandomi verso la barca.
Osservo tutti i suoi movimenti e mi perdo nei miei pensieri. Forse ho davvero frainteso questo ragazzo. Non è così male come pensavo.
Yoongi paga i biglietti e poi mi invita a salire a bordo indicandomi poi, due posti a sedere
-è un po' lontano quindi se ti vuoi riposare fai pure. - mormora battendo poi la sua mano sulla spalla.
-sto bene così, tranquillo- mi giro dall'altra parte ancora imbarazzata e osservo il mare. Poco dopo, senza rendermene conto, i miei occhi cominciando a chiudersi da soli. Perché sono così stanca oggi? Caccio fuori un lieve sospiro e mi lascio andare poggiando la testa sulla sua spalla, chiudendo successivamente gli occhi. L'unica cosa che sento prima di addormentarmi è il tocco gentile di Yoongi sulla mia schiena... Sembra tutto un sogno, un sogno bellissimo.
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Fake love ~ Min Yoongi (In Pausa)
Fiksi PenggemarSi dice che l'amore bussa alla tua porta quando meno te l'aspetti. Tokyo Kim è una ragazza di diciassette anni con origini americane. Lei è la sorella di uno dei componenti di un gruppo coreano famosissimo. I BTS Cosa succederà quando la piccola To...