Attacchi di panico

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Ora arrivava la parte più difficile, prendi un respiro Kyra perché dovrai impiegare tutta la tua pazienza. Entro e lo trovo con gli auricolari nelle orecchie mentre sta scrivendo di corsa su un agenda. Noto l'armadio con un lucchetto dove probabilmente tiene le armi. Mi sdraio sul letto osservandolo, i capelli biondi leggermente spettinati gli conferivano un aria più californiana, la felpa copriva il suo fisico scolpito, la mascella tesa faceva intendere che fosse concentrato. Mi rannicchio su me stessa sul letto quando lui si toglie gli auricolari venendo a sedersi accanto a me.
"Non ti dirò nulla Kyra"
"Perché?" Mi sistema velocemente una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poi ritirare la mano come scottato
"Lo ami?"
"Cosa?"
"Lewis lo ami?" Annuisco e lui sbuffa irritato
"Non lo conosci affatto altrimenti non lo ameresti. È un assassino"
"E tu?" Domando presuntuosa. Conoscevo Lewis e tutte le sue debolezze, pochi argomenti non aveva trattato con me. Come la sorella o il padre. Mi aveva parlato di Stefan e di sua madre, del suo passato. Conoscevo quanto male aveva causato ma lui era buono. Si alza tirando un pugno alla scrivania. Sobbalzo ma quando si volta non distolgo lo sguardo.
"Lo sai che il tuo Lewis ha condannato sua sorella a morte?"
"Non voglio sentire nulla" mi tappo le orecchie, me ne avrebbe parlato lui a tempo debito, inoltre non ci credevo che aveva messo in pericolo sua sorella.
"Perché lo sai che non lo ameresti più" mi alzo di scatto spingendolo
"È un mostro, un assassino freddo e calcolatore. Come puoi amarlo e credere che lui possa provare lo stesso?" gli tiro un schiaffo sulla guancia con tutta la forza che ho, non mi avrebbe fatta dubitare delle mie certezze, nessuna delle sue parole avrebbe funzionato
"Dovrei amare te?" Ringhio e lui serra la mascella trattenendo la rabbia.
"Ho capito sai. Tu lo odi perché prima avevi il suo ruolo nella famiglia Williams. Per questo mi conoscevi, Caleb parlava sempre di me a voi. Ma sicuramente se Cody ti ha sostituto c'è un motivo"
"Certo che c'è mi sono rifiutato di uccidere mio fratello scusa ho sbagliato" mi urla contro faccio un passo indietro ferita
"Tuo fratello?"
"Jefferson, il mio primo cognome è Jefferson e Charly è mio fratello minore" riuscivo a mala pena a crederci, lui non era disposto ad uccidere suo fratello ed è stato cacciato, significa che Lewis era disposto ad uccidere Stefan? Non ci posso credere.
"Ero destinato a diventare il capo dei sette, mio padre non mi aveva cresciuto come un figlio ma come un militare. Me l'ha offerto lui il primo spinello. L'unica cosa che mi impediva di molare tutto era l'amore per mia madre, che era stata minacciata dalla famiglia fantasma. Ma odiavo la mia famiglia. Così quando mia padre spedì mia madre in un'ospedale psichiatrico perché voleva denunciarlo, in modo che i suoi figli fossero liberi, decisi di andarmene nella famiglia nemica, a dodici anni gli Williams mi presero sotto la loro ala, ero cresciuto con Caleb, poi arrivò quel giorno. Odiavo mio padre ma amavo mio fratello non lo avrei mai fatto. Non ci siamo mai incontrati perché tu sei arrivata due mesi dopo che io ero stato cacciato. Così mi sono messo a fare incontri clandestini per guadagnarmi da vivere e ho cambiato cognome. Vuoi la verità?" Mi guarda intensamente
"Io e Caleb venivamo spediti ovunque ci fossi te, ti abbiamo vista crescere da lontano. Ho visto tutto, ogni tuo sbaglio ed ogni tuo dolore senza poter intervenire. Tu eri così fragile e bella" sorride intenerito, sentii un brivido percorrermi tutta la schiena, lui sapeva tutto, sapeva tutto e mi aveva seguita comunque. Faccio un passo indietro, come faceva anche solo a guardarmi negli occhi. A dirmi che ero bellissima, sono un mostro e lui lo sapeva.
"Quando ti ho vista nel mio camerino ti ho riconosciuta subito. Se per farti avere finalmente la vita che meriti sarei dovuto rientrare in questa merda l'avrei fatto, perché ero rimasto a guardare inerme mentre gli altri ti distruggevano. Sono qui solo per te. Quindi si dovresti amare me non lui" faccio un passo indietro iniziando a tremare
"Credi ti abbaino detto tutto, ti sbagli" ride amaro. Non poteva essere non ancora, non altri segreti o bugie, non altre manipolazioni. Lewis mi amava e Ian non sapeva di cosa stava parlando. Esco di lì di corsa, mi accascio a terra abbracciandomi da sola tentando invano di respirare, mi sembrava di avere un macigno sui polmoni. Era troppo, basta. Non volevo più sentire nulla. Inizio a vedere tutto nero lentamente a sentirmi più leggera Poi più nulla.
*********
"Kyra ti prego apri gli occhi" sento una voce attutita ed una luce intensa negli occhi. Sbatto più volte le ciglia ritrovandomi con gli occhi castani e grandi di Harry a fissarmi. Prende un sospiro sorridendomi
"Stavo per chiamare l'ambulanza te lo giuro" mi tiro leggermente su sul letto guardandomi intorno sono nella sua stanza
"Cosa è successo?"
"Eri svenuta in corridoio, ho sentito te ed Ian litigare" sento la testa farmi male e mi massaggio le tempie.
"Dobbiamo cenare" Annuisce aiutandomi ad alzarmi in poco tempo riacquisto stabilità e torno su ormai ripresa.
"Mi ha visto qualcuno?" Scuote la testa
"Kyra gli attacchi di panico sono una cosa seria" mi guarda severo ed io sospiro sporgendomi per abbracciarlo
"Grazie. Non devi preoccuparti per me" entriamo in sala da pranzo e gli altri sono già seduti a tavola, mi metto a capo tavola mentre gli altri stanno già mangiando e chiacchierando lì osservo. Così tante storie diverse, così tanto dolore, ma erano ancora tutti in piedi, chi con più cicatrici chi con me ma erano qui. Pronti a lottare ancora senza sosta, pronti a mettere tutti se stessi per riscattarsi e per questo lì rispettavo.
"Zio Will" continua Will mentre tiene in braccio la bambina e tenta di farla parlare, le ride e fà versi strani
"Dì zio Will" insiste sotto lo sguardo sconcertato di Tessa.
"Uffa è rotta, sicura che funzioni bene?" Guarda serissimo Tessa, come se qualcuno fosse una bambola e non una bambina. Scoppiamo tutti quanti a ridere e lui ci guarda confusi
"Cosa?" Domanda grattandosi la testa imbarazzato e questo fa solo aumentare le nostre risate.

White rose ~broken soul~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora