Jimin aveva finito da poco i suoi studi universitari e, come suggerito dal padre, volle subito cercare di inserirsi nel mondo del lavoro.
Come prima cosa aveva cercato di farsi assumere da aziende importanti lì a Los Angeles.
Aveva provato con la Min e poi con la Jung, ma tutte e due alla fine lo avevano rifiutato.
La motivazione da loro datagli era che non aveva "abbastanza esperienza". Difatti quello sarebbe stato il suo primo lavoro, ma aveva studiato tanto per averlo, perché adesso tutti glielo stavano negando?Ma due giorni prima aveva fatto domanda anche alla Jeon, un'altra grande azienda, e si disse che quello sarebbe stato l'ultimo tentativo.
Una sera tornò a casa e la mamma, tutta entusiasta, gli mostrò la mail appena ricevuta.
Diceva:
Gent.le sign. Park JiminAbbiamo valutato i suoi test e siamo lieti di annunciarle che i risultati da lei ottenuti risultano essere positivi al 99,8%
Perciò anche se lei non ha precedenti esperienze lavorative in questo settore, abbiamo deciso comunque di chiederle di poter lavorare per noi .
Ci faccia sapere la sua risposta entro
e non oltre questa settimana.Si chiese se fosse davvero ciò che stava cercando — quel lavoro — e dopo qualche ora si convinse ad inviargli la sua risposta positiva.
Perfetto, ora doveva soltanto mostrarsi professionale e fare del suo meglio per non deludere nessuno.
Peccato ancora non sapesse che cosa avrebbe trovato una volta arrivato lì.
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❝ BO$$ ❞ // 𝑱𝒊𝒌𝒐𝒐𝒌
FanfictionIl padre di Jungkook, capo di numerose aziende importanti sparse in giro per il mondo, decide di trasferirsi definitivamente a Miami, lasciando l'ufficio di Los Angeles nelle mani del giovane figlio. "«Ma... signore, perché?». «Perchè mi stai immen...