Inzia la partita

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La sera seguente in auto c'erano tutti eccetto Tessa, Will alla guida con me accanto, dietro invece Ian, Violet ed Harry, Ian aveva in braccio Grace.
"Allora per qualsiasi emergenza usa il bottone sul tuo bracciale" mi intima Harry preoccupato
"Sono da te nel giro di dici secondi lo sai" mi guarda serio Will ed io Annuisco. Arriviamo davanti ad un cancello arrugginito entriamo ed oltre a noi noto altre quattro macchine. Scendo aprendo la porta ad i miei amici dietro di me. Noto che Caleb non c'è nel gruppo di Cody, come tutti aveva pensato che la spia va nascosta bene. Ian si posiziona davanti a me ma io lo scanso con rabbia, a causa sua avevo perso l'appuntamento con Lewis e non gli rispondevo da un giorno. Tutte e trenta i ragazzi qua ci avviamo verso l'unico casale che si trovava alla nostra sinistra. Lewis si avvicina e Violet prova a mettersi tra di noi ma la fermo.
"Che ti è preso?" Mi ringhia addosso
"Ho avuto dei problemi"
"Non potervi rispondere a nessuno dei miei messaggi per questo?" Mi guarda irritato ma io sospiro allontanandomi non potevo instaurare una discussione ora, mi avrebbe solamente fatta entrare lì dentro più incazzata di quanto già non sia. Inoltre dovevo fargli molte domande Questo non era né il momento ne il luogo per certe conversazioni.
"Buona sera a tutti" una voce gracchiante proviene da delle casse nel capanno
"Se vi guardate intorno potrete vedere degli uomini con una maschera armati per controllarvi" mi giro su me stessa, queste persone indossavano tutte una tuta nera con una maschera al led con dipinto uno smile con le lucine verdi. Davvero inquietanti
"Inviterei ora chiunque non sia il capo ad entrare nel capanno" tutti tirarono pacche ai loro capi, Will mi abbraccia
"Ricorda come se io fossi già lì" Mi sussurra ed io sapevo che era così. Lewis mi afferra con forza i fianchi premendo le sue labbra contro le mie
"Esci viva abbiamo una discussione in sospeso" Mi stampa un altro bacio prima di andarsene
"Mio fratello Kyra" Charly mi strattona per un braccio furioso, lo capivo, era riuscito a scappare da questo schifo ed io lo ritiravi dentro, anche io sarei arrabbiato. Lo guardo con leggera compassione, si volevano bene ed erano stati costretti a crescere separati. Che crudeltà.
"L'ho scoperto solo ieri sera" sospiro e lui mi lascia andare il braccio, ancora incazzato si volta
"Lui era il migliore" alzo la voce e lui si ferma
"Lo so è mio fratello" mi guarda con totale indifferenza, mi volto verso Cody che mi guarda leggermente accigliato prima di mimare con le labbra ti voglio bene, anche io gli rispondo minando.
"La famosissima Kyra è un onore conoscerti" un ragazzo dalla corporatura robusta mi si piazza davanti facendomi il bacia mano, io lo guardo stranita fino a quando lui non punta i suoi occhi grigi nei mei. Risaltano contro i capelli biondi e ricci sembrava Peter pan, non so perché ma il suo viso mi ricordava tanto quello di un angelo, aveva qualcosa di tremendamente affascinante.
"Ehi Yung la smetti di provarci con chiunque respiri" lo rimprovera un altro che stava fumando poggiato ad un albero, leggermente più basso, la pelle abbronzata ed i capelli tagliati cortissimi ai lati mentre leggermente più lunghi in mezzo e tinti di blu elettrico, che valorizzava ancora di più i suoi occhi celesti, vestito interamente di nero e con una giacca di pelle dava proprio l'aria di un gangster.
"Zitto Fortis o sono certo che la tua fidanzata gradirà un uomo vero" il ragazzo della famiglia Fortus sta per accanirsi contro Yung così mi posiziono davanti a lui che improvvisamente si blocca
"Il tuo nome?" Chiedo nel modo più gentile possibile, vedo i suoi occhi da furioso diventare sempre più calmi fino ad esser irritato sola dalla mai presenza. Si accende un'altra sigaretta allineandosi
"Zed Fortis sai ti immaginavo diversa"
"Si sono d'accordo. Comunque io sono Jordan" mi sorride il ragazzo facendo comparire delle tenere fossette sul suo viso.
"Ti immaginavo un tipo tutto muscoli, maschio e piena di tatuaggi e piercing"
"O una puttana un po' troppo furba" continua l'altro
"Invece pensate un po' vi siete trovati davanti una fidanzata, bellissima ed intelligente" mi difende Cody ed io gli sorrido. Mentre gli altri sbuffano. Erano così uguali in realtà che potrebbero essere stati migliori amici se il loro sangue non glielo impedisse.
"Benissimo ora per favore potete vedere gli alberi davanti a voi, superati quelli vi troverete davanti alle porte di un casale, con all'interno un labirinto. Fate le vostre scelte e raggiungete il centro" lui era qui, per forza, sapevo che se ne erano andati, sapevo dove stava il labirinto rispetto a noi, lui è uno di quelli mascherati così vicino è così irraggiungibile
"Ehi bellezza non vieni?" Jordan mi riscuote ed io smetto di fissare quegli uomini inquietanti e mi avvio aldilà della foresta come loro. Cinque porte diverse all'entrata ognuna con il cognome di uno di noi, mentre per il mio gruppo c'era semplicemente il mio nome, per non confondersi con mio cugino. Mi volto verso di lui che sta al lato opposto al mio e mi Annuisce.
"Al tre si parte, raccogliete più indizi possibili e sarete i primi a trovare il prossimo. Tutta questione di tempo, il più veloce vince. Uno, due, tre" scatto aprendo la porta che si richiude dietro di me, ho un lungo corridoio davanti a me con alla fine uno specchio. Se fosse questione di corsa sarebbe squilibrato. La famiglia fantasma è furba. Dov'è la trappola?

White rose ~broken soul~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora