Colpa di una sfida (Non Finita)

Capitolo 5: bella casa

POV. NARUTO
Mi guardo un po' in giro per farmi un'idea di come potrebbe vivere uno studente popolare, fastidioso e snob.

«Ti và di bere qualcosa? Succo? Acqua? Birra?»

Cosa? Birra??? Ma questo è matto!
«Co-cosa?! sono minorenne, non posso bere birra.»

«Stavo solo scherzando...rilassati»

Aaah bhe, con quella faccia seria nemmeno un cabarettista potrebbe capire le tue battute...

«mi va bene un bicchiere d'acqua, grazie.»

Qualche minuto dopo andiamo in salotto.
Appoggio i libri e il bicchiere sul tavolino di vetro e rimango in piedi per vedere cosa avrebbe fatto lui: si siede sulla poltrona e mi fa segno si fare lo stesso.

Apro il libro e, grazie al segnalibro che avevo messo in precedenza, inizio a studiare.
Dopo dieci minuti alzo il volto dal libro e noto che Sasuke non ha in mano nemmeno un libro.

«Perché non hai nessun libro? Non studi anche tu?»

«Io ho già studiato e memorizzato tutti i capitoli.»

Rifletto...ma che studente è uno che studia tutto il libro i primi giorni di scuola??? Manco Einstein da piccolo aveva così tanta voglia di vivere da leggere e memorizzare un libro intero sulla scienza e fisica.

*Ho finito le prime pagine dove parla dei vasi sanguigni e ora sto per leggere l'introduzione ai muscoli e le ossa..*

«Ho finito i vasi sanguigni.»

«Quindi i prossimi paragrafi saranno muscoli e ossa, se non ricordo male.»

«Esatto.» Wow come fa? Ma è un mago, non si spiega se no.

«Vuoi una mano? Magari il tuo cervellino non capisce qualcosa...»

Si avvicina a me e con una mano prende un lato del libro
«Ehm magari dopo»
Non gli darò mai la soddisfazione di sentirmi dire 'ho bisogno di una mano da te'.

Anche se di scienze e biologia io non ci capisco nulla!
Continuo a leggere il libro...

Sento un profumo buono, lavanda.
È lui a profumare, l'odore mi ricorda L'asilo.
Al tempo non avevo molti amici, pressoché zero, così quando c'era l'intervallo uscivo in cortile e andavo a giocare vicino un albero con un'altalena legata hai suoi rami.
Sopra le radici, ai piedi dell'albero era cresciuto un cespuglio di lavanda.
Adoravo passare il tempo lì, un posto tranquillo, all'ombra, isolato dal resto del mondo...

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-Cily 🍒