Mi sveglio di colpo e noto che Hero non è nel letto. Scendo dal letto e mi metto una tuta con una maia rosa lunga. Scendo nel piano di sotto e vedo Hero che tenta di preparare una colazione. Appena mi vede mi sorride e mi dice 《sto cercando di fare una colazione decente》 gli sorrido e lo bacio dolcemente. 《La tua famiglia dov'è?》 Domando non vedendo nessuno nei paraggi. 《I miei sono andati a comprare un po' di cose, mentre i miei fratelli sono andati in centro》 mi risponde. Gli sorrido e mi siedo a tavola. Poco dopo mi ritrovo davanti una colazione molto appetitosa. Mangiamo in silenzio masticando velocemente e, visto che Hero non alza un dito, pulisco i piatti e i bicchieri ponendoli nei diversi posti.
Andiamo nella camera da letto e, dopo essermi lavata i denti, Hero mi bacia. Approfondisce il bacio e inizia a palparmi il sedere e poi appoggia le sue mati suoi miei fianchi. Mi bacia con passione muovendo la lingua insieme alla mia. Io gli metto le mani sulle guance cercando di avvicinarlo il più possibile a me.
Iniziamo a camminare all'indietro e ci buttiamo sul letto. Sale sopra di me e mi toglie la maglietta e i pantaloni. Io gli tolgo i pantaloni della tuta e la maglietta osservando il tuo torace, come se fosse la prima volta.
Mi toglie il reggiseno e mi palpa un seno. Infila una mano nelle mie mutandine e mi penetra con le sue dita fredde. Continua a darmi piacere con le dita fino a quando non si toglie i boxer e mi toglie le mutandine per poi spingersi in me. Continua a muovere i fianchi velocemente e poco dopo raggiungiamo insieme il culmine. 《Fantastico》 mi sussurra all'orecchio. Gli sorrido e lo bacio dolcemente.
***
È passata un'ora e siamo qui con la sua famiglia a parlare del più e del meno. Molte volte vedo con piacere gli occhi di Hero puntati su di me, ma molte volte quelli sguardi sono colmi di tristezza e altre volte di gioia.
Mi piacerebbe sapere che cosa gli passa per la testa ma è difficile capirlo.
《Cosa volete mangiare a pranzo?》 Domanda Martha spuntando dalla cucina. Io alzo le spalle per far capire che è indifferente e guardo Hero. Lui sembra immerso nei pensieri e non si è accorto della domanda della madre. Gli do una gomitata e lui sposta l'attenzione su di me per poi spostarla su sua madre. 《È indifferente mamma, quello che preferisci tu》 risponde Hero. La madre di Hero annuisce e i componenti della famiglia man mano scompaiono nelle loro stanze.
《Mi spieghi che cos'hai?》 Chiedo a Hero. 《Io? Niente》 risponde mentendo. 《Ti conosco da abbastanza tempo per sapere se menti o no》 gli dico incrociando le braccia. 《Dio Jo, se ti dico che non ho niente non ho niente!》 Mi dice alzando abbastanza la voce per farmi capire che è arrabbiato ma non abbastanza per farsi sentire dalla sua famiglia. Sbuffo e mi dirigo in camera.
Come osa comportarsi cosi! Sono la sua ragazza dovrebbe spiegarmi quello che gli succede. Apro il telefono e vado sul sito dell'aeroporto e prenoto un biglietto per domani pomeriggio diretto in Australia. 《Piccola...》 mi dice Hero entrando. 《È inutile che sprechi fiato, ho appena prenotato il volo per tornare a casa, puoi anche risparmiarti le scuse》 gli dico voltandomi di spalle. Si avvicina a me e mi mette una mano sulla coscia. 《Scusa, solo che a volte divento irascibile e perdo la pazienza ...》 mi dice abbassando lo sguardo. 《Mi avevi promesso che tra di noi non ci sarebbero stati segreti》 gli dissi sbuffando. 《Lo so, per favore perdonami, è l'ultimo giorno che passiamo insieme qui, possiamo passarlo bene?》 Mi domanda accarezzandomi la guancia. Senza accorgermene annuisco e lui mi bacia.
Poco dopo è pronto il pranzo, mangiamo velocemente e rumorosamente, aiuto la madre di Hero a mettere tutto in ordine e poi ognuno torna nella propria stanza.
Appena mi siedo sul letto sento un gran male alla pancia e mi chiamo massaggiandomela. 《Amore tutto bene?》 Mi domanda Hero preoccupato venendo dalla mia parte. 《Si, c'è no, mi fa malissimo la pancia》 gli rispondo stringendo gli occhi. 《Vieni sdraiati sul letto》 mi alzo con un gemito di dolore e mi stendo con calma. Hero si appoggia a un gomito stendendo il corpo e mi massaggia la pancia scoperta.
《Ma ti è venuto un dolore improvviso?》 Mi domanda. 《Si》 rispondo stringendo la coperta dal male. 《Ma non è che per caso sei... ce si, voglio dire ... dai insomma hai capito》 mi dice paonazzo. Lo guardo con area interrogativa e lui mi sussurra: 《incinta》 io scoppio a ridere. 《Credo che se fossi incinta la mia pancia non mi sarebbe così piccola e non mi farebbe male qui》 dico indicando il ventre. Mi alzo di scatto. 《Oh no》 dico alzandomi dal letto. 《Cosa?》 Domanda Hero sempre più confuso. 《Oh no cazzo!》 Dico alzando un po' la voce. Frugo nella mia valigia e dopo aver trovato l'oggetto corto nel bagno della stanza di Hero e lo chiudo a chiave. 《Piccola che stai facendo?》mi chiede Hero cercando di entrare in bagno ma con tentativi scarsi.
Mi tolgo i pantaloni e le mutandine, e con mio grande dispiacere i miei dubbi diventano realtà. Mi è arrivato il ciclo. Metto le mutandine a mollo nell'acqua calda, mi metto l'assorbente interno, un nuovo paio di mutande e i pantaloni.
Esco dal bagno sbuffando e mi fiondo nel letto sotterrando la faccia nel cuscino e non facendo conto a Hero, che diventa sempre più confuso .
《Mi puoi spiegare che cazzo sta succedendo?!》 Domanda irritato Hero.
《Problemi di donne》 mi limito a rispondere. Lui sembra pensarci e dopo poco esclama un "ah" e si siede sul letto di fianco a me.
《Ti è arrivato il ciclo》 afferma sorridendomi. Alzo la testa e lo guardo male. Lui sorride, mi prende per i fianchi e mi dondola leggermente. Sbuffo e gli tolgo le mani. Non so perchè ma ogni santa volta che mi viene il ciclo divento lunatica e scorbutica con tutti, dalla prima volta che mi è venuto.
《Ora ho capito perchè eri così stronza prima》 mi dice ridendo. 《Io stronza?! Spero che tu stia scherzando Hero io ... tu ... non so come fai anzi come faccio io a ...》 dico, ma vengo interrotta dalla sua mano che mi zittisce le labbra. Io continuo a parlare senza sosta e lui sorride sempre di più.
Gli lecco la mano e lui fa un "blah" teatrale e la pulisce sulla sua maglietta, io sorrido e sussurro che così impara a tacere una donna.
Mi bacia dolcemente e la rabbia piano piano va via.
《Allora? Cosa facciamo oggi?》 Domando sedendomi a gambe incrociate sul letto. 《Avevo dei piani ma il tuo arrivo li ha stravolti》 risponde ridendo di gusto.
Gli tiro una cucinata e lui mi imita tirandola a me. Inspazientita mi metto sopra le sue gambe tenendoli ferme la braccia e lui non oppone resistenza.
Gli bacio con leggerezza le labbra e poco a poco mi avvicino al suo orecchio. 《Anche se non possiamo quello che volevi fare non significa che non possiamo modificarlo un pochino》 sussurro con la voce più sensuale possibile. Lui rabbrividisce e gli tolgo la maglietta, gli tasto gli addominali e con le mani mi avvicino sempre di più alla sua lunghezza.
Quando arrivo ai jeans glieli levo insieme ai boxer. Mi avvicino alla sua lunghezza e la prendo in bocca.
Muovo lentamente la bocca mentre Hero affonda le sue mani tra i miei capelli e i suoi gemiti diventano sempre più forti.
Inizio a dargli piacere finché non sento un liquido in gola. Mi pulisco la bocca con il dorso della mano e mi avvicino a lui senza staccare gli occhi sul suo sesso.
Dopo un po' inizio a guardarlo in faccia e Hero si rimette i boxer. Mi sorride e mi abbraccia posando la testa sulla mia spalla.
Gli bacio la fronte e gli sorrido. Si riappisola nuovamente sulla mia spalla e io con lui.
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𝑯𝒆𝒓𝒐𝒑𝒉𝒊𝒏𝒆 ~𝒍'𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒐~
Literatura Kobiecainvenzione di una storia d'amore tra Hero e Josephine durante il film di After movie. Una storia con passione, amore e un pizzico di tristezza. Per tutte le fan di After che credono negli Herophine! 🥰