Dottore: signor Ruiz potremmo parlare in un altra stanza?
Maria: se riguarda me voglio saperlo!
Felipe: certo dottore vada nella cucina la raggiungo subito.
Il dottore fece come detto da Felipe.
Felipe: piccola, ora riposati un po', torno subito.
Maria: no se riguarda me voglio sapere tutto!
Felipe: piccola non farmi ripetere, resta qui buona.
Maria: Felipe non prendo ordini.
Felipe: invece mi obbedisci, dopo quello successo poco fa non ti asseconderò mai più, fai quello che ti dico io punto.
Maria: no!
Felipe: ti lego.
Maria: cosa?! Tu sei pazzo!
Felipe: no no, sono serissimo piccola, ora stai buona e se sento che ti alzo ti porto in camera ti lego e poi non sai che ti faccio.
Disse concludendo la frase con in espressione maliziosa.
Maria arrossì restando senza parole.
Felipe invece sorrise.
Si alzò e raggiunse il dottore, chiudendosi alle spalle la porta scorrevole della cucina.
Felipe: cosa deve dirmi?
Dottore: prima devo farle una domanda.
Felipe: prego.
Dottore: è stato lei a provocare quei tagli alla ragazza?
Felipe: cosa?! NO!
Disse scioccato.
Dottore: dovevo chiederglielo.
Felipe: voglio sapere che cos'ha!
Dottore: i vari tagli, anche quelli più vecchi sono stati fatti da una persona esperta, o almeno da una persona che li fa da molto molto tempo, non sono profondi ma neanche tanto superficiali, soprattutto gli ultimi...
Felipe: con questo che vuole dirmi?!
Dottore: che la ragazza ha perso parecchio sangue, anche se poco alla volta lo ha perso, ed ora è più che normale che sia debole.
Felipe: cosa devo fare?
Dottore: non le faccia saltare i pasti, la faccia stare a riposo il più possibile, non la faccia sforzare più di tanto e soprattutto la tenga stretta, è una ragazza molto stressata ma non lo da affatto a vedere, e da quelle che sono le mie prime impressioni è molto timida, non ha emesso un fiato, chiunque altro avrebbe urlato ma lei no, credo si fidi parecchio di lei signore, non si era staccata da lei neanche un secondo.
Felipe: lo farò e credo che le sue prime impressioni siano vere.
Dottore: immaginavo... ora le prescriverò degli integratori e facendo ciò che le ho detto in 2 massimo 3 giorni si riprenderà del tutto.
Felipe: va bene la ringrazio dottore.
Dottore: qualunque cosa mi chiami.
Felipe: si.
Finita la conversazione tornarono entrambi da Maria, ma lei stava dormendo.
Felipe: è bellissima.
Dottore:mi raccomando faccia come le ho detto.
Felipe: si grazie dottore.
Dotto ciò lo accompagno alla porta e il medico se ne andò mentre lui ritornò da Maria.
Si avvicinò a lei e gli accarezzò i capelli, lei si mosse un po' ma Felipe non stacco quel contatto.
Felipe: piccola devi svegliarti...
Maria fece un mugugno.
Felipe: piccola sono serio.
Maria apri gli occhi e si trovò davanti quelli neri di Felipe.
Maria: sono stanca...
Felipe: lo so bambolina ma devi svegliarti, ora mangiamo un po' e poi vai a letto.
Maria:nooo!
Felipe: ora ti metti a fare i capricci?
Maria: si.
Disse sorridendogli.
Felipe: sei bellissima.
Maria si alzò di poco ma Felipe la fermò.
Stai sdraiata e non ti affaticare.
Maria: voglio fare solo una cosa....
Si avvicinò a Felipe, strinse la felpa che indossava e lo avvicinò a se, per poi baciarlo.
Lui sorrise e intensificò il bacio.
Si posizionò sopra di lei.
E lei sorrise.
Felipe: allarga le gambe.
Maria scosse la testa in segno di negazione, sorridendo.
Voleva stuzzicarlo.
Felipe: vuoi che lo faccia io con la forza?!
Maria: e se lo volessi?!
Felipe: non provocarmi, finirà male, ma per te.
Maria: io non ho detto assolutamente niente...
Felipe: ah si?!
Gli prese le gambe, gli e le divaricò per poi mettersi in mezzo e baciandola.
In tutto questo Maria sorrideva e man mano si imbarazzava sempre di più.
Felipe: lega le gambe sulla mia schiena, adesso!
Disse serio.
Lei obbedì, non seppe neanche lei il motivo.
Continuarono a baciarsi quando Maria di scatto si staccò dal bacio.
Maria: devi andare a prendere tuo fratello.
Felipe: no resta da mia zia, mia madre lo andrà a prendere la.
Maria: noo, perché?! E io non posso salutarlo?!
Felipe: una bambina.
Maria: una bambina.
Disse facendogli il verso.
Felipe: ora sei una bambina a tutti gli effetti.
Maria: andiamo a prendere tuo fratello, daiiiii...
Felipe: ho detto no!
Maria si avvicinò al suo orecchio e gli sussurrò...
Maria: ti prego... andiamo?
Disse mentre faceva su e giù con la mano nel petto di Felipe.
Lui si stava eccitando parecchio, quel modo di sussurrare di Maria lo mandò in estasi, aggiungendo anche le varie carezze sul petto, il suo cervello andò in tilt.
Felipe: si va bene!
Maria: siiiiiiii!
Disse urlando.