2. Una Storia Dal Passato

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Scarlett's pov

Il giorno dopo, Sophie svegliò Rafal per andare a fare una sorpresa alla figlia. Aprì la porta della camera di Scarlett ed entrò di soppiatto con il marito alle spalle fino ad arrivare vicino al letto, sul cui bordo poi si sedettero guardando Scarlett mentre dormiva con tenerezza, aspettando che si svegliasse.

Ad un certo punto Scarlett aprì gli occhi e per niente sorpresa nel vedere i genitori sul suo letto li salutò.

– Ciao mamma, ciao papà, mi lasciate dormire? – farfugliò la ragazza girandosi su un lato.

– No tesoro, oggi è il tuo compleanno e come al solito si festeggia in gran stile! – esclamò Sophie più emozionata di Scarlett.

Ogni anno Sophie e Rafal obbligavano l'accademia a prender parte ai festeggiamenti per tutta la mattinata e chi non festeggiava a dovere veniva mandato nelle sale del Malessere, torturato direttamente da Aric. Facevano anche vestire Scarlett al pari di un confetto, ma le lasciavano sempre mettere gli anfibi visto che con i tacchi non riusciva a scendere le scale, causando cadute memorabili, e infine facevano arrivare la torta ogni compleanno sempre più grande e sfarzosa, ma Scarlett non era l'unica che ci rimetteva, anche tutta l'accademia odiava festeggiare i suoi compleanni, e per questo quando era il momento di scartare i regali le sussurravano sempre qualcosa nell'orecchio: "tu scappa sei ancora in tempo!" o " non ti preoccupare tutto questo finirà molto velocemente" e lei era felice, perché loro la capivano, siccome a nessuno di loro piaceva com'era la scuola o semplicemente la Selva, visto che alcune persone provenivano da famiglie del Bene e altre da quelle del male.
Nessuno voleva un'accademia del Nuovo e del Vecchio, ma un'accademia del Bene e del Male.

– Sì, e anche l'occasione, per te, di indossare un abito nuovo – disse Scarlett mentre si metteva a sedere e sbadigliava.

– Su, ragazze non litigate dai – disse Rafal – oggi è un gran giorno –

– Per voi – commentò Scarlett sarcastica.

– Dai, mostra un po' di entusiasmo, quest'anno c'è una sorpresa in più e sono sicura che ti piacerà – disse Sophie.

– Ne sei sicura come l'anno scorso quando mi hai regalato quelle "decorazioni speciali" per la mia maschera? – disse Scarlett mentre la indossava.

– Dai, erano molto carine e poi non le hai neppure provate – disse Sophie mentre Scarlett la fissava male alzando un sopracciglio.

– No, quest'anno io e tua madre ne abbiamo parlato e siamo veramente sicuri che ti piacerà – disse Rafal lanciando uno sguardo di malcelata disapprovazione a Sophie – per quanto io non fossi d'accordo –

– Va bene, sentiamo – disse Scarlett che era veramente poco convinta.

Sophie allora prese fiato e le rivelò il suo più grande segreto.

– Oggi abbiamo deciso di regalarti il libro della mia storia – disse Sophie porgendole un grosso volume a caratteri dorati – la favola di Agatha e Sophie –.

Scarlett prese in mano il grosso e pesante volume aprendolo alla prima pagina. C'era un'immagine di due ragazze sedute sul bordo di un fiume, una era bionda con un vestito rosa e prendeva da un cestino da pic-nic dei biscotti, posato di fianco a delle scarpette di cristallo.

– Mamma questa sei tu? Quando mai ti sei vestita di rosa? O indossato delle scarpette di cristallo con il tacco? – chiese Scarlett quasi ridendo.

– Da giovane amavo quel colore sai? Non prendermi in giro! – scherzò Sophie.

– Ci sono molte cose che non so di te – disse Scarlett.

– Beh, con questo libro conoscerai molto meglio tua madre... ora vi lascio sole a parlare, io ho alcune cose da fare – disse Rafal mentre si alzava – ma prima ti voglio regalare l'anello che ha suggellato l'amore tra me e tua madre, quello che lei ha accettato amandomi – e prese una catenella che aveva al collo con appeso un anello e la mise al collo di Scarlett, poi uscì dalla stanza.

SGE: A Light In The DarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora